Di Alessandro Bastianelli.
La tredicesima giornata ha lasciato intatti gli equilibri in vetta alla classifica, ma il sabato della Juniores non è stato certo avaro di emozioni.
Se i padroni sono rimasti gli stessi, qualcosa è invece cambiato tra le inseguitrici, specialmente nel girone B dove gli scontri al vertice hanno sfilacciato il gruppone alle spalle della Vigor Perconti, che con lo spirito dei leader si è portata a casa la vittoria necessaria per blindare il primato.
GIRONE A:
25 reti segnate, due pareggi a fronte di una sola vittoria esterna; due doppiette, una di Vinciarelli e l’altra di Puca, sono i numeri della tredicesima giornata, che vede Alessandro Di Girolamo prendere ancor più il largo nella classifica cannonieri: 14 le reti per lui, nonostante il suo contributo non abbia portato i punti da trasferta al suo Tor di Quinto.
CAMPIONI D’INVERNO – La N. Tor Tre Teste schianta senza problemi la Tuscia Foglianese e si laurea, con due giornate di anticipo, campione d’inverno, frutto dei sei punti di vantaggio sul Grifone Monteverde.
Dopo essersi contesa a lungo proprio con il Grifone la vetta della classifica, la Tor Tre Teste non l’ha più lasciata da quando, tre settimane fa, sconfisse gli ex-coinquilini di testa nello scontro diretto; i rossoblu di Fabi hanno dimostrato di essere la squadra più brillante e meglio organizzata di tutte: letale sugli esterni, dove si aggirano gli implacabili Lorusso e Montaldi, ed elegante nel fraseggio e nella gestione del pallone, la Tor Tre Teste si è dimostrata squadra anche nella fase difensiva, gestita con maestria da un leader come Palmieri ed integrata dalla grinta di Tamburlani, il difensore che Fabi tanto cercava.
Sono sicuramente i rossoblu la squadra da battere nel girone A, la loro candidatura per le finali viene rinforzata da un girone d’andata superbo, nel quale sinora non hanno mai conosciuto la sconfitta.
PER LA PIAZZA D’ONORE – Restano le briciole per gli avversari, capaci ormai soltanto di contendersi la seconda e la terza piazza.
Tanta sfortuna sabato per il Ladispoli, che si vede rimontare in zona cesarini dal Futbolclub dopo una partita condotta in scioltezza. Fiorentini, da bomber rapace, approfitta di uno svarione difensivo e al 46′ pareggia il gol di Scaramozzino strappando un punto importante per la salvezza del Futbol.
Ne approfitta il Grifone Monteverde, che scavalca proprio il Ladispoli riappropriandosi del secondo posto perso la scorsa settimana. Ci vogliono più di settanta minuti ai ragazzi di Radi per aver ragione di una Spes Montesacro battagliera, ma al Villa dei Massimi il punteggio sorride di nuovo ai rossoblu, che tornano alla vittoria dopo due stop consecutivi.
Male il Tor di Quinto, che a Fregene esce battuta dalla squadra di Guida per 2 – 1, un risultato tanto utile ai litoranei quanto dannoso per i blues, che scivolano fuori dal podio con un occhio alle proprie spalle: il Villanova di Volpe si è riaffacciato in zona play off grazie a tre vittorie consecutive, l’ultima proprio sabato contro l’Atletico Fidene, sconfitta per 3 – 1 al Ferraris.
Grifone, Ladispoli, Tor di Quinto e Villanova sono di nuovo racchiuse in quattro punti, sarà quindi battaglia ma non per il primo posto, che sembra ormai ben saldo nelle mani della Tor Tre Teste.
PRO ROMA, TORNA IL SORRISO. EXPLOIT TRASTEVERE – In zona salvezza la notizia è il ritorno alla vittoria del Pro Roma, a cui il successo mancava dal lontano 11 ottobre. I ragazzi di Feroce reagiscono con carattere alle avversità e regolano per 3 – 0 un nervoso Montespaccato, che tanto per cambiare finisce la gara in otto con due rossi nel finale.
I giallorossi restano in zona play out, ma con la consapevolezza di potervi uscire anche grazie al contributo di Potocco, che in otto partite ha portato ben sei reti alla causa del club prenestino.
Degno di nota è anche il rendimento del Trastevere, che fino a poche giornate fa tutti davano per spacciato. Nel giro di sei partite i ragazzi di Mazza hanno guadagnato ben cinque vittorie, alcune proprio contro le dirette rivali per la salvezza, e si sono portati al di fuori della linea rossa del dodicesimo posto.; prima del giro di boa ci sono Fregene e Futbolclub sulla strada degli amaranto, tappe fondamentali per poter passare un inverno più tranquillo.
PARI DI PAURA – Boreale e Casal Barriera non si fanno male nello scontro diretto per la salvezza. A Cascione risponde Galli, che permette agli ospiti di uscire da via degli Olimpionici con un punto utile in tasca. Servono però vittorie ad entrambe le formazioni: Futbolclub, Fregene e Pro Roma hanno ripreso a marciare, e a suon di pareggi i punti di distanza dall’undicesimo posto (l’ultimo utile per salvarsi senza play out) potrebbero diventare sempre più pesanti.
GIRONE B:
Menù invitantissimo per la tredicesima giornata del girone B. Si giocavano due big match fondamentali per la classifica, tanto agguerrita quanto affollata nei piani alti.
Prima dell’analisi, un po’ di cifre: sei vittorie casalinghe, un solo pareggio ed una vittoria esterna, conditi da ben 41 gol segnati.
