TOR SAPIENZA-CERTOSA: PAROLA AI TECNICI RANALLI E TOMISANI

TOR SAPIENZA-CERTOSA: PAROLA AI TECNICI RANALLI E TOMISANI

A cura di Tia Colantuono

 

La partita valida per la seconda giornata di Campionato Juniores Elitè tra Tor Sapienza e Certosa si è conclusa con una deludente sconfitta della squadra di casa che, dopo lo strabiliante 6 a 0 realizzato ai danni della Dilettanti Falasche, sembra aver perso brillantezza e soprattutto lucidità.

Ad approfittarne sono i ragazzi di mister Ranalli che con un meritato 3 a 1 risalgono la classifica dopo il mancato successo nel derby contro l’Atletico 2000.

Cinismo e determinazione stavolta non sono mancati, ecco perchè abbiamo meritato sul campo la vittoria”

Mister, dopo il passo falso nel derby i suoi ragazzi hanno dimostrato grande carattere.

Cosa è mancato la scorsa domenica rispetto alla prestazione odierna?

“Contro l’Atletico abbiamo subito il goal su palla inattiva, abbiamo peccato di disattenzione.

Oggi pomeriggio invece siamo rimasti concentrati, soprattutto nel secondo tempo quando gli avversari hanno tentato di rientrare in partita.

E’ stata una vittoria di testa, abbiamo affrontato la gara con lo spirito giusto, l’approccio è stato ottimo”.

Quale reparto ha interpretato al meglio le sue direttive?

“Mai come oggi mi sento di dire che tutti hanno dato il massimo, siamo stati in partita per tutti i 90 minuti, per questo non mi sento di premiare qualcuno nello specifico, abbiamo eccellenti individualità ma oggi ha vinto il gruppo”.

Il campionato è appena iniziato, quali sono i vostri obiettivi per la stagione?

“E’ inutile nascondersi e non intendiamo certo farlo, ribadisco quello che ho già dichiarato una settimana fa, puntiamo in alto.

Non so farle un pronostico preciso, a fine stagione faremo i conti con la classifica e con la nostra ambizione.

Nel frattempo continueremo ad allenarci con impegno e dedizione come abbiamo sempre fatto”.

Che partita sarà quella contro il Savio?

“Sarà una sfida difficilissima, il Savio è una squadra ben organizzata.

Affronteremo gli avversari a viso aperto, mi aspetto una grande prestazione dai miei ragazzi, il nostro approccio non sarà attendista, andremo per vincere.

Spero che la squadra possa ripetere quanto di buono fatto oggi”.

 

Ben altro clima si respira in casa Tor Sapienza, impacciata a centro campo e imprecisa sotto porta.

Siamo stati presuntuosi, abbiamo sottovalutato i nostri avversari, quella di oggi è una sconfitta meritata”.

Parole piene di rammarico quelle del preparatore atletico Lorenzo Tomisani che più volte durante il riscaldamento pre-partita ha rimproverato ai suoi ragazzi un atteggiamento lascivo e disinteressato.

Mister, cosa non è andato oggi?

“C’è stato un calo di attenzione, abbiamo sbagliato molto, le nostre manovre di gioco sono state il più delle volte macchinose e imprecise.

Oggi non siamo stati in grado di ripetere l’ottimo calcio proposto appena una settimana fa, non ci siamo allenati al meglio per via delle numerose pressioni che abbiamo subito, troppe aspettative.

Vincere in trasferta per 6 a 0 è stata una grande gioia, tuttavia, ci ha creato qualche problema, i ragazzi hanno peccato di presunzione e non hanno preparato la gara con la giusta concentrazione”.

E’ mancata mentalità?

“Sicuramente, troppo nervosismo sia dentro che fuori il campo”.

Durante la partita c’è stato qualche diverbio tra i suoi ragazzi…

“Sono cose che capitano, in fondo hanno solo 17 anni.

Succede sopratutto quando si è in svantaggio e si sprecano occasioni importanti.

Anche gli avversari avrebbero comunque potuto mostrare più fair play, di certo si sarebbero evitate inutili discussioni.

Bisogna saper perdere ma bisogna anche saper vinvere”.

Mister, alla luce di queste prime due partite quali sono i vostri obiettivi stagionali?

“Vorremmo raggiungere quanto prima i 4o punti, una volta assicurata la salvezza guarderemo il più lontano possibile”.

Se dovesse indicare uno tra i suoi ragazzi che oggi ha mantenuto i nervi saldi, chi sceglierebbe?

“Senza dubbio Federico Scuotto, è stato l’unico che ha giocato con grande determinazione.

Non è un caso che la squadra abbia subito goal proprio dopo che il mister è stato costretto a sostituirlo per infortunio”.