A cura di Roberto Matrisciano
Le due sconfitte consecutive vogliono essere solo un lontano ricordo mentre la lotta ai playoff si fa sempre più serrata.
Il Focene e il suo mister, Luca Ripa, non hanno nessuna intenzione di mollare il secondo posto e di guardarsi indietro.
Tra squalifiche, obiettivi, problemi e interessanti scenari futuri, si pensa al presente e si aspetta impazienti il ritorno di “bomber” Parisi.
Mister, nelle ultime due partite zero gol, quanto le manca Parisi?
“Christian è un elemento molto importante, in squadra abbiamo solo lui con le sue caratteristiche.
Gioca con il n.10 ma lui è un centravanti nato, purtroppo la sua assenza ci penalizza perchè oltre ad essere un goleador è l’unico ad avere quei movimenti in attacco “.
C’è stato un rallentamento nelle ultime giornate.
E’ dovuto a qualcosa in particolare?
“Oltre ai problemi nel non segnare, abbiammo regalato due gol sia a S.Marinella che con il Casalotti.
Sono state due distrazioni che purtroppo ci sono costate caro, soprattutto perchè sono arrivate sul punteggio di parità.
Alcune volte ci vuole anche fortuna, in quanto questi errori possono accadere già quando il risultato è al sicuro.
A noi purtroppo sono capitate in momenti di equilibrio, sullo 0-0, e dopo non siamo più stati in grado di pareggiare “.
Il vostro campo in erba non è in perfette condizioni.
Vi crea problemi questo fattore?
“ Un pò si, perchè siamo una squadra che vuole imporre il proprio gioco e ho dei giocatori molto tecnici che sono penalizzati dalle non buone condizioni del manto erboso.
Non voglio però cercare scuse in merito “.
Vi aspettano due partite molto importanti e difficili.
Pensa che questi due incontri possano risultare determinanti?
” Sicuramente rappresentano due impegni molto complicati,ma non penso determinanti.
Domenica con la Pescatori Ostia sarà ancora più difficile perchè non solo amdiamo ad affrontare una squadra ostica che in casa è molto dura da battere.
Purtroppo, oltre alla ormai nota assenza di Parisi, dovremo fronteggiare anche le squalifiche di Belfiore, Commentucci e Aglitti.
Sono assenze pesantissime in quanto la rosa non è molto lunga e dovrò convocare tre giovani della Juniores “.
La domenica successiva dovrete invece vedervela con il Città di Fiumicino di Scudieri.
“E’ una grande squadra che sta ritornando nelle posizioni che le competono, anzi credevo di trovarli anche più su.
Dispongono di un budget importante, di una buona struttura e possono permettersi di lasciare in tribuna anche qualche giocatore in virtù della rosa ampia che dispongono, noi però dobbiamo continuare a pensare a noi stessi.
All’inizio della stagione ci eravamo prefissati degli obiettivi, e li vogliamo portare fino in fondo “.
Sono i play-off mister?
” Anche se parliamo di calcio, ti cito una frase storica di un grande personaggio, Ernesto Che Guevara: “Non tornare mai indietro, neanche per prendere la rincorsa”.
Non è facile, ci sono dei problemi, ma l’obiettivo è quello prefissato e non si torna indietro.
Sono sicuro che ci regaleremo belle soddisfazioni.
Crediamo nel gruppo e nel nostro valore, e tutti quanti vogliamo raggiungere i play-off “.
Poco fa, ha fatto riferimento a dei problemi.
Cosa intende?
“ Disponiamo di un gruppo molto valido, ma purtroppo la rosa è corta.
Noi abbiamo in Lumaca e Turco due grandi persone e dirigenti, che stanno facendo un grande lavoro gestendo al meglio la società.
Inevitabilmente però rimangono dei problemi.
Ci sono degli intoppi strutturali che a mio avviso non aiutano il salto di qualità.
Non è facile per un giocatore che viene da fuori venire a Focene, con i rimborsi che percepiscono le squadre di Promozione.
Almeno per la prima squadra abbiamo chiesto un avvicinamento a Roma, naturalmente escludendo il settore giovanile, che continuerà a rimanere nella sua casa del “Nannini”.
Non è facile altrimenti convincere dei giocatori validi a venire da noi, lo puoi fare con qualcuno, un anno o due ma non sempre è possibile.
Io e il Ds Iceti abbiamo posto alla società delle condizioni in questi termini, non è una questione di soldi ma di obiettivi che possono venirsi a creare “.
Infine, un ringraziamento molto gradito.
” Vi ringrazio dello spazio che date al calcio dilettantistico, a noi e a questi ragazzi.
La passione che smuove noi e voi nei rispettivi lavori rimane una delle cose più belle di questo sport “.