MOLE MARINO: TANTO CARATTERE NON BASTA IN DIECI AD EVITARE LA SCONFITTA NEL DERBY CON LA CYNTHIA.
AL “FIORE” QUALCHE SVISTA DELL’ARBITRO MARINI E UN’INVENZIONE DI BERTOLDI NEL FINALE REGALANO I TRE PUNTI AI GENZANESI
N. S. MARIA MOLE MARINO 2
CYNTHIA 1920 3
N. S. MARIA MOLE MARINO (4-3-3): Brugnettini, Macellari (43’ st Rocchi), Fusaroli, Noviello (30’ st Barluzzi), Muscia, Belfiore, Spalletta, Dall’Armi, Federici, Capolei, Bozzoni. A disp.: Cordella, Visone, Bottoni, Saccavino, Soldano, Fioravanti, Cristofari. All.: Incarbona.
CYNTHIA 1920 (4-1-4-1): Scarsella, Mazzei (12’ st Longi), Carta, Di Ventura, Leccese, Baylon, Di Bartolomeo (20’ st Buscia), Bianciardi (26’ st Ronca), Meacci, Quadrini, Bertoldi. A disp.: Bianchi, Tabascio, Errico, Cossa, Faruggia, Candidi. All.: Apuzzo.
Arbitro: Marini di Trieste (Morlacchetti di Roma 2 e Paolino di Alghero).
Marcatori: 22’ pt Quadrini rig. (C), 5’ st Muscia (MM), 8’ st Bozzoni (MM), 28’ st Buscia (C), 41’ st Bertoldi (C).
Note: espulso al 36’ pt Spalletta (MM) per gioco violento. Ammoniti: Fusaroli, Noviello, Bozzoni (MM), Leccese, Bianciardi, Bertoldi, Longi (C). Recupero: 3’ pt, 3’ st. Spettatori: 400 circa. Terreno pesante.
MARINO – Ancora una sconfitta per il Mole Marino. Il derby contro la Cynthia va alla formazione di Apuzzo che gioca bene e sfrutta la superiorità numerica per oltre un’ora per via dell’espulsione, forse un po’ troppo affrettata, del marinese Spalletta. Il migliore in campo è stato senza dubbio il portiere genzanese Scarsella, autore di almeno 3-4 interventi decisivi, che hanno dato un contributo fondamentale alla sua squadra per uscire con i tre punti dal “Fiore”. Merito comunque va dato a tutta la Cynthia che ha confermato l’ottimo momento di forma e di saper offrire ammirevoli geometrie di gioco. Il primo pericolo della partita lo portano i padroni di casa con una grande conclusione di Federici che esalta i riflessi di Scarsella, chiamato ad allungarsi sotto l’incrocio dei pali e ad alzare in calcio d’angolo. Gli ospiti iniziano a prendere le misure e sulle fasce sono inarrestabili, specie sulla sinistra, dove Di Bartolomeo mette più volte in difficoltà Macellari. È proprio da quella di zona di campo che arrivano le azioni più pericolose della Cynthia come al 21’ quando Di Bartolomeo se ne va e dal fondo lascia partire un cross sul quale si avventano in scivolata Di Ventura e Fusaroli. Dal contrasto tra i due il pallone, diretto in porta, finisce sul braccio del difensore marinese: l’intervento è chiaramente involontario ma l’arbitro Marini di Trieste comanda ugualmente il calcio di rigore che, tra le proteste dei giocatori locali, Quadrini realizza spiazzando Brugnettini. La partita s’innervosisce e iniziano a fioccare i primi cartellini. A farne le spese più di tutti è Spalletta che, per un intervento a gamba tesa a centrocampo su un giocatore avversario, viene addirittura espulso dal direttore di gara. In dieci uomini il Mole Marino riesce comunque a mettere pressione agli avversari. Al 38’ Di Bartolomeo sfiora il raddoppio, poi nel finale di tempo i padroni di casa vanno vicini al pareggio ma è il solito Scarsella a tenere a galla i suoi. Nel secondo tempo inizio scoppiettante del Mole Marino. La formazione di Incarbona rifila un uno-due alla Cynthia micidiale nel giro di tre minuti. Inizia al 5’ Muscia che, sugli sviluppi di un calcio di punizione, si alza in cielo e insacca con un gran colpo di testa il pallone del meritato 1-1. Poi tocca a Bozzoni, sotto il diluvio, che, dai 25 metri, lascia partire un destro imprendibile per l’estremo difensore ospite. Il Mole Marino continua ad attaccare e sempre con Bozzoni ha la possibilità di chiudere la partita, ma l’esterno marinese deve fare ancora una volta i conti con l’ottimo Scarsella, che si salva con i pugni. Apuzzo intuisce che è arrivato il momento di cambiare qualcosa: dentro allora Longi e Buscia per Mazzei e Di Bartolomeo. I cambi portano frutti perché al 28’ è proprio il da poco entrato Buscia che trova il sinistro sul secondo palo per il 2-2. Fanno festa i molti tifosi giunti dalla vicina Genzano. Al 35’ proteste in area genzanese per una trattenuta ai danni di Muscia sul quale l’arbitro sorvola: poteva starci il penalty. Quando il pari sembra il risultato più giusto arriva la beffa per il Mole Marino. Minuto 41: magia di Bertoldi che in area salta due uomini poi supera Brugnettini con un pallonetto da applausi. La Cynthia vendica la disfatta dell’andata e vola solitaria al sesto posto in classifica a un punto dalla zona play-off. Per il Mole Marino tanto carattere e volontà oggi nel derby, ma in dieci si è tutto maledettamente complicato, e ora la zona play-out è pericolosamente più vicina.