FONTE NUOVA, SENTI SILVESTRINI: “DIVERTENDOCI CONDIVIDIAMO IL SOGNO DI ARRIVARE IN D”

FONTE NUOVA, SENTI SILVESTRINI: “DIVERTENDOCI CONDIVIDIAMO IL SOGNO DI ARRIVARE IN D”

Ad un passo dal giro di boa, il Fonte Nuova è primo con assoluto merito nel Girone A di Eccellenza.

Con novanta minuti ancora da giocare, i nomentani viaggiano che è una bellezza: le trentotto reti rifilate sin qui alle avversarie testimoniano le manifeste qualità offensive di una squadra che peraltro non poggia le sue chance di far gol su di un solo uomo, ma le distribuisce, le splama su tutta la rosa.

Quasi a testimoniare che in via Gioberti a contare è davvero il collettivo.

A certificarlo sono le parole di Simone Silvestrini.

L’ex gioiello di Guidonia e Montecelio è il miglior realizzatore dei rossoblu, ma dalla breve intervista che ha rilasciato al nostro portale, a corollario di un girone d’andata quasi impeccabile come quello del Fonte Nuova, il forte senso di appartenenza e le sempre più solide dinamiche del gruppo a disposizione di Giancarlo Oddi vengono sempre anteposti a qualsiasi personalismo o autocelebrazione.

 

Silvestrini, la sosta natalizia induce a tracciare un bilancio ed il vostro non può che essere positivo.

“A mio giudizio, la classifica rispecchia quanto si è visto finora la domenica.

Penso che il nostro primato sia meritato e siamo contenti di come stiano andando le cose”.

Non solo siete primi, giocate pure un ottimo calcio.

“Il mister ci fa giocare liberamente, palla a terra e senza dare troppi punti di riferimento ai nostri avversari.

Il nostro intento è quello di divertire noi stessi e chi viene a vederci”.

Questo fa presupporre una grande compattezza di gruppo.

“Il gruppo fa sempre la differenza, è l’aspetto più importante.

Il lunedi non ci alleniamo ed il giorno dopo, alla ripresa, abbiamo tutti la sensazione che i compagni ci siano mancati.

Questo gruppo condivide il sogno di vincere questo campionato, divertendosi”.

In questo contesto credo giochino un ruolo assai importante il tecnico e la società.

Partiamo da Oddi.

Qual è il suo rapporto con il mister?

“Di solito, quando si parla di un allenatore, lo si analizza sotto il profilo tattico.

Io dico solo una cosa: il mister è una grande persona.

Se ha una cosa da dirti, lui ti fissa negli occhi e te la dice.

Pur avendo giocato ad alti livelli, lui ha questa sua grande umiltà e semplicità…

Lo ripeto, è davvero una grande persona”.

Passiamo al club.

E’ azzardato definire Fonte Nuova un’oasi felice all’interno dell’attuale contesto del nostro calcioregionale?

“Come sapete, una buona parte della rosa proveniva da Montecelio, ma nonostante questo siamo stati accolti con grande passione ed entusiasmo.

La società non ci fa mancare nulla e questo per un giocatore è molto importante”.

C’è anche un forte legame con la tifoseria.

“Sì, i ragazzi ci sostengono e ci trasmettono una grande forza.

Per noi è davvero un grande piacere sentirli vicino a noi”.

Ad inizio stagione credevate di poter essere così in alto a questo punto della stagione?

“Onestamente sì, eravamo consapevoli di essere un buon gruppo e pensavamo che questo potesse essere l’anno giusto”.

Questo perchè manca una vera e propria corazzata, come erano lo scorso anno Viterbese e Rieti?

“Sì, però nessuno fa notare un aspetto, ossia che quest’anno ci sono molte più squadre organizzate rispetto al passato”.

Per il titolo da chi dovete guardarvi?

“Dico il Villanova.

In difesa erano già molto solidi ed ora si sono rinforzati anche in attacco.

Contro di loro è sempre difficile perchè ti costringono a giocar male”.

Intanto voi avete giocato spesso bene…

“L’unico rimpianto è legato all’unica sconfitta, ma contro il Grifone non meritavamo certo di vincere.

Forse però neppure di perdere.

Diciamo che non l’abbiamo giocata da Fonte Nuova.

Pazienza, ormai è andata…”.

Con otto reti all’attivo, lei è il miglior finalizzatore di una squadra che finora ha mandato a referto dodici marcatori diversi.

“Questa è una grande caratteristica e ci fa tornare ai concetti iniziali, ossia all’impostazione che il mister ha dato alla squadra.

A differenza di altre squadre, noi non abbiamo il bomber vero, ma il gol lo troviamo lo stesso e con più finalizzatori.

Segnatevi questo nome: Toncelli.

Il ragazzo ha già segnato tre reti e sta andando alla grande, come tutti quelli che entrano”.

Senza dimenticare che qualcuno è ancora fuori…

“Sì, ed a questi ragazzi vanno il mio pensiero ed il mio augurio per un felice 2015.

Penso a Bertino ed a Sansotta che già avevano patito un infortunio e poi hanno avuto delle ricadute.

Ci dispiace vederli costretti in tribuna, perchè sono due giocatori dal grande talento e ci servirebbero tantissimo.

Spero che tornino presto e che ci facciano vincere questo campionato”.

Lei cosa sarebbe disposto a fare, pur di vincerlo?

“Non so, ma non mi piace fare troppi programmi.

Ora festeggiamo il Natale e poi ci mettiamo subito a preparare la partita con la Nuova Santa Maria delle Mole.

Dobbiamo pensare partita per partita ed alla fine vedremo dove saremo arrivati…”.