Di Alessandro Bastianelli.
La città dell’aria si appresta a vivere il derby di Promozione ed in casa Villalba fervono gli animi in vista di un impegno delicato sotto tutti i punti di vista.
Non solo l’ambiente ma anche il calendario e la classifica, incredibilmente corta e tirata (dieci sole lunghezze tra il terzo ed il penultimo posto ndr), impongono al Villalba uno scatto d’orgoglio contro il Guidonia Montecelio dopo quattro partite senza vittorie.
L’AMBIENTE – E’ proprio il mister dei tiburtini, Daniele De Filippo, ad imbastire la chiamata alle armi: il derby “è più una questione di cuore che di testa – esordisce ai nostri microfoni De Filippo – noi siamo una squadra giovane e dobbiamo affrontare queste partite con un pizzico d’incoscienza in più: contro il Guidonia è il momento di gettare il cuore avanti per guadagnare punti e morale.
Noi giocheremo per vincere e sono sicuro che sarà una gara divertente, non mi aspetto il classico derby tirato e teso ma una partita aperta e giocata con approccio offensivo “.
LA CLASSIFICA ED IL CALENDARIO – Oltre all’aspetto ambientale, anche la situazione generale del girone B ed i prossimi turni consigliano al Villalba di tornare presto a macinare punti, se non per sognare, quanto meno per mettere da parte dei pesantissimi punti per la salvezza.
De Filippo non sembra però preoccupato, dato che “nelle ultime uscite abbiamo guadagnato sicuramente meno di quanto meritassimo: penso a domenica scorsa, quando solo un arbitraggio decisamente inadeguato ci ha impedito di fare punti contro il La Rustica, a mio giudizio una grandissima squadra.
Non abbiamo raccolto nulla – prosegue De Filippo – ma abbiamo fatto la partita. Sono sicuro che con queste prestazioni torneremo presto alla vittoria, anche se in una tale situazione di classifica anche un punto è da considerarsi d’oro.
Non mi aspettavo questo equilibrio, pensavo che qualcuno potesse già spiccare il volo dopo poche giornate – aggiunge De Filippo riferendosi alla classifica corta – ma, mi sia concessa la franchezza, anche questo campionato non fa eccezione: c’è un evidente livellamento tecnico verso il basso, le squadre sono costrette dai budget e dalle regole ad investire sugli under ed i giovani di oggi, a quanto sembra, non sono forti come quelli di dieci anni fa, che avevano più carattere e voglia, tutto qui”.
IL FUTURO – Chiaro però che i tiburtini dovranno fare qualcosa in più per dare la definitiva sferzata alla classifica.
Due i fattori da correggere secondo De Filippo, “l’aspetto mentale ed il cinismo sottoporta, che poi sono collegati tra loro.
Siamo una squadra giovane – ricorda il tecnico ex Fonte Nuova – e quindi fatichiamo un po’ nella gestione delle partite: ci è successo domenica quando, al di là degli errori e del rigore non dato all’ultimo minuto, abbiamo avuto molte occasioni per chiudere i giochi che potevamo e dovevamo sfruttare, venendo poi puniti dall’esperienza degli avversari.
Il calcio, da questa prospettiva, è come la boxe: mai perdere l’occasione di sferrare il destro decisivo, perchè all’avversario può bastare un colpo per mandarti ko”, ammonisce De Filippo.
Sarà il mercato a fornire l’esperienza di cui il Villalba ha bisogno?
Girano già alcuni nomi ma, a prescindere dalle indiscrezioni, De Filippo sembra avere le idee chiare: “C’è chiaramente la necessità di aggiungere qualcosa alla rosa, non tanto nei singoli ruoli quanto per l’esperienza.
Non so se faremo qualcosa, ma ci manca l’esperienza e, se ci sarà l’occasione, cercheremo un profilo che ci assicurerà il salto di qualità a livello di personalità”.