NAZIONALE REBIBBIA, OGGI ESORDIO CONTRO GLI ATTORI GUIDATI DA NANDO ORSI

NAZIONALE REBIBBIA, OGGI  ESORDIO CONTRO GLI ATTORI GUIDATI DA NANDO ORSI

Mercoledì 27 novembre 2013 alle ore 11 presso il Centro Sportivo “Giulio Onesti” dell’Acqua Acetosa, la Nazionale di Calcio Rebibbia disputerà la sua prima partita in un incontro amichevole contro la Nazionale Calcio Attori.

La Nazionale Calcio Attori nasce nel 1971 grazie alla volontà di Pier Paolo Pasolini e Olivio Lozzi, persone molto attente alle problematiche sociali e a quelle legate alle persone detenute nelle patrie galere in situazioni spesso insostenibili sia a causa del sovraffollamento che per la mancanza, all’epoca, di strumenti per il reinserimento nel mondo lavorativo e sociale.

La Nazionale Calcio Attori condividendo in pieno lo spirito dell’associazione Gruppo Idee, da sempre attenta a valorizzare lo sport, ha accettato senza esitazione e con grande entusiasmo di giocare l’amichevole contro la Nazionale Rebibbia.

Gli attori, da sempre impegnati nella raccolta di fondi a favore di persone e associazioni, hanno deciso di scendere in campo per dare un forte segnale di reintegro nella vita quotidiana, sarà sicuramente un momento di socializzazione e divertimento.

La Nazionale Rebibbia, affiliata dell’associazione ASI/Gruppo Idee, è una squadra di calcio formata da detenuti e agenti di polizia penitenziaria, nata dalla volontà comune di portare avanti il grande lavoro fatto a Rebibbia Nuovo Complesso che vede collaborazione da anni di tutte le parti coinvolte nel delicato lavoro di reinserimento sociale dei detenuti.

Presidente della Nazionale Rebibbia è Massimiliano Baldoni, allenatore e responsabile interno della squadra è l’Ispettore Luigi Giannelli, il Direttore Generale della Nazionale Calcio Attori è Olivio Lozzi, mentre l’allenatore degli attori è Nando Orsi, un allenatore di calcio ed ex portiere italiano.

L’Ispettore Giannelli presenta così l’evento: “Siamo davvero lieti di poter esordire contro una Nazionale navigata come quella degli Attori.

Per noi è una tappa importante lungo il percorso della normativa che regola la logica del trattamento dei detenuti, secondo le leggi dello stato italiano.

La squadra sarà composta da guardie penitenziarie e detenuti”.

Avete già pensato al modulo con il quale affronterete la partita?

“Credo che utilizzeremo il 4-4-2 di capelliana memoria – scherza Giannelli – Il nostro obiettivo è non perdere, ci accontenteremmo con piacere di un salomonico pareggio”.