La giornata di ieri è stata caratterizzata dalla disputa della finalissima di Coppa Italia di Eccellenza sarda.
Un evento che, indirettamente, ha riguardato anche il nostro movimento.
Come si sa, ormai da qualche stagione a questa parte, le formazioni isolane sono infatti le prime avversarie delle nostre rappresentanti sulla strada che conduce al titolo nazionale.
Chi tra Albalonga e Vis Artena si aggiudicherà la Coppa Italia della nostra regione mercoledì prossimo all’Otto Settembre di Frascati comincerà poi un cammino irto di difficoltà e che dalle laziali in Eccellenza è stato completato soltanto da Civitavecchia e Ladispoli, formazioni entrambe guidate dal grande Ugo Fronti.
Scarse invece sono state le gioie in tempi recenti.
L’ultima delle nostre formazioni ad arrivare fino all’atto conclusivo fu nel 2012 il Città di Marino di Manolo Patalano che, dopo essersi aggiudicato il titolo regionale a Casal del Marmo contro il Palestrina di Claudio Solimina, nello stesso impianto della Polizia Penitenziaria dovette poi piegarsi all’Ancona.
Di lì in poi nessuna gioia.
Per informazioni basta chiedere al Rieti di Paris, trionfatore al Salaria Sport Village ai danni del Pisoniano e poi eliminato dalla Sassari Torres, al Colleferro di Baiocco che, travolto il Muravera all’andata (3-0 al Caslini), subì un’incredibile rimonta nel fortino dei sardi ed uscì dopo i tiri dal dischetto.
Il resto è storia recente e ci proietta a dodici mesi fa, quando fu invece il Porto Corallo a spegnere sul nascere le velleità di un’Empolitana Giovenzano che poche settimane prima aveva castigato la favoritissima Viterbese Castrense.
Stavolta ci troveremo di fronte il Lanusei, squadra che ieri ha alzato al cielo il trofeo nella finalissima di Macomer al termine di una partita incredibile contro il Castelsardo, in vantaggio fino al 95′, ripreso e poi superato durante i tempi supplementari.
La formazione di Francesco Loi è attualmente sesta in campionato, ad otto punti di distacco dalla capolista Castiadas, ed è segnalata in fase calante dopo un avvio travolgente che l’aveva proiettata al primo posto.
Un dato da prendere in considerazione sotto questo aspetto è il rendimento casalingo di Figos e compagni: per i rossoverdi nelle ultime tre uscite sono arrivate altrerttante sconfitte.
E’ una matricola, l’anno scorso figurava in Promozione.
Il Lanusei si è cinto di alloro, superando durante il suo cammino Taloro Gavoi, Tortolì, Castiadas ed appunto Castelsardo.
Se Albalonga o Vis Artena riusciranno a superare l’ostacolo ogliastrino, troveranno sulla propria strada un ostacolo ancor più duro, ossia la vincente del confronto diretto tra la Renato Curi Angolana e chi si aggiudicherà la coppa molisana, con l’Isernia nettamente favorita sull’Olimpia Riccia.