A cura di Cristiano Amalfitano
ROMA – Primo in classifica con 38 punti. Un ruolino di marcia impressionante, stoppato solo alla quindicesima giornata dalla Roma. Stiamo parlando del Futbolclub di Roberto Baronio.
Sabato gli Orange affronteranno l’Aprilia, seconda a -5. Una sfida importante, non solo perché si incontrano le due capoliste, ma perché il Futbolclub in caso di successo potrebbe mettere una grossa ipoteca sul primo posto del girone B: “sicuramente con un successo potremmo prendere un bel po’ di vantaggio – ci dice Roberto Baronio -. Ma anche i quel caso non dobbiamo mai abbassare la guardia, perché dobbiamo ancora incontrare formazioni come Savio, Urbetevere e Atletico 2000. Non bisogna mai perdere la concentrazione, i pareggi contro Albalonga e Lodigiani ce lo dimostrano.”
Il campionato Allievi Fascia B di elite ha subito in estate una profonda rivoluzione, passando da un solo girone a due. C’è chi vede in questa rivoluzione un impoverimento tecnico. Per Roberto Baronio invece: “certo con un solo girone il campionato sarebbe stato molto più competitivo, ma anche ora se non affronti tutte le partite con la giusta concentrazione rischi di perdere punti con chiunque. Noi ad esempio abbiamo vinto solo una partita con uno scarto importante, contro il Pro Roma – prosegue RB –. Ma se giochi in casa del Pro Roma senza la giusta concentrazione, non è detto che porti a casa la vittoria o comunque se lo fai è perché hai valori tecnici superiori, ma devi sudartela e non poco.”
Il pensiero ovviamente va alle finali e al possibile incrocio con una squadra del girone A, dove la Lazio sta facendo il vuoto, ma dove tra la seconda e la quinta ci sono ben quattro squadre raccolte in soli tre punti: “abbiamo incontrato due squadre dell’altro girone durante vari tornei invernali: la Nuova Tor Tre Teste e il Tor di Quinto. Sinceramente non so come abbiano deciso di giocare il torneo. Noi ad esempio abbiamo dato spazio a chi ha giocato meno. Sono comunque due formazioni molto competitive, ma Savio e Urbetevere che da noi sono un po’ più staccate, non hanno nulla in meno da un punto di vista tecnico.”
Dicevamo però del ruolino di marcia della formazione Orange. Un campionato iniziato con ben otto successi consecutivi. Una cavalcata fermata solo dai pareggi con Albalonga e Lodigiani, prima di riprendere il discorso con la vittoria, macchiata solo dalla sconfitta di Trigoria. Una Roma che al momento occupa la terza piazza in campionato e che non riesce a tritare gli avversari come faceva in passato, “merito anche della crescita delle società dilettantistiche. Nel Lazio ad inizio anno si fanno selezioni molto dure e questo permette a formazioni come Savio, Urbeveteve, Vigor Perconti, Tor Tre Teste, lo stesso Futbolclub, di potersela giocare alla pari con Roma e Lazio. Inoltre – continua Baronio -, molto dipende anche dalla società e dalle persone che decide di mettere a dirigere queste ragazzi”.
Il discorso però non può non scivolare sul passato di Roberto Baronio. Lazio, Brescia e Fiorentina sono state solo alcune delle formazioni in cui ha giocato, ma nel suo palmares c’è anche un titolo Europeo con la Nazionale Under-21, conquistato nel 2000 in Slovacchia. La domanda sembra scontata, chissà se questi ragazzi hanno qualche timore reverenziale nei suoi confronti per essere stato un giocatore professionista: “forse questo c’è all’inizio, nei primi giorni. Poi però devi dimostrare che oltre all’ex giocatore c’è un allenatore che fa il suo mestiere con professionalità, ma soprattutto che c’è un uomo. I ragazzi a questa età se ne accorgono, non sono stupidi.”
E a giudicare dai risultati, l’allenatore e l’uomo non mancano di certo. Sabato il Futbolclub ha l’occasione di chiudere i giochi per il primo posto, e perché no, magari a candidarsi come prima antagonista di Lazio e Roma per la vittoria finale.
