VILLALBA, SCROCCA E D’AUTILIA IN CORO: “È STATO UN ANNO FANTASTICO”

VILLALBA, SCROCCA E D’AUTILIA IN CORO: “È STATO UN ANNO FANTASTICO”

A cura di Roberto Matrisciano

Il 2014 per il Villalba è stato senza dubbio un anno ricco di soddisfazioni sotto ogni punto di vista, frutto dell’ottimo lavoro svolto negli ultimi anni dalla società, compresi vecchi e nuovi dirigenti.

La nostra redazione, prima dell’inizio del nuovo anno, ha raccolto da entrambi i presidenti della società tiburtina, Pietro Scrocca e Mauro D’Autila, le loro considerazioni sull’ anno appena trascorso.

Con uno sguardo sempre attento e rivolto verso il futuro…

” È stato un anno positivo, speciale – esordisce Pietro Scrocca, Presidente del Villalba Ocres Moca – A mio parere, siamo stati bravi a raggiungere il nostro obiettivo primario, quello della conquista della Promozione da parte della prima squadra.

In aggiunta a questo traguardo, i ragazzi si sono anche resi protagonisti di un’ottima prima parte di stagione al termine della quale, senza qualche errore arbitrale di troppo e con un pizzico di sfortuna in meno, potevamo essere ancora più in alto.

Dopo gli acquisti nel mercato di dicembre, nel quale abbiamo puntellato l’attacco, mi sento di dire che questa squadra non è inferiore a nessuno.

La nostra priorità rimane comunque la salvezza e quello deve restare il nostro obiettivo per quest’anno, anche se sono sicuro che valiamo di più”.

Passiamo al settore giovanile, argomento che la riguarda ancora più da vicino.

In tutte le categorie stiamo ottenendo dei buoni risultati, si sta compiendo un buon lavoro.

Non solo la Juniores, ma anche Giovanissimi e Allievi si stanno facendo rispettare”.

Nonostante i risultati vincenti della scorsa stagione, si è deciso di cambiare qualcosa a livello dirigenziale.

A cosa è dovuto questo cambiamento?

” Come nella vita, anche nel calcio si fanno delle scelte, e ognuno ha fatto le sue.

Sicuramente dispiace quando ci si separa da persone che hanno contribuito ai successi della società, ma sono cose che succedono nel mondo dello sport”.

Qual è l’auspicio del Presidente Scrocca per il 2015?

 ” Mi auguro e spero che continueremo così, su questa strada, e in tutte le categorie.

Se nel campionato di Promozione chiuderemo fra le prime sei, sette posizioni, vorrà dire che avremo fatto il nostro, considerando sia la posizione attuale che la forza della squadra.

D’altronde, tra le regole basilari del calcio ve n’è una secondo la quale i traguardi vengono raggiunti soltanto se esiste totale armonia tra società, allenatore e giocatori.

Queste sono le linee guida che dobbiamo seguire per continuare ad ottenere dei buoni i risultati”.

 

Di analogo tenore le considerazioni del Presidente del 1952 Villalba, Mauro D’Autilia.

Presidente, quale bilancio può tracciare di questo girone di andata che si appresta a concludersi?

“Per quanto mi riguarda, considero sorprendente la nostra prima parte di stagione, in quanto la prima squadra, da neo promossa, era partita con altri obiettivi e forse nessuno si aspettava di raggiungere la quinta posizione in prossimità del giro di boa”.

L’attuale posizione può modificare gli obiettivi iniziali?

Quelli non cambiano.

La salvezza rimane il nostro traguardo.

Poi è chiaro che non bisogna mai porsi dei limiti e tutto ciò che verrà in più ce lo terremo ben stretto.

Siete una delle squadre più giovani del girone.

I vostri ragazzi si stanno rivelando una vera e propria risorsa…

” Direi di più, sono un vero punto di forza per noi.

In ogni gara c’è una forte predominanza di under in campo dal primo minuto e questo è motivo di grande orgoglio per noi.

Se poi si guardano anche i risultati ottenuti, tutto ciò prende le dimensioni di un vero e proprio successo.

Abbiamo fermato la Valle del Tevere e siamo stati gli unici a battere La Sabina in casa.

Non è stata una casualità se il gol decisivo lo ha realizzato Brocchieri, che è un classe ’96”.

La trasferta vincente di Fiumicino può essere considerata la svolta della vostra stagione?

” Sicuramente è stata la prima partita che ci ha reso giustizia.

Fino a quel momento eravamo stati sfortunati con alcune decisioni arbitrali, ma soprattutto avevamo peccato di inesperienza in alcune situazioni”.

Ci dia un giudizio sull’anno che si sta per concludere.

E una battuta sugli obiettivi futuri.

” È stata una stagione fantastica, piena di soddisfazioni.

Ora puntiamo a mantenere le categorie acquisite, e con la prima squadra nel giro di qualche anno proveremo ad ambire a qualcosa di più importante”.