ALLIEVI: IL TOR DI QUINTO CI PROVA, MA IL SAVIO RESISTE

ALLIEVI: IL TOR DI QUINTO CI PROVA, MA IL SAVIO RESISTE

TOR DI QUINTO – SAVIO 0-0

 

TOR DI QUINTO: Tonanzi, Papa, Maestrelli, Vassallo (34’st Landolfi), Gatti, Desideri, Gnignera (25’st Di Rito),Baldinelli, Visentin (1’st Gulisano), Mattei, D’Andrea. A disp.: Picca, Strinati, Ciotti, Ciccarelli. All.: Mocci.

SAVIO: Caprioli, Picano, Falcone (40’st Marini), Rita, Tirinnanzi (29’st Lori), Manzelli, Dey (16’st Puccianti), Pellegrini (29’st Petroni), Modesti, Nargiso, Calandriello (35’st Pirri). A disp.: Scaramuzzino, Gatta. All.: Carmelino.

ARBITRO: Sig. Carfagna di Roma 1.

NOTE: Ammoniti Desideri (TdQ); Dey e Petroni (S). Angoli 4-4. Recupero 0′; 3′.

 

A cura di Cristiano Amalfitano

 

ROMA –  Tre mesi dopo, giorno più giorno meno. Ancora loro, una di fronte l’altra. Non ci sono più i timonieri Franzellitti-Belardo, e anche l’equipaggio è cambiato, ma Tor di Quinto-Savio suscita sempre grande interesse. Certo alla prima di campionato non aiuta lo spettacolo. Le squadre sono ancora in fase di rodaggio e il carburante messo nel serbatoio non è ancora sufficiente per reggere 80′ a grande intensità.

Ai punti avrebbe meritato il Tor di Quinto, ma il calcio non è la boxe e per vincere bisogna buttarla dentro. Il classico 3-5-2 della banda-Mocci tiene molto bene il campo, con un Visentin davvero ispirato, pronto a bucare con la sua velocità una difesa Blues molto statica. Carmellino da par suo schiera il Savio con un 4-2-3-1, che in fase di non possesso palla permette alla sua squadra di avere la parità numerica nel cuore del gioco, ma è nella fase offensiva che qualcosa non va. L’idea è quella di allargare le maglie della difesa del Tor di Quinto, ma la palla gira con molta lentezza e i buoni propositi non vengono mantenuti.

Come detto è la squadra di Mocci a fare la partita e al 7′ Visentin prova a sfruttare una palla flipper nell’area del Savio, su un calcio d’angolo battuto dalla destra da Gnignera, ma il destro del numero 9 viene disinnescato dall’attento Caprioli.

Al 9′ sono ancora i padroni di casa a rendersi pericolosi su palla inattiva. Siamo sempre sulla destra, ma al limite dell’area di rigore. Baldinelli mette nel mezzo una sorta di corner corto, ma Gatti di testa non riesce a trovare lo specchio della porta.

Ma è al 13′ che arriva forse l’occasione più ghiotta per il Tor di Quinto. Visentin libera del diretto avversario sulla trequarti e si invola tutto solo verso la porta di Caprioli, che è bravo nell’uscita bassa a neutralizzare il piattone dell’attaccante rossoblu.

Il Tor di Quinto in questo primo tempo fa la partita e il Savio rimane per lo più a guardare, con Carmellino che in panchina si sbraccia, chiedendo ai suoi di far girare palla.

Al 22′ i Blues rischiano ancora una volta di capitolare su un pallone messo nel mezzo e deviato verso la propria porta da un difensore, ma Caprioli è attento e coi polpastrelli allunga la traiettoria del pallone, che finisce sulla traversa.

Nel primo tempo il Savio si fa solo vedere al 37′ con una conclusione di Pellegrini, bloccata centralmente da Tonanzi.

Nella ripresa ti aspetti un Savio arrembante, ma i Campioni Regionali non sembrano avere benzina sufficiente. Il Tor di Quinto abbassa il ritmo, sia per lo sforzo profuso nel primo che per il caldo e perde anche Visentin, ma le occasioni migliori sono sempre per i ragazzi di Mocci.

Dopo infatti una conclusione di Rita ad inizio ripresa per il Savio, i Blues spariscono tornano a subire l’aggressività dei padroni d casa, che al 18′ si fanno vedere con Mattei. Il numero 10 ha una buona occasione, ma si allarga troppo e conclude sul fondo.

Ma è al 20′ che in molti gridano al gol. Maestrelli da sinistra mette un buon pallone nel cuore del’area, Gulisano è tutto solo e si accartoccia per battere a rete di testa, ma impatta male il pallone, che termina ampiamente sul fondo.

Il Savio prova ad allentare la pressione 3′ dopo, quando Modesti dai 20′ calcia col sinistro da posizione centrale, con la sfera che si spegne un paio di metri dal sette alla destra di Tonanzi.

L’ultima vera occasione ce l’ha al 26′ D’Andrea, ma il suo calcio piazzato dal limite termina di poco a lato, dopo aver trovato una deviazione della barriera.

Nei 15′ conclusivi non succede più nulla. Il Tor di Quinto si morde le mani per le occasioni create, ma non sfruttate. Il Savio sembra invece ancora un cantiere aperto. L’addio di Belardo a ritiro iniziato non sembra ancora metabolizzato e per Carmellino c’è ancora molto da lavorare. Il cantiere è ancora aperto, ma il calendario non lo aiuto. Domenica a via Norma arriva l’Ostia Mare.