Gli azzurrini di Polverelli superano 2-0 San Marino all’esordio nell’VIII edizione del Torneo Internazionale Roma Caput Mundi organizzato dalla Lega Nazionale Dilettanti – Comitato Regionale Lazio.
Chi ben comincia è a metà dell’opera. Non è una frase fatta, soprattutto in una manifestazione giovanile come il Torneo Roma Caput Mundi, dove si gioca ogni giorno e dove accedono alla finale le prime squadre di due gironi composti da 4 squadre. All’esordio contro i pari età di San Marino, l’Italia Dilettanti Under 17 allenata da Roberto Polverelli ha sciorinato una buona prestazione, soprattutto nel primo tempo, convincendo sul piano del gioco e su quello del risultato. Il successo per 2-0 ne è la prova lampante, maturato al termine di una gara giocata senza mai andare in difficoltà, nella quale hanno spiccato l’organizzazione di gioco e le individualità di Talamo (Sora) e Posocco (Vittorio Falmec) su tutti. Il primo è molto abile nel giocare di sponda e nel finalizzare l’azione offensiva, infatti portano la sua firma il gol che apre le marcature e diverse giocate di pregio soprattutto nella prima frazione; il secondo dimostra di avere una versatilità offensiva da categoria superiore, abile nel proporre gioco e nel concludere in porta di testa e di piede (sua la rete del raddoppio azzurro). La formazione della Repubblica del Titano non ha demeritato anche se è riuscita a guadagnare metri solo nella ripresa, quando l’Italia ha colpevolmente calato l’intensità pur non rischiando quasi mai di prendere gol. Soddisfatto a metà mister Polverelli che avrebbe voluto maggiore cattiveria agonistica nella seconda frazione: “Siamo stati protagonisti di una buona partenza, poi però abbiamo rinunciato a proporci come dovevamo. La prima gara in un Torneo è sempre molto difficile, mi aspettavo più convinzione ed intensità sulla giocate ma per essere una squadra formata in poco tempo la cosa più importante era partire con una vittoria senza soffrire e così è stato”. Nell’altra gara del girone B, Malta ha vinto contro l’Inghilterra 5-3 al termine di una partita spettacolare e domani sarà protagonista proprio contro l’Italia al Comunale di Artena (calcio d’inizio ore 14:30) di una sfida già decisiva per l’accesso alla finalissima di sabato. Nell’altro raggruppamento la formazione laziale allenata da Maurizio Rossi, che non è potuto sedere in panchina per un problema familiare, ha vinto e convinto 3-0 contro la Grecia (reti di Casu, Gordini e Panico) mettendo in cascina 3 punti fondamentali per il prosieguo della competizione. Completa il quadro dei risultati della prima giornata la vittoria a sorpresa dell’Albania 2-0 contro i campioni in carica della Romania.
La gara
ITALIA DILETTANTI 2
SAN MARINO 0
Italia (4-3-2-1): De Marino (‘96 – Virtus Volla); Celori (’96 – Oltrepo Voghera) dal 33′ st Zamagni (’96 – Bakia Cesenatico), Baschirotto (’96 – Legnago Salus), Reggiani (’96 – Crociati Noceto) Marseglia (’96 – Mariano Keller) dal 36′ st Esposito (’96 – Quarto); Masala (’96 – Latte Dolce), Favo (’96 – Alma Juventus Fano), Minasola (’96 – Piacenza) dall’8′ st Prata (’96 – Sora); Posocco (’96 – Vittorio Falmec), Riccucci (’96 – N. Tor Tre Teste) dal 10′ st Boccia (’96 – Pontelambrese); Talamo (’96 – Sora) dal 26′ st Cesana (’96 – Folgore Caratese). A disp. Mazzoleni (’97 – Grifo Monteverde), Drago (‘96 – Anziolavinio). All. Polverelli.
San Marino (4-5-1): Zavoli; Carlini, M. Censoni, Bologna, Raschi; Toccaceli (15′ st Matteoni), Muccioli (12′ st Pelliccioni), Battistini (29′ st Casadei), L. Censoni, Zafferani (37′ st Morini); Moraccini (20′ st Ciacci). All. Berardi.
Arbitro: Giovanni Greco di Roma 1.
Assistenti: Gianluca Perna e Lorenzo D’Ilario di Roma 1.
Reti: 27′ pt Talamo (I), 28′ pt Posocco (I).
Note: Ammonito: Minasola (I). Calci d’angolo: 2-2.
Il match si apre con una lunga fase di studio, nella quale l’Italia prova a giocare sulle linee laterali pur senza trovare i giusti spazi per aggredire concretamente la retroguardia avversaria. La formazione di mister Berardi si copre con ordine, approfittando del suo schieramento accorto (4-5-1) con Moraccini unico terminale offensivo. La prima occasione del match arriva al 15′ da uno spunto di Masala che, lanciato sulla destra da Posocco, lascia partire un cross teso sul quale si avventa Riccucci ma il suo colpo di testa si perde sul fondo. Polverelli richiama più volte i suoi chiedendo di far girare velocemente il pallone in fase d’impostazione con l’obiettivo di non dare punti di riferimento ai ragazzi di San Marino. Capito di non poter sfondare sulle fasce, l’allenatore romagnolo chiede a Masala di spostarsi dietro la punta Talamo, nel tentativo di migliorare la qualità delle giocate sulla trequarti. Ed è proprio da uno scambio di posizione tra i due che Talamo trova lo spazio giusto per calciare alla perfezione dal limite dell’area fulminando Zavoli sul palo alla sua sinistra. Nemmeno il tempo di festeggiare che gli azzurrini raddoppiano con un’incornata di Posocco che ha finalizzato una velocissima ripartenza di Riccucci, autore di un traversone al bacio dalla sinistra. La superiorità italiana viene legittimata al 32′ con il solito scatenato Posocco che s’invola sulla destra, ribalta il gioco per l’accorrente Riccucci, il quale di sinistro calcia a lato di un nulla. La ripresa si apre sullo stesso spartito del primo tempo con Posocco che arriva alla conclusione al 5′ ma Zavoli stavolta si fa trovare pronto alla presa. San Marino prova a rialzare la testa con Zafferani che conquista palla sulla trequarti, si guadagna il tiro di esterno destro dal limite ma Baschirotto oppone il corpo e sventa la minaccia. A questo punto gli azzurri, pur mantenendo in mano del pallino del gioco, abbassano il baricentro e calano d’intensità pur non rischiando quasi mai. Con l’ingresso in campo di Boccia, Talamo prende il posto di Riccucci nello schieramento tattico di Polverelli e l’Italia sceglie più volte l’opzione del lancio lungo proprio per la punta della Pontelambrese al fine di sfruttarne a pieno le sue doti fisiche, ma è ancora Zafferani che prova la botta dalla distanza che si perde sul fondo. Ai ragazzi di Polverelli bastano due accelerazioni per mettere in seria difficoltà gli avversari: al 35′ con Marseglia il cui dribbling è fermato fallosamente al limite dell’area ed il conseguente calcio da fermo non viene sfruttato a dovere; 2′ dopo Cesana si guadagna un penalty a conclusione di una bella azione manovrata ma Favo si fa parare il tiro da Zavoli che si distende bene sulla sua sinistra. Sulla parata del numero uno sammarinese si chiude l’incontro che consegna agli azzurrini i primi 3 punti del Torneo.