COPPA ITALIA: TRA VITERBESE E LADISPOLI UN PARI PIENO DI POLEMICHE

Nell’andata della Semifinale di Coppa Italia di Eccellenza, la Viterbese si fa imporre il pari da un coriaceo Ladispoli. Finisce con 4 espulsi e tante recriminazioni da ambo le parti.

Dall’inviato al “Rocchi” di Viterbo: VALERIO CAPRINO

Finisce con le recriminazioni delle due contendenti nei confronti della terna arbitrale. Questo l’epilogo del “Rocchi” nel mercoledì di Coppa Italia che ha visto in campo una Viterbese alla ricerca della vittoria contro un Ladispoli davvero ben messo in campo da mister Antonio Graniero, e che continua nella sua splendida stagione con un risultato finale di 1-1 che ora favorisce proprio i tirrenici per il passaggio del turno. Anche se sulla carta, se consideriamo quali e quanti giocatori ha a disposizione Claudio Solimina, certamente non è neanche escluso che al ritorno la squadra del presidente Camilli possa fare bottino pieno al “Martini Marescotti”. Tutto è possibile dunque, e tra 15 giorni nello stretto e terroso campo sportivo ladispolano ci si giocherà il pass per la finale in una gara che si appresta ad essere certamente infuocata, visto anche quanto accaduto oggi nella cittadina etrusca. Ma andiamo con ordine a capire quali sono stati gli spunti di maggior interesse nella sfida giocata in questo freddo pomeriggio invernale davanti a circa 500 spettatori con anche la presenza di 6 fedelissimi tifosi ospiti. Entrambi i mister sono costretti a rinunciare a diverse pedine importanti tra infortuni e squalifiche, ma la Viterbese dispone comunque di un attacco stratosferico con Vegnaduzzo e Cerone, supportati sulla fasce da Gubinelli e dal giovane e promettente Ghezzi. Nel Ladispoli Ponzio unica punta, assenze pesanti quelle di Gravina e Marvelli, con Bacchi che parte dalla panchina. Il canovaccio tattico del primo tempo vede una Viterbese alla ricerca del guizzo vincente, ma con tanti errori in fase di impostazione, che portano il Ladispoli alla possibilità di alcune ripartenze importanti con De Vecchis, Berardi e Totino. Il protagonista indiscusso del match è il portiere ospite Maiorani che nel primo tempo nega il goal a Gubinelli in apertura, ma soprattutto in ben tre circostanza sbarra la porta sui tentativi di Matias Vegnaduzzo quasi incredulo di fronte alle prodezze dell’ottimo portiere ospite. Come detto però il Ladispoli non è stato a guardare e dopo un paio di sortite offensive non certamente gestite nel migliore dei modi, proprio nel finale della prima frazione trova la rete con Ponzio, abile a superare un ingenuo Kacka (senza fallo, nonostante le proteste di squadra e tifoseria gialloblu) e battere l’incolpevole Boccolini con tiro da corta distanza lento ma preciso. Finale di primo tempo e Ladispoli avanti. Nella ripresa dopo l’ennesimo miracolo di Maiorani su Vegnaduzzo, l’arbitro Greco di Roma 1 si prende una bella responsabilità quando all’ 11′ sanziona giustamente Ghezzi per una palese simulazione in area di rigore, mandando il giovane giocatore di casa anzitempo negli spogliatoi per doppia ammonizione. Un’ora di gioco praticamente perfetta per l’arbitro di Roma 1 che però perde incredibilmente la bussola con un’ultima mezzora piena di errori, alcuni davvero gravi e anche decisivi per questa gara e per il retourn match che si disputerà a campi invertiti tra due mercoledì. Ma anche in questo caso è giusto andare con ordine. Al 19′ Bacchi blocca una ripartenza della Viterbese con un intervento falloso al centro del campo: ci starebbe il cartellino giallo e invece dal taschino di Giovanni Greco esce fuori un assurdo rosso diretto, che è sembrato quasi un voler pareggiare i conti dei giocatori presenti sul terreno di gioco. Parità numerica dunque ristabilita, ma siamo solo all’inizio di un’ultima parte di gara davvero intensa e con tanti interventi ruvidi in ogni parte del campo, frutto del nervosismo scaturito dopo l’ingiusta espulsione di Bacchi. Il pari viterbese non arriva ma verso la mezzora sembra cosa fatta, quando Faenzi pennelle un pallone in area di rigore che chiede solo di essere spinto verso la rete. Vegnaduzzo ci mette la testa e mentre i 500 cuori giallo blu sono già pronti ad esultare, arriva un monumentale Maiorani che dice di no, con un intervento prodigioso proprio sulla linea di porta. Complimenti davvero all’estremo difensore tirrenico. Al 38′ Marinelli da poco entrato subisce fallo al limite dell’area ospite ma l’arbitro lascia proseguire, con il Ladispoli che riparte con Ponzio fermato in maniera palesemente irregolare al centro del campo ma anche qui l’arbitro Greco lascia proseguire facendo imbestialire Ponzio che protesta e si becca il secondo giallo della sua partita e relativo cartellino rosso ! Viterbese in 10 e Ladispoli ora in 9. La panchina rosso blu protesta molto per questa interpretazione arbitrale davvero particolare, e l’assistente Holweger di Aprilia richiama l’attenzione dell’arbitro per far cacciare anche un altro elemento importante dello scacchiere di mister Antonio Graniero, ovvero Francesco Graniero da poco sostituito per un infortunio. Ladispoli furibondo per le scellerate decisioni arbitrali che ora chiaramente si ripercuoteranno sulla semifinale di ritorno. Nel finale accade di tutto: al 40′ il neo entrato Polani trova il goal del pareggio, meritato, per la Viterbese Castrense: sponda (una delle tante) di Vegnaduzzo e destro al fulmicotone di Polani che termina sotto la traversa dove neanche il superbo Maiorani questa volta riesce ad arrivare. Ma non finisce qui: in pieno recupero cross in area di Giannone, Vegnaduzzo salta per colpire di testa ma viene vistosamente strattonato da un difensore ospite. Ci starebbe un rigore grosso come una casa ma l’arbitro vede tutto, lascia proseguire, e questa volta le proteste sono tutte di marca giallo blu. Finisce 1-1 tra le polemiche. Tra 15 giorni non sarà arduo il compito dell’arbitro che verrà designato per questa gara: non è escluso che il designatore Nazzareno Ceccarelli dopo i fatti odierni possa optare per un arbitro esperto ma di sicuro affidamento (un Giancola o un Bertoldi per esempio) per la direzione di questa gara che certamente sarà non facile da gestire, e che resta dopo questo risultato aperta a qualsiasi epilogo.

