STELLONE NELLA TRADIZIONALE CONFERENZA STAMPA DEL PRE GARA E’ ESPLICITO E CHIARO NELLE SCELTE CHE PRENDERA’ E NEI PROGRAMMI DELLA SOCIETA’
“Qualsiasi scelta farò in questa gara chiaramente non sarà una bocciatura per chi non scenderà in campo, il discorso è legato anche alle prossime gare. Ma secondo me sarà la formazione migliore quella che scenderà in campo a Chiavari, anche valutato il terreno sintetico. Ho deciso la formazione di domani ed ho già deciso la formazione di martedi. Non ho ancora deciso la formazione contro il Latina e dipenderà da tanti fattori. Poi oltre a Frara e Russo non sono disponibili Crivello e Soddimo. Nel fare la formazione non ho tenuto e non terrò per niente mai conto delle diffide. Ho venti titolari e non farò mai la formazione in base a questi criteri.Tutte le gare saranno difficili. Entella squadra ostica, che fa dell’agonismo e della concentrazione la sua arma migliore. Ha ottenuto pareggi importanti fuori casa e sta risalendo. Di certo quello che chiedo ai ragazzi è di affrontare la gara come se fosse uno scontro diretto in classifica. Se andiamo a giocare li senza questo atteggiamento rischiamo.. Noi saremo pronti sia ad attaccarli che ad aspettarli, dipenderà da tanti aspetti, non ultimo dalla giornata di alcuni nostri giocatori. Poi vi assicuro che giocare sul sintetico, anzi il non essere abituati a giocare su quel campo, sarà un deficit per noi. Penso che sarà una gara non certo spettacolare, ma a noi sinceramente interessa poco lo spettacolo…Interessa vincere.
Per il derby sarà molto difficile recuperare Russo e Soddimo. Crivello vedremo, dipende da come andrà nella prossima settimana il suo recupero.I cambi in corso d’opera? Dipende molto dalla partita, vedremo chi entrerà a Chiavari, dipende da come si metterà la partita. Carlini ad esempio ogni volta che entra dimostra di spaccare sempre la partita. Curiale quando entra ha dimostrato e dimostra sempre di essere un titolare, come Gessa. Le scelte sono sempre molto difficili e come fai fai è un dispiacere, per me per come si allenano, e per i ragazzi, vedere fuori certi giocatori. Ma fortunatamente chi entra lo fa sempre con il piglio giusto e questo è merito tutto dei ragazzi e non certo dell’allenatore. È normale poi che a volte ti dice bene sui cambi e delle volte no…
Frosinone sempre forte verso fine gara? Chiaramente non è una tattica quella di uscire nel secondo tempo…forse solo a Perugia è stata una cosa pensata e ragionata. Uscire alla distanza è più una sorta di atteggiamento mentale… Riusciamo a non far giocare bene i nostri avversari ed è chiaro che così facendo li stanchiamo di più. Questa è una delle nostre qualità migliori.
Obiettivi cambiati nel campionato? Noi certamente non dobbiamo pensare ad ammazzare il campionato..Pensiamo a mettere in cascina punti importanti per la salvezza. Ad oggi la classifica non ci interessa”.