I recenti arrivi del difensore Piantadosi, del centrocampista Ramacci e dell’esterno offensivo Monteforte rappresentano tracce evidenti della volontà da parte dell’Albalonga di fare la voce grossa nella fase decisiva della stagione.
Ad otto punti dalla capolista Colleferro e con la Coppa Italia che adesso assume le fattezze di un obiettivo non trascurabile per prestigio ed importanza strategica, il club azzurro prepara il confronto interno con il Pomezia dell’ex Punzi.
Alessandro Bianchi, da anni fidato braccio destro di patron Camerini e direttore generale della società castellana, sa che ci si inoltra ormai nella fase più delicata della stagione e rivela ai nostri microfoni gli umori di piazza Monsignor Guerrucci.
Direttore, l’Albalonga sta dimostrando di avere le idee ben chiare in sede di campagna acquisti.
“Come sapete, nei giorni scorsi abbiamo chiuso con Piantadosi, Ramacci e Monteforte, giocatori che vanno a completare il nostro organico in quei ruoli in cui il mister ha ritenuto giusto intervenire”.
Avete una rosa molto ampia.
“Ne siamo consapevoli, ma pensiamo che in questo modo possa svilupparsi una sana competizione tra i ragazzi.
Senza trascurare che al momento ci siamo concentrati solo sul mercato in entrata”.
Oltre a Mancini ci saranno altri addii?
“Al momento non abbiamo consegnato alcuna lista di svincolo.
Prima riteniamo giusto fare le nostre valutazioni.
Il mercato chiude il 16 dicembre e noi vogliamo prenderci tutto il tempo a nostra disposizione per riflettere”.
Domenica si giocherà Colleferro-Cassino.
Può essere un appuntamento-chiave anche per voi che inseguite?
“Calma, noi dobbiamo concentrarci sul Pomezia.
Come dice il presidente Camerini, pensiamo prima a noi stessi e poi agli altri.
Per noi sarà una gara importantissima e non potremo in alcun modo permetterci passi falsi.
Detto questo, è anche naturale che con un orecchio saremo alle vicende di Cassino, perchè potrebbe rappresentare uno snodo decisivo del campionato”.
Mercoledì andrete al Paglialunga per l’andata dei Quarti di Finale di Coppa Italia.
“Considero il Fregene un avversario ostico, però noi siamo concentrati su entrambi gli obiettivi.
Dopo aver passato senza eccessivi patemi i primi due turni, ora siamo entrati nel vivo della manifestazione e vogliamo giocarcela al meglio.
Ci aspettiamo un contributo importante dai nuovi…”.