A cura di Giovanni Crocé.
L’Ostiamare chiude con un pareggio difficile da decifrare sul proprio terreno, con gli spalti deserti causa restrizioni del giudice sportivo (porte chiuse per i fatti di due settimane fa contro il Sora) mentre il Cynthia di mister Rughetti (anche lui squalificato, in panchina c’è Finocchi) lotta e rischia in alcuni casi di portare anche l’intera posta a casa, assolutamente non intimorita dalla differenza in classifica con i lidensi ed obbligata a far punti per non retrocedere in questa sua ultima trasferta all'”Anco Marzio” che chiude il 2014. Indisponibili da una parte e dall’altra, tra i genzanesi spicca l’assenza di Bagaglini, mentre nell’Ostiamare Chiappara fa giocare subito Macciocca centravanti, alla ricerca della condizione ottimale dopo la frattura estiva al piede patita nell’ultima amichevole prestagionale (e autore di una partita volenterosissima e di sacrificio ma costantemente in affanno, ndr), e manda subito in campo tutti e tre i nuovi arrivi del mercato dicembrino: Gabriele Saccucci in porta, Fabrizio Danese nel cuore della difesa al fianco di De Nicolò e Diego Matarazzo in avanti, con Tommaso Maestrelli jr. a completare il tridente atipico del 4-3-3 ostiense, viste anche le assenze di Piro, Massella nel reparto avanzato e di Piroli in difesa, oltre alla partenza recentissima di Fanasca – andato alla Viterbese – questa è una Ostiamare a dir poco rabberciata. Difatti nei primi 20-25 minuti non c’è traccia della bella squadra che ha veleggiato in testa al gruppo G, assolutamente il peggior primo tempo degli ostiensi da settembre ad oggi, tanto che per due volte al al 10′ e al 12′ Peressini viene imbeccato da capitan Errico ma Saccucci è attento e respinge la minaccia, col Cynthia assolutamente pimpante. Pericolo da allarme rosso e partita subito in salita per i padroni di casa dal 17′ quando Marco Angeletti è costretto a chiudere la diagonale difensiva stendendo da dietro il macedone Hasa perchè il bomber, pescato genialmente con un bel filtrante dal centrocampista ’93 Bellini (ostiense di nascita e di crescita calcistica autore domenica scorsa del gol vittoria contro la sua ex squadra, l’Astrea), stava per concludere a rete da 5 metri: rosso diretto per fallo da ultimo uomo e proprio Hasa, uno delle new entries del mercato genzanese, vorrebbe realizzare il penalty, ma Saccucci si allunga alla perfezione alla sua destra e respinge da fenomeno, con grande naturalezza il calcio di rigore, per un debutto pazzesco di questo numero 1 del ’96 ex Isola Liri. Poco altro da raccontare nel primo tempo, perchè l’Ostiamare fiutata la giornata dura, riesce a compattarsi anche grazie ai cambi immediati di mister Chiappara, con l’ex coach dell’Anziolavinio che spende subito due cambi per porre rimedio alla partita fin lì abulica dei suoi e alla inferiorità numerica di un cardine come Angeletti: fuori Danese e Trippa nel giro di pochi minuti, dentro Sargolini e Cesaretti per cercare di mettere ordine e dare anche forza e velocità sugli esterni. Prima Errico per il Cynthia, poi Matarazzo concludono il primo a lato in diagonale al 33′ ed il secondo forte ma centrale dai 25 metri al 37′ vedendosi parata la conclusione da Scarsella.
SECONDO TEMPO: MATCH PARI, MA ALTRI BRIVIDI PER I BIANCOVIOLA
Nel secondo tempo l’Ostiamare soffrirà ancora, ma meno rispetto al primo tempo e cercherà qualche sortita in avanti, anche se le occasioni migliori le avrà ancora la squadra di mister Simone Rughetti, che vedendo le difficoltà dei padroni di casa, cerca spesso di approfittarne e di centrare un successo esterno che sarebbe un vero colpo, mentre l’Ostiamare, al di là della vittoria che manca ormai da due mesi e dello scivolamento al quarto posto per la vittoria record del San Cesareo contro la Lupa Castelli Romani (ha interrotto la striscia storica di risultati utili consecutivi dei castellani, 49 partite), ha assoluto bisogno di recuperare forze e idee con la sosta natalizia.
