L’intervista di qualche giorno fa aveva allarmato un po’ tutti a Carpineto e nel Lazio.
Liberti e la Visa,un amore giunto al capolinea.
La Semprevisa, plasmata a miracolo dall’ex allenatore del Real Torbellamonaca Zagarolo, rischiava di essere una realtà già appartenente alla sfera dei ricordi.
Il rapporto invece continuerà.
Continua per l’amore di Liberti nei confronti di un paese di cui ha assaggiato la passione calcistica nella cavalcata miracolosa della scorsa stagione,continua perché nonostante le offerte molto suggestive giunte da importanti società di categoria superiore,a quella panchina lui si sente legato;si sente legato ai suoi giocatori,ai tifosi,ad un progetto che a gennaio ha cominciato e che vuole portare avanti.
La svolta nella giornata di sabato,quando un passaggio a livello societario s’è consumato a Carpineto Romano.
Quella chiarezza,tanto auspicata da Liberti, s’è fatta, soprattutto per poter tutelare la Visa come patrimonio dell’intera collettività.
Accordo sofferto ma raggiunto tra le varie componenti societarie,tra chi resta e chi lascia.
A chi lascia,Luca D’Arcangeli,il ringraziamento di una comunità intera per quattro anni straordinari con lui alla presidenza.
Lunedi,le nuove cariche societarie con i ds Gagliarducci e Cacciotti pronti ad affiancare Liberti nella costruzione della rosa.
Il mister,ricevute le necessarie garanzie con l’ossatura della squadra riconfermata in blocco e qualche nuovo elemento da inserire nello scacchiere,non ha intenzione di perdere tempo.
Mercato,ritiro e prima giornata del campionato di Eccellenza il 7 settembre.
Ancora tolta, la nave sta per partire.
(Gianmarco Battisti)