Intervista al Presidente della Nuova Tor Tre Teste Alessio di Bisceglia, che ci presenta la terza edizione del “Roberto Ielasi”, al via il prossimo 3 Gennaio. La conferma della presenza del Barcellona, e la speranza di portare in futuro, squadre di egual prestigio….
a cura di Massimo Confortini
E’ alle porte la terza edizione dello Ielasi, la conferma di come la Nuova Tor Tre Teste e la famiglia Di Bisceglia abbia sempre nel cuore Roberto e la sua famiglia…
Certamente, l’obiettivo del torneo è proprio di quello di onorare la memoria di Roberto, e anche quest’anno abbiamo confermato questo nostro intento.
Le scorse edizioni hanno avuto un successo di pubblico straordinario, quali sono gli obiettivi per questa vostra creatura, così giovane ma già così affermata?
L’obiettivo è quello di confermare il tasso tecnico del torneo intravisto negli scorsi anni, e di mantenere quella serenità che ha contraddistinto le passate edizioni. Abbiamo intenzione di far crescere questa manifestazione anno dopo anno, invitando squadre sempre di maggior prestigio.
Soprattutto lo scorso anno la presenza della famosa Cantera del Barcellona ha incantato addetti ai lavori e non. Come avete avuto questa brillante intuizione?
E’ nato tutto per gioco. Una sera stavamo parlando dell’organizzazione del torneo, ed è uscita la proposta, quasi burlesca: “perchè non invitiamo il Barcellona”? Sembrava una cosa buttata lì, ma invece grazie all’aiuto di Bruno Conti, e alla presenza di Luis Enrique siamo entrati in contatto con Amor ed è nata questa opportunità. Si sono trovati bene, ci fa un grande piacere, e quest’anno torneranno.
C’è qualche squadra in particolare che le piacerebbe invitare nei prossimi anni?
Ci dispiace il fatto di non poter avere il Manchester City quest’anno: avevano già detto di si, ma per il poco tempo a disposizione ci sono stati problemi di biglietti. Speriamo sia solo un rinvio. Poco tempo fa è stato da noi anche il fratello di Alex Ferguson, e si è chiesto il perchè lo United non partecipasse al torneo mentre il City si: dopo il Barcellona, il prossimo anno contiamo di portare anche i red devils.
Il paragone con il torneo di Viareggio è sempre più calzante…
Il torneo di Viareggio ha tradizione pluridecennale, un tipo di organizzazione difficile da avere per una squadra dilettantistica. Però è altrattanto vero che con le sinergie giuste e con l’aiuto di squadre di questo calibro, il paragone non è più così spaventoso…