Dieci giornate di squalifica “per aver rivolto ad un avversario di colore con tono discriminatorio espressione offensiva comportante denigrazione per motivi di razza”.
E’ questa la durissima sanzione emessa poco fa dal Giudice Sportivo a carico del difensore centrale del Fregene, Stefano Tartaglione.
Il fattaccio è avvenuto durante il match del 22 dicembre scorso tra i tirrenici e la Nuova Sorianese, terminato sul 2-2.
In quell’occasione l’ex difensore di Valmontone e Morolo fu espulso dal direttore di gara, il signor Notarangelo di Cassino, per un acceso diverbio che aveva avuto con l’attaccante rossoblu Amassoka.
A seguito di questa squalifica, Tartaglione potrà tornare a disposizione di Vigna solo il prossimo 16 marzo in occasione del match contro il Grifone Monteverde.
Non è escluso che ora il Fregene prenda ulteriori provvedimenti nei confronti del giocatore e sia costretto a tornare sul mercato per cercare un ulteriore rinforzo nel reparto difensivo.
Il club di patron Ciaccia è stato anche condannato a pagare un’ammenda di mille euro “perchè propri sostenitori nel corso del secondo tempo, ogni qualvolta un calciatore di colore della squadra avversaria giocava il pallone, gli rivolgevano espressioni offensive comportanti denigrazione per ragione di razza”.