Continua a far discutere e non potrebbe essere altrimenti la sospensione del match di domenica scorsa tra Fonte Nuova e Villanova a causa dei problemi muscolari del signor Boscarino di Siracusa.
Il triplice fischio emesso dalla giacchetta nera sicialiana quando mancavano ancora oltre venti minuti al termine effettivo del match ha ridato linfa alla vecchia polemica sulla discrepanza esistente tra il regolamento vigente tra i professionisti e quello in uso tra i dilettanti.
Nel primo caso, la partita va ripresa dal minuto esatto in cui è stata interrotta e con il punteggio maturato in quel momento, mentre nelle categorie inferiori la partita va giocata nuovamente dal primo istante.
Una difformità su cui, peraltro, vi chiediamo di esprimere un parere attraverso il sondaggio presente sul nostro sito.
Tornando alla gara disputata in via Gioberti, abbiamo intanto registrato le posizioni dei due club.
Ecco cosa ci hanno risposto il diretotre sportivo dei nomentani, Fausto Salfa, ed il presidente dei tiburtini, Massimo Armeni.
QUI FONTE NUOVA
Fausto Salfa: “La mia opinione è che il regolamento vada rivisto ed adeguato a quello in vigore tra i professionisti.
Fossi stato nei panni del Villanova, anch’io mi sarei rammaricato per questo epilogo, però voglio porre all’attenzione alcuni temi.
Ho sentito parlare di rigori non concessi e rossi non estratti, ma io credo che l’unico episodio dubbio sia avvenuto fuori dalla nostra area di rigore e quindi fosse al massimo sanzionabile con un calcio di punizione e probabilmente con un’ammonizione.
Dico poi che la partita è cambiata per una “papera” del nostro portiere, che ha anche causato la traversa del Villanova nella ripresa.
L’aspetto su cui vorrei concentrarmi però è questo: nel momento della sospensione mancavano ancora ventiquattro o venticinque minuti alla fine della partita, noi eravamo in superiorità numerica e stavamo giocando bene.
Nessuno mi vieta di pensare che avremmo potuto recuperare la partita e, magari, provare anche a vincerla.
Adesso invece dovremo ri-giocare dall’inizio ed in parità di uomini una partita molto complicata contro un avversario forte e determinato come il Villanova.
Le polemiche, però, non ci interessano e non ne facciamo.
Gli arbitri sono questi e dobbiamo accettare che possano sbagliare, piuttosto lasciatemi elogiare pubblicamente mister Di Loreto, che da vero uomo di sport qual è, ha riportato con grande onestà l’accaduto.
Il nostro momento?
Da qualche partita non siamo brillanti come prima, però resta il fatto che questa squadra, composta nel giro di due settimane in estate, è al comando del girone dalla terza giornata.
Dobbiamo avere fiducia nelle nostre qualità”.
QUI VILLANOVA
Massimo Armeni: “Io credo che il regolamento debba essere rispettato e quindi applicato.
Da presidente io stesso lo accetto ad inizio anno e non sarebbe giusto adesso contraddirlo.
Tra l’altro, immaginate quale dispendio di risorse sarebbe stato far giocare solo una manciata di minuti di una partita tra squadre geograficamente molto distanti tra di loro.
Secondo me, sono altri gli aspetti su cui la federazione dovrebbe intervenire.
Penso al costo di diciannove euro per un cartellino, all’assenza di contributi per i club dilettantistici ed a quella di una tessera specifica che consenta ad un presidente di avere accesso al recinto di gioco in caso di situazioni particolari.
Tornando al match di domenica, sono dispiaciuto per i ragazzi ed il mister che l’avevano preparata benissimo e che erano stati protagonisti di una grandissima dimostrazione di forza.
Adesso ho paura che a Montefiascone potremmo giocare con il freno a mano tirato per paura di incorrere in ulteriori squalifiche o infortuni in vista della ripetizione del match con il Fonte Nuova.
L’espulsione di Giampaolo?
Oggi pomeriggio