LA LUPA SBRANA L’ARZACHENA E ALLUNGA IL PASSO

LA LUPA SBRANA L’ARZACHENA E ALLUNGA IL PASSO

La Lupa espugna il Biagio Pirina di Arzachena e, approfittando dello scivolone casalingo della Viterbese contro il San Cesareo, consolida la vetta e porta a 6 i punti di vantaggio sulla seconda in classifica. Nelle file dei castellani riprende il suo posto nella parte destra della linea difensiva Mazzei, che rientra dopo la squalifica, a sinistra il solito Colantoni, coppia centrale esperta con Baylon e De Gol. A centrocampo conferma per il trio che aveva ben figurato contro l’Olbia: in cabina di regia c’è Barone, con lui i giovani Copponi e Icardi. In avanti nessuna sorpresa, con il tridente Siclari-Boldrini-Nohman.

Parte forte la Lupa, ed è proprio Siclari in apertura ad avere tra i piedi il pallone del vantaggio: cross dalla destra di Boldrini, tapin di Siclari e intervento miracoloso del portiere, che salva l’Arzachena. Al 15’ i padroni di casa fanno tremare la Lupa: palla corta di Barone per Tassi che, nel tentativo di rinvio, trova Cicino ad ostacolarlo nel rimpallo. Il pallone rimane lì, ma Baylon risolve. Il primo tempo, per il resto, scorre senza particolari emozioni, e le due squadre sembrano risentire del forte vento trasversale che soffia sul Pirina. I sardi, però, soffrono le ripartenze della Lupa e alla mezzora rimangono in inferiorità numerica. Manzini, già ammonito, colpisce con la mano il pallone a centrocampo e rimedia il secondo cartellino giallo, guadagnando anzitempo gli spogliatoi. Pochi minuti più tardi è Spina a seguirlo, quando si vede sventolare davanti agli occhi un rosso diretto a seguito di un brutto quanto inutile fallo a centrocampo su Siclari, costretto a rimanere fuori per diversi minuti a causa del colpo ricevuto. L’Arzachena chiude così il primo tempo in nove uomini, spianando la strada alle scorribande offensive della Lupa. In apertura di ripresa, infatti, Galluzzo richiama in panchina Baylon e getta nella mischia Montesi, che fin da subito semina il panico tra i difensori avversari. Montesi ruba palla a centrocampo, apre sulla destra per Icardi che crossa in mezzo un bel pallone sul quale Siclari non deve far altro che mettere il piattone per realizzare il vantaggio. Pochi minuti più tardi è Colantoni a crossare dalla sinistra ed a trovare la testa di Nohman, che non sbaglia e sigla il suo quindicesimo gol stagionale. L’Arzachena è alle corde e la Lupa gestisce il doppio vantaggio senza troppi patemi d’animo, per poi trovare anche il terzo gol poco dopo la mezzora: palla in profondità di Boldrini, Ruzittu tenta un’uscita disperata ai 25 metri, Siclari lo brucia e realizza la sua personale doppietta (nonché il suo tredicesimo gol in campionato). Gli ospiti potrebbero passare ancora, ma Boldrini dopo un bello scambio nel breve con Chiesa, subentrato a Siclari nella ripresa, non inquadra la porta. Il risultato non cambia più, ma i tre gol rifilati all’Arzachena sono più che sufficienti per portare a casa altri tre punti, che permettono alla Lupa di continuare a sognare in grande. Domenica arriva la Cynthia, che oggi ha nettamente battuto il fanalino di coda Anziolavinio, che metterà ancora una volta alla prova le ambizioni di grandezza della sorprendente Lupa di mister Galluzzo.

 

ARZACHENA – LUPA CASTELLI ROMANI 0-3, IL TABELLINO

ARZACHENA: Ruzittu, Dedola (dal 36’ st Guberti), Masala, Bonacquisti, Rossi, Schioppa, Spina, Manzini, Cicino (dal 20’ st Busatto), Branicki, Gueli (dal 18’ st Dieye). A DISP: Raso, Delrio, Giordano, Spano, Fideli, Milia. ALL. Giorico

LUPA CASTELLI ROMANI: Tassi, Mazzei, Colantoni, Icardi (dal 20’ st Di Nezza), De Gol, Baylon (dal 1’ st Montesi), Copponi, Barone, Nohman, Boldrini, Siclari (dal 33’ st Chiesa). A DISP: Serpietri, Gordini, Petta, Traditi, Fantini, La Cava. ALL. Galluzzo

ARBITRO: Sig. Gualtieri di Asti

ASSISTENTI: Sig. Dusi di Brescia, Sig. Vitali di Brescia

MARCATORI: Siclari al 4’ st e al 25’ st, Nohman al 12’ st

AMMONITI: Manzini, Dedola, Masala (A), De Gol (L)

NOTE: Al 29’ pt espulso Manzini per doppia ammonizione, al 34’ pt espulso Spina per intervento violento ai danni di Siclari.