A cura di Simone Capone
Il Colleferro, grazie alla vittoria odierna sul Boville Ernica per 3 a 0, si laurea campione d’inverno e mantiene un punto di vantaggio sulla Nuova Itri inseguitrice.
Nel tabellino, oltre a Iozzi e Corrado, troviamo il solito Marco Sfanò, baluardo difensivo dei rossoneri arrivato alla sua settima marcatura stagionale.
Bottino importantissimo per un difensore centrale che tanto nella sua area quanto in quelle avversarie ama svettare su tutti: ancora una volta goal di testa, ancora una volta sugli sviluppi di un calcio piazzato.
Marco, complimenti per la vittoria. Come è stata la partita di oggi?
” E’ stata una bella partita, ben giocata dalla nostra squadra che ha subito poco.
Abbiamo subito imposto il nostro gioco e dopo aver sbloccato il risultato nei primi minuti la partita si è messa in discesa; nel secondo tempo abbiamo amministrato il vantaggio incrementandolo ulteriormente, siamo stati bravi nel gestire il ritmo“.
Con il goal di oggi il tuo bottino personale sale a quota 7: niente male per un difensore…
” Sono molto fortunato (ride ndr)… Mi trovo spesso al punto giusto nel momento giusto, anche qualche schema sui calci piazzati mi favorisce.
Importantissimo è il ruolo di Morelli, porta via sempre due uomini e io mi butto dietro di lui.
Poi c’è Iozzi, il suo piede lo conosciamo bene…”.
Dietro di voi c’è la Nuova Itri, vera sorpresa del girone B. Ti aspettavi potesse stare sopra a corazzate come Albalonga e Cassino?
” Sinceramente non me lo aspettavo, ma affrontandola ho capito che è una squadra di valore e merita la posizione che occupa.
Ora come ora dobbiamo fare la corsa su di loro, hanno un gran gruppo che ha colmato il gap tecnico iniziale grazie al bel gioco, è un’ ottima squadra“.
Con la gara di oggi termina il girone di andata. Qual è la squadra che ti ha impressionato di più?
” Sicuramente l’Albalonga e non solo perché ci ha sconfitto ( 3 – 0 ndr).
Senza dubbio sia l’Albalonga sia la Nuova Itri arriveranno fino in fondo a lottarsi le prime posizioni, ma mi hanno fatto una buona impressione anche il Gaeta ed il Nettuno, non mi aspettavo fossero così organizzate“.
Chiudete il girone di andata al primo posto dopo aver dominato per lunghi tratti il vostro girone. L’augurio per il nuovo anno è quello di chiudere il campionato al primo posto?
“L’obiettivo è quello di vincere il girone, ormai non ci nascondiamo più.
Le due battute d’arresto prima della sosta non ci hanno scalfito, anzi ci hanno fortificato e grazie alla pausa abbiamo ricaricato le pile.
Siamo pronti a disputare un gran girone di ritorno“.
Hai una dedica particolare per il goal di oggi?
“Si, volevo fare una doppia dedica: al mio papà scomparso 3 anni fa proprio il 4 Gennaio ed alla mia fidanzata, alla quale a Natale ho chiesto di sposarmi“.