La tredicesima giornata segna anche un record stagionale, quello della vittoria più larga: il Savio demolisce per 18 – 0 il Ceccano, forse un record assoluto per la categoria ma sicuramente l’ennesima umiliazione per i gloriosi colori del club ciociaro; Abruzzetti si porta a casa pallone, magliette e cinesini con la sua cinquina, caso unico in questa stagione.
BELLINATI CHIAMA, PAPOTTO RISPONDE – Due i campi caldi nel sabato del girone B, il Catena e Lo Xrijes Gentes.
A via di Centocelle si giocava Atletico 2000 – Vigor Perconti, partita molto tesa e tirata con poche emozioni, com’era lecito attendersi visto il valore della posta in palio.
L’Atletico 2000 deve rinviare i progetti di leadership, crollando negli ultimi minuti sotto i colpi di Fratini, che firma con opportunismo l’uno a zero finale. Gol fondamentale per i blaugrana, che consolidano il proprio primato in classifica portandosi a 31 punti.
Dallo Xrijes Gentes, invece, grande spettacolo per tutti i 90′. La supersfida tra Accademia Calcio Roma e Certosa finisce 4 – 2 per gli arancioni, sempre secondi ad una lunghezza di distanza dalla Vigor Perconti.
Tanti i duelli in un dei teatri più emozionanti di questo avvio di stagione: tra i solisti Demofonti e Proia pareggiano con Ferrara e Brighi in quanto a numeri, gol e giocate, ma nell’economia dell’intero match Papotto vince quello con Ranalli, espulso dopo il 3 – 2 dell’Accademia, puntando tutto sull’eleganza del fraseggio e sulla classe dei propri interpreti; dopo il botta e risposta del primo tempo nella ripresa l’Accademia si porta subito in vantaggio e gestisce il match con personalità e maturità, impedendo al Certosa di ripartire e impostare trame di gioco ordinate. Castorani è la degna spalla di De Bartolo in un centrocampo completo, che ha tutto per ambire al titolo e che rappresenta il miglior supporto possibile per gli assi lì davanti; la macchina da gol dell’Accademia ha già mietuto ben 46 reti in 13 gare.
Il match verrà trasmesso più volte nel corso della prossima settimana a partire da stasera, ore 23:00, sul canale 210 Rete Oro News. Occhio al palinsesto!
SAVIO TERZO ED ESAGERATO, BEFFA TOR SAPIENZA – Con la caduta di Certosa ed Atletico 2000 il terzo posto rimane tutto appannaggio del Savio, che come da pronostico liquida la pratica Ceccano con un esagerato 18 – 0.
Due triplette, quelle di Passeri e Di Domenicantonio, e la cinquina di Abruzzetti danno il la al trionfo blues. A mio giudizio ci vorrebbe un po’ più di equilibrio verso una squadra in grande difficoltà come il Ceccano, che va in trasferta con i ’99 e che merita rispetto soprattutto per la fatica degli incolpevoli ragazzi scesi in campo, che pagano le scelleratezze di una dirigenza allo sbando. 18 – 0 è un punteggio che, personalmente, non vorrei mai vedere su questi campi.
Degli stop di Certosa ed Atletico 2000 non ne approfitta il Tor Sapienza, che resta a tre punti dalla quarta posizione pareggiando in extremis contro il Borgo Podgora, coraggioso sino alla fine nel cercare i tanto agognati punti salvezza; 2 – 2 il punteggio all’Alberini, con il Tor Sapienza in vantaggio per gran parte del match.
BENE LE OUTSIDER – Altra domenica importante per Colleferro, Gaeta e Pomezia, squadre che meritano ben più delle posizioni che occupavano appena un mese fa.
I rossoneri sembrano rinati: terza vittoria consecutiva, stavolta contro la Fortitudo, e aggancio al Tor Sapienza in sesta posizione a 22 punti, merito anche di un Compagnone ancora protagonista ed in gol. Non si ferma neanche il Gaeta, che in casa ribalta lo svantaggio iniziale rifilando quattro reti all’Almas, in crisi nera e costretto a sacrificare i migliori interpreti alle cause della prima squadra.
Torna al successo anche il Pomezia, che si rialza contro la Vis Artena vincendo 3 – 1 e portandosi molto al di fuori della zona salvezza, a +5 dal 12° posto.
ALMAS E FALASCHE, SI FA DURA – Sabato pessimo, come anticipato, per l’Almas ed anche per il Dilettanti Falasche.
La squadra di Anzio non vince dall’ottava giornata, quando battè proprio l’Almas Roma in casa: dopo l’ultima gioia due pareggi e tre sconfitte, che stanno compromettendo la rimonta dei volenterosi gialloverdi verso la salvezza.
La terza sconfitta consecutiva arriva contro un’Albalonga che torna a macinare punti dopo lo stop di Artena e che si slancia fuori dalla zona rossa, coabitata dal Falasche, dal Podgora, dalla Fortitudo e dall’Almas Roma.
I biancoverdi di Via Demetriade sono in crisi nera: negli ultimi due mesi i ragazzi di D’Angeli hanno vinto solo contro Ceccano e Borgo Podgora, rimediando schiaffi a destra e a manca, sia contro le grandi che contro le rivali per la salvezza.
E’ vero che il mister reatino paga le assenze di Bendia, Incoronato, Montenero, Erbacci, Bertini e tanti altri, under preziosi per Andrea Durante, ma ci si potrebbe attendere qualcosa in più da un club che rappresenta la storia del nostro calcio giovanile.