A cura di Alessandro Bastianelli.
Si è seduto sulla sua panchina appena una settimana fa e all’esordio in campionato si è portato a casa tre punti di ottimo auspicio.
Parliamo di Daniele D’Angeli, tecnico ex-Rieti appena arrivato alla guida della Juniores dell’Almas Roma, ma già calatosi con mestiere in una realtà particolare, piena di insidie ma anche di storia, come quella del club di Via Demetriade. Abbiamo colto l’occasione per chiedergli le prime impressioni su questa nuova avventura fuori dalla sua Rieti.
Mister, per un reatino deve essere un bel sacrificio venire sino a Roma solo per allenare, non crede?
Senza dubbio, ho ragionato molto sull’opportunità di venire ad allenare l’Almas, è un impegno per me recarmi a Roma tre giorni a settimana per allenare, ma mi lasci essere sincero: ho avuto la fortuna di essere contattato da uno dei club con più storia della capitale, una realtà importante e ben conosciuta che mi ha proposto un progetto interessantissimo, come potevo rifiutare? E’ un orgoglio per me essere qui.
Cosa le ha convinto di più del progetto Almas?
La dirigenza mi ha proposto di condurre un gruppo valido e ben amalgamato, formato da ragazzi che, secondo le mie prime impressioni, hanno qualità importanti e che possono avere ampi margini di miglioramento.
Ho trovato dei giocatori che, presi individualmente, possono guadagnarsi delle belle soddisfazioni, e il compito di curare la loro evoluzione in questo frangente d’età mi affascina.
Vi hanno posto le finali come obbiettivo stagionale?
Guardi, su questo aspetto in società sono stati molto chiari: l’obbiettivo delle finali, per la Juniores, è secondario, e mi è stato chiesto di curare il gruppo sotto l’aspetto della maturità e della tecnica.
Ogni domenica si entra in campo per vincere, questo è fuor di dubbio, ma non giocheremo con la pressione di dover arrivare per forza tra le prime tre. Ho un gruppo che può prendersi delle soddisfazioni anche guardando all’aspetto tecnico prima che al risultato, e l’obbiettivo di questi ragazzi deve essere quello di aiutare la prima squadra in Eccellenza nei prossimi mesi.
Dobbiamo guardare ancor più in alto e in avanti che al risultato immediato.
In cosa può crescere il suo gruppo?
Senza dubbio insisterò molto sull’aspetto tattico. Questi ragazzi sono un diamante grezzo, sono troppo “vergini” per poter giocare in Eccellenza e a me sta il compito di farli migliorare sotto l’aspetto mentale e di saperli far stare bene in campo.
Lavorerò molto sotto questo punto di vista, senza trascurare il fattore fisico perché abbiamo cominciato tardi la preparazione. Ma il nostro prepatore, Simone Palumbo, è una persona in gamba e lo abbiamo già visto sabato nella prima uscita contro il Pomezia, con la squadra che ha tenuto bene il campo contro un avversario tosto.
Se l’aspettava una vittoria all’esordio?
Non mi ero messo a far profezie, ma ero abbastanza sicuro che avremmo fatto bene perché, come le ho detto, questi sono ragazzi di un certo valore.
Nel primo tempo abbiamo sofferto un po’ il Pomezia, che è una squadra ben messa in campo e in grado di metterti in difficoltà, poi nella ripresa sono usciti i nostri valori e abbiamo portato a casa i tre punti.
Bene così, ma non dimentico che c’è ancora molto da lavorare per trovare la giusta quadratura.
Nella prossima gara affronterete l’Atletico 2000. Anche la squadra di Boncori ha vinto alla sua prima uscita, che partita si aspetta?
Ho affrontato l’Atletico 2000 al Tortora, nella mia precedente esperienza al Rieti, e se la squadra che incontreremo è quella devo dire che ci aspetta una bella partita e una sfida molto dura; sanno giocare a pallone ma sono anche molto solidi a centrocampo, dove si decideranno le sorti del match.
Vengono da una vittoria in trasferta e giocare in casa loro non sarà affatto facile, ma noi siamo pronti, non vediamo l’ora di andare al Catena e giocarcela con loro ad armi pari.
Sicuramente Atletico 2000 – Almas Roma sarà una delle possibili sorprese del sabato, nel frattempo ricapitoliamo lo staff a disposizione di Daniele D’Angeli.
Allenatore in seconda: Vincenzo De Paola
Preparatore atletico: Simone Palumbo
Allenatore dei portieri: Massimiliano Federici