A cura di Alessandro Bastianelli.
Finisce dopo quattro partite la serie di risultati utili consecutivi del Tor di Quinto. A Via del Baiardo il Ladispoli fa il colpaccio e si porta a casa i tre punti soffrendo tantissimo nel finale, ma facendo leva sul carattere e sull’esperienza dei propri interpreti.
In una giornata caldissima, con i ritmi piuttosto blandi, hanno fatto la differenza i giocatori chiave che Dolente ha ottenuto “in prestito” dalla prima squadra: Scaramozzino, ma soprattutto Giannattasio e Vincenzi hanno preso per mano la propria squadra in un concitato finale, con il pressing dei blues che si era fatto più asfissiante dei 30° gradi odierni e che avrebbe potuto premiare almeno con un pareggio la squadra di Vergari. L’imprecisione sotto porta condanna però il Tor di Quinto alla prima sconfitta stagionale nella Juniores.
Personalità – Dolente sapeva che oggi serviva una prova di personalità di fronte ai giganti blues, i suoi ragazzi hanno recepito bene le istruzioni: squadra corta, difesa solida e personalità da vendere hanno sorpreso i padroni di casa, che forse non si aspettavano un Ladispoli così propositivo nel primo tempo.
Entrambe le difese però sono ben registrate e i centrali chiudono gli spazi alle avanzate degli alfieri avversari. La prima emozione arriva al 20’ sulla punizione tagliata di Morasca dalla sinistra, sulla quale Somma non prende le giuste misure battezzandola fuori, fortuna vuole che ci fosse N’Dah ben appostato a liberare l’area.
Il buon momento degli ospiti darà i suoi frutti. E’ il 22′ quando Morasca si beve Porfiri lungo l’out sinistro e mette al centro per Levano, stop e tiro da manuale del calcio e Somma è battuto sul secondo palo per il vantaggio rossoblù.
Rabbia blues – Il gol sveglia il Tor di Quinto, apparso sino a quel momento un po’ svagato e senza il piglio ammirato in altre occasioni.
La reazione del blues arriva intorno alla mezz’ora, ma prima Monteleone da fuori (29’), poi Nicolucci su calcio da fermo (33’) non riusciranno ad impensierire Basili, spedendo il pallone prima addosso al muro difensivo rossoblù e poi fuori.
A centrocampo regna comunque il Ladispoli. Morasca è imprendibile e semina scompiglio nella retroguardia rossoblù, anche se la mira da fuori resta da rivedere (40’).
Sembra la giornata delle occasioni perse per i blues, che sullo scadere della prima frazione gettano alle ortiche un regalo di Basili su rimessa intercettato da Scriva, Nicolucci riceve palla fuori area ma non abbina la precisione alla potenza, restituendo il pallone al portiere ospite.
Polveri bagnate – Nel secondo tempo Nicolucci si sbloccherà, mettendo costantemente in apprensione la retroguardia ospite.
L’ingresso di Tomaselli e, soprattutto, l’uscita di Morasca dopo pochi minuti, gli regalano molto più spazio, permettendo al Tor di Quinto di ribaltare i rapporti di forza in mediana.
La mossa di Dolente, tra l’altro, stupisce perché il mediano ospite, imperioso nel primo tempo, non sembrava poi così stanco nella ripresa, visto che già al 6’ aveva sfiorato il gol con un altro lob da fuori, terminato non lontano dall’incrocio.
Nicolucci, invece, deve maledire la sfortuna dopo pochi minuti, con la traversa che gli nega il gol su punizione dalla distanza (5’), ma è tutto il settore offensivo blues ad avere le polveri bagnate.
Tomaselli, su invito di Di Girolamo, manca il bersaglio da buona posizione al 7’, seguito al 22’ da Di Girolamo, che da posizione analoga spedisce fuori il diagonale ben servito da Nicolucci.
L’errore più clamoroso lo compie proprio Di Girolamo al 29’, che dopo essersi avventato su un pallone vagante, messo in area da Tomaselli, alza troppo il baricentro e spara alto dall’arietta piccola, quando rimaneva il solo Basili sulla strada del gol.
Dolente ringrazia – Anche il furetto Penge, entrato nella ripresa, non riuscirà a trasformare in oro la rabbia dei padroni di casa, ciccando clamorosamente il tiro al 32’ assistito da Di Girolamo.
Troppi gli errori in fase offensive per i blues, Dolente dovrà soltanto aspettare che la spinta dei blues si affievolisca per gustarsi, dopo cinque lunghi minuti di recupero, una vittoria guadagnata col sudore della fronte sul campo più ostico della categoria.
Ai punti, come si dice in gergo pugilistico, il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, ma nel calcio conta metterla dentro, compito quest’oggi svolto egregiamente dai corsari rossoblù.
TOR DI QUINTO – LADISPOLI 0 – 1
TOR DI QUINTO (4-4-2): Somma 6; Rossi 5,5, Scriva 6, Verzari 5,5, Porfiri 6; Corsetti 5 (3’st Tomaselli 6), N’Dah 5,5, Musumeci 5,5, Monteleone 5 (24’st Penge 6); Nicolucci 6,5, Di Girolamo 6. A disp.: Carlucci, Torlai, Marulla, Giulitti, Teruzzi. All.: Valentino Vergari.
LADISPOLI (4-3-1-2): Basili 6,5; D’Alberti 6 (15’st Collepiccolo 6), Casillo 6, Giannattasio 7, Vincenzi 7; Cassi 6, Morasca 7 (14’st Di Marco 6), Levano 6,5 (18’st Petrone 5,5); Mariani 6; Scaramozzino 6 (28’st Peluso 5,5), Di Carlo 5,5. A disp.: Molinari, Polistena. All.: Claudio Dolente.
ARBITRO: Campilani di Tivoli.
MARCATORI: 22’pt Levano.
NOTE: 1’ e 5’ di recupero; ammoniti Verzari, Rossi (T), Morasca, Levano, Collepiccolo (L).
