Di Alessandro Bastianelli.
JUNIORES ELITE : SAVIO – VIGOR PERCONTI 0 – 1
SAVIO (3-5-2): Armenia; Liviello, Tomei, Carbone; Grossi, Ricci (39’st Falconieri), Salvati (6’st Lorenti), Laurenzi (34’st Valente), Vecchiotti (22’st Panetta); Abruzzetti (8’st Di Domenicantonio), Passeri. A disp.: Pirinu, Bicari. All.: Alessandro Bolic.
VIGOR PERCONTI (4-2-3-1): Pedulla; Castellini, Moro, Di Paolo, Nicolini; Barbini (16’st Innocenti), Iemma; Cremolini, Igliozzi, Fratini; Sciannandrone (18’st Bonaventura). A disp.: Felici, D’Amone, Mannarelli, Perozzi, Onorati. All.: Francesco Bellinati.
ARBITRO: Gramaccioni di Roma 1.
MARCATORI: 7’pt Sciannandrone.
NOTE: 1′ e 5′ di recupero; ammoniti Carbone, Passeri, Laurenzi, Liviello, Lorenti (S), Igliozzi, Cremolini, Iemma (V).
E’ forse una dicitura utile solo a far vendere i giornali, ma la Vigor Perconti può fregiarsi del titolo di campione d’inverno grazie al successo di misura sul Savio per uno a zero.
Ma la vittoria del Vianello vale più di un semplice primato. E’ una prova di forza e carattere su uno dei campi più difficili della categoria, ed allo stesso tempo è un chiaro segnale alla ormai unica rivale per il primo posto, l’Accademia Calcio Roma: la Vigor Perconti può soffrire ma non muore mai, e la formazione di Papotto (vittoriosa contro la Fortitudo quest’oggi) dovrà fare ancora di più per provare a scalzarla dal primo posto, che Bellinati custodisce gelosamente con un solo, precario, punto di vantaggio.
FOLGORE SCIANNANDRONE – Il Vianello è stato finora un fortino inespugnabile, nessuno ha mai vinto in casa del Savio in campionato. Era quindi lecito attendersi una gara tirata e difficile da sbloccare.
I blaugrana sono scesi in campo con il piglio dei conquistatori: privi di Amici, ma trascinati da Igliozzi, elemento di spessore per la Juniores, gli uomini di Bellinati provano subito a pungere con Fratini, che lanciato sulla sinistra si vede rimontare da Grossi proprio davanti al portiere dopo 2′ di gioco.
Il vantaggio però arriverà grazie ad un episodio, o meglio, grazie all’opportunismo di Sciannandrone, che butta in rete il primo pallone della sua gara anticipando l’uscita di Armenia sul traversone da fermo di Nicolini quel tanto che basta per sbloccare il risultato.
SAVIO, TROPPI ERRORI – Sotto di un gol già all’ottavo minuto, il Savio reagisce più con la pancia che con la testa. I blues si ricompattano in difesa, serrando i ranghi con autorevolezza, ma senza riuscirea costruire palle gol invitanti in zona rete.
Manca l’estro di Di Domenicantonio, inizialmente relegato in panchina, per innescare l’artiglieria pesante del reparto offensivo. Ricci e Laurenzi provano a fare le veci del furetto, avviando con grande maestria un bel contropiede al 27′, ma Abruzzetti sciupa tutto proprio al momento topico, tirando centrale da buona posizione al culmine della ripartenza.
La Vigor invece insiste e cerca di chiudere la gara ancora con Nicolini, bravo a pescare Iemma in area su corner (31′), mentre poco prima (29′) era stato Castellini a cercare l’angolino della porta difesa da Armenia dopo una bella discesa sulla destra, senza esito però.
BRUTTA RIPRESA, SORRIDE LA VIGOR – I secondi 45′ di gioco non verranno certo ricordarti negli annali del nostro calcio giovanile. Il Savio si innervosisce per la direzione di gara di Gramaccioni, imbastita su una fiscalità eccessiva. Il direttore di gara interromperà il gioco ad ogni contrasto, sventolando tanti cartellini ed innervosendo una gara che si era mantenuta tranquilla in tutto l’arco del primo tempo; assurda la gestione dei vantaggi, incoerente il metro di giudizio, l’operato di Gramaccioni ha lasciato scontenti davvero tutti.
A pagarne le spese sono i padroni di casa, e va dato merito alla Vigor Perconti di aver dimostrato grande intelligenza in una situazione delicata per tutti.
Non sono però mancati i brividi, come nella spericolata uscita di Pedulla al 12′, che per un dribbling di troppo stava per concedere l’eurogol a Ricci, che a porta sguarnita calcia invece fuori; o sulle serpentine di Di Domenicantonio, che ha provato ad illuminare al 28′ sfruttando un azione corale imbastita dai suoi ma senza la precisione necessaria per centrare il sette da fuori.
Nei minuti finali c’è solo la Vigor in campo, che amministra con intelligenza e sfiora anche il gol con Cremolini e Iemma, imprecisi al momento della conclusione. Cambia poco però, perchè dopo 5 lunghi minuti di recupero il verdetto del campo dice Vigor Perconti campione d’inverno, grazie all’ariete Sciannandrone che ha abbatuto il fortino dei blues.
E’ un titolo che, come anticipato, vale molto di più per le difficoltà incontrate in questo avvio di stagione: tanti infortuni, squalifiche e, soprattutto, la pressione costante dell’Accademia e del Certosa a pungolare i blaugrana sabato dopo sabato.
Il girone B si è dimostrato tanto competitivo ed aperto ad ogni risultato, il viaggio è ancora lungi dal terminare ma chi ben comincia, dice un detto ormai consunto, è a metà dell’opera. L’Accademia Calcio Roma non starà certo a guardare con le mani (o i piedi..) in mano, mentre noi siamo già pronti ad ammirare lo splendido duello fra le corazzate di Bellinati e Papotto sino alla fine del campionato.