Ancora capitan Errico è il migliore dei suoi per intraprendenza e voglia di fare la partita e al 6′ calcia fuori di poco in diagonale lambendo l’esterno della rete da destra, imitato allo stesso modo da Carta, con la conclusione centrale dello stopper classe 1991 al 30′ ancora parata da Saccucci, reattivo e sicuro in questi due casi, mostruoso nel togliere dalla porta al 33′ un colpo di testa in girata da dentro l’area piccola di Senesi, ragazzo del ‘97 subentrato a bomber Hasa una manciata di minuti prima: parata da urlo come e più del calcio di rigore, perchè il giovane attaccante di Rughetti aveva impattato da campione la sfera, che stava viaggiando sotto la traversa e 8 in pagella virtuale per il portiere arrivato in settimana all’Anco Marzio, mandando Travaglini in panchina. Partita che finisce con un punto a testa e miniserie positiva genzanese che si allunga ancora con 7 punti in tre gare dopo due vittorie con questo pari esterno che comunque darà modo al Cynthia di passare le feste natalizie 2014 in modo sereno e di ripartire dalla sfida interna contro il San Cesareo che verrà a far loro visita al “Comunale” di Genzano, prima gara del 2015 ed ultima del girone di andata di serie D. Mentre l’Ostiamare approfitterà per ricaricare le pile durante la sosta, ma contro l’Astrea a Casal del Marmo, contro un’altra squadra in zona playout, servirà tutta un’altra intensità per continuare la lotta divenuta serrata anche per i posti playoff.
LE VOCI DEL DOPO- PARTITA ALL’ANCO MARZIO DI OSTIA LIDO
Roberto Chiappara (Allenatore Ostiamare)
Sono sincero, questa è stata la nostra peggior partita in assoluto da quando alleno l’Ostiamare, ne siamo consapevoli e non è una scusante il fatto che siamo arrivati alla partita a corto di fiato o di giocatori, e il Cynthia ha fatto assolutamente una buonissima partita, rischiando di vincerla. In questo match quel che non mi è piaciuto in particolare sono stati i primi 20 minuti di gara dove senza dubbio siamo stati molto poco reattivi e dall’approccio iniziale sbagliato poi è derivato tutto il resto, errore difensivo sul calcio di rigore concesso incluso. Poi bisogna dire bravo a Saccucci, nostro portiere che ha fatto un debutto più che buono e che con le sue parate ci ha permesso di ottenere almeno un punto, ma noi volevamo fortemente la vittoria che manca da tempo, e quindi non riusciamo a goderci appieno questo pareggio. Chiudiamo questo 2014 dispiaciuti per essere scesi al quarto posto, ma anche consci del fatto che avere 28 punti e aver giocato come abbiamo giocato noi per gran parte di questo torneo è stato un nostro merito e spero che alla ripresa sapremo ripartire per riprenderci qualche punto perso e continuare a difendere quello che ci siamo costruiti, migliorando ancora tanto. Storicamente come abbiamo visto anche dai risultati di giornata, in ogni categoria calcistica, l’ultima partita prima delle festività e la prima subito dopo sono sempre delle incognite in cui ogni risultato è possibile e anche questa non ha fatto eccezione, quindi teniamo conto anche di questo. Auguro a te e a tutti gli appassionati ed addetti ai lavori un sereno Natale e di passare le festività imminenti nel modo migliore possibile assieme ai propri cari, perchè adesso, anche per noi, questo è quello che più conta.
Simone Rughetti (Allenatore Cynthia Genzano)
Sono felice a metà perchè in 2-3 occasioni avevo creduto davvero di poter espugnare l'”Anco Marzio” anche perchè ritengo che lo avremmo meritato e non solo per il rigore poi fallito ma proprio perchè eravamo riusciti a giocare il tipo di partita che volevamo, senza arrenderci mai al cospetto di una squadra che pur con tante assenze è costruita per fare un altro campionato rispetto a noi. Devo dire che ho poco da rimproverare ai miei anche perchè difensivamente hanno concesso quasi nulla e soprattutto sono stati sempre in partita, giocando con coraggio e questo è lo spirito che voglio rivedere anche alla ripresa, perchè questo Cynthia può e deve salvarsi e valorizzare i giovani e i meno giovani che ha in rosa. Il fatto che il loro portiere sia probabilmente il migliore in campo evidenzia che noi le nostre 2-3 palle gol nitide in trasferta le abbiamo avute, quindi teniamo il punto e andiamo avanti così, contando che le feste diano serenità e unione di intenti ulteriore a tutto il gruppo, senza fermare la nostra crescita.
OSTIAMARE-CYNTHIA 0-0 (GARA DISPUTATA A PORTE CHIUSE)
OSTIAMARE (4-3-3): Saccucci; Martinelli De Nicolò Danese (29’pt Sargolini) Angeletti; Costantini, D’Astolfo, Trippa (22’pt Cesaretti); Maestrelli, Macciocca (16’st Ferri), Matarazzo. A DISP: Travaglini, Giorgini, Biagiotti, Palazzini, Breda, Rossi. All.: Roberto Chiappara.
CYNTHIA GENZANO (3-4-1-2): Scarsella; Cacciotti , Leccese, Carta; Marchetti (15’st Bendia), Bellini, Bianchi, Martena; Errico; Hasa (21’st Senesi) Peressini. A DISP: Scarfagna, Rainone, Grincia, Facondini, Delgado. All.: Simone Rughetti (squalificato, in panchina Finocchi).
ARBITRO: Sig. Cudini della sezione Aia di Fermo. ASSISTENTI: Sigg. De Pasquale di Barcellona Pozzo di Gotto.
ESPULSO: al 17’pt Martinelli per fallo da ultimo uomo. AMMONITI: D’Astolfo (O), Costantini (O), Cacciotti (C), Errico (C).