IL TABELLINO CON LE PAGELLE:

VITERBESE CASTRENSE: Boccolini 6, Kacka 5.5 (15′ st Polani 7), Toto 5.5 (22′ st Giurato 6), Faenzi 6 (25′ st Marinelli 6), Marini 6, Cirina 6.5, Ghezzi 5.5, Giannone 6.5, Vegnaduzzo 7, Cerone 5.5, Gubinelli 6.5. A disp. Cima, Rausa, Giulietti, Ravoni. Allenatore sig. Claudio Solimina 6.5

US LADISPOLI: Maiorani 8, Carra 6.5, Petronilli 7, Graniero F. 6 (9′ st Salvato 6), Castelletti 6, Vincenzi 6.5, Totino 6 (27′ Angrisani 6), Berardi 6, Ponzio 7, Colibazzi 6 (29′ pt Bacchi 6), De Vecchis 5.5. A disp. Ortame, Remondi, Palmisani, Santovito. Allenatore sig. Antonio Graniero 6.5

ARBITRO: sig. Giovanni Greco di Roma 1 voto 4.5 (Holweger di Aprilia voto 6 – Rizzotto di Roma 2 voto 6.5)

RETI: 44′ Ponzio (L), 40′ st Polani (V)

NOTE: espulsi al 11′ st Ghezzi (V) per doppia ammonizione, al 19′ st Bacchi (L) per gioco falloso, al 38′ st Ponzio (L) per doppia ammonizione, al 39′ st Graniero F. dall panchina per proteste. Ammoniti: Faenzi, Maiorani, Carra, Berardi e De Vecchis. Spettatori 500 circa di cui 6 ospiti. Angoli 13-1, recupero 2′ pt, 5′ st.

44′ pt esultano Ponzio e Bacchi dopo il vantaggio ospite