A cura di E.A. Graziano
TOR SAPIENZA – SSD CERTOSA 1 – 3
TOR SAPIENZA (3-5-2): Ciurluini, Acciani, Bietti, Scuotto (Di Cristofano), Fiorlo, Micarelli, Falcetta (Galli), Paletta, Contò, Valentini, Cerrone. A disp.: Macrì, Di Cristofano, Galli, Panza, Filogamo, Orazi, Argenti.
All.: Gianfranco Di Carlo.
SSD CERTOSA (4-3-3): Tanturri, Castaldi, Conti, Cornacchia, Terzi, Laurenti (Coico), Mugavero (Guglielmo), De Luca, Demofonti (Cutinicalisti), Guidi (Costantino), Proia (Mariotti). A disp.: Gregnanin, Todino, Coico, Guglielmo, Mariotti, Cutinicalisti, Costantino. All.: Cristian Ranalli.
MARCATORI: 35’pt Demofonti (C), 5’st RIG.De Luca (C), 14’st RIG.Contò (TS), 21’st Guidi (C).
NOTE: AMMONITI: Laurenti (C), Micarelli (TS), Demofonti (C), Acciani (TS), Di Cristofano (TS).
MINUTI DI RECUPERO: 1’ pt; 5’ st.
Battuta d’arresto per il Tor Sapienza, che dopo la schiacciante vittoria per 6-0 con il Falasche nella prima giornata di campionato, incassa contro il Certosa, una sconfitta casalinga cocente quanto il sole settembrino che illumina la giornata odierna.
Un Certosa convincente che domina gran parte della partita, per possesso palla, occasioni e calcio giocato, costringendo la squadra di casa spesso poco precisa e a tratti nervosa, a correre ai ripari.
LA GARA – Nonostante i ritmi piuttosto contenuti dovuti al caldo, i primi venti minuti sono un monologo dei viola che mancano in più occasioni, il goal del vantaggio solo grazie all’intervento del portiere avversario Ciarluini.
La partita del Tor Sapienza inizia di fatto al 25’ del primo tempo: i ragazzi di Ranalli iniziano a costruire la manovra offensiva, pur rimanendo piuttosto imprecisi in fase difensiva.
È proprio da un errore della retroguardia gialloverde che nasce la rete del vantaggio del Certosa con un Demofonti in straordinario stato di forma.
Rabbiosa la reazione del Tor Sapienza, che sfiora il pareggio prima in contropiede, poi su manovra di gioco costruita.
Al 41’ del primo tempo gli animi si scaldano sia in campo che in tribuna, per un presunto calcio di rigore a favore della squadra di casa per fallo in area da parte del difensore della compagine viola.
VANTAGGIO CONSOLIDATO – In apertura del secondo tempo, il Certosa consolida il vantaggio: al 5’ minuto, De Luca dal dischetto realizza il penalty per fallo di mano in area del difensore gialloverde.
I ragazzi Di Carlo provano a ridurre le distanze, ma è sempre su rigore che ci riescono.
Al 14’ del secondo tempo, Contò finalizza il rigore che si era guadagnato.
La partita sembra riaperta, ma è un’illusione che dura solo sette minuti.
Al 21’ il numero 10, Guidi su assist di De Luca mette al sicuro il risultato che vale i primi tre punti in campionato.
NERVOSISMO – Per la rimanente porzione di gioco, la partita è nervosa e frammentaria: i ragazzi in campo sono nervosi, specie tra le fila del Tor Sapienza dove le aspettative erano indubbiamente elevate vista la prestazione della scorsa giornata.
Il nervosismo è catalizzato anche dall’atteggiamento della compagine avversaria che sicura del vantaggio acquisito, si lascia andare a qualche leggerezza comportamentale di troppo.
Le ultime occasioni sono comunque della squadra ospite che non riesce a collezionare altri goal solo grazie ad un superlativo Ciurluini, che in più occasioni ci mette mani e guantoni.
IL CONTESTO – L’aria respirata in tribuna e fuori dal campo a fine partita non premia la sportività.
La bella prestazione del Certosa è messa in ombra da penose discussioni che hanno coinvolto calciatori e famiglie delle due squadre al termine del match.
Se è vero che in molti casi bisogna saper perdere, è altrettanto vero che anche nella vittoria bisogna avere stile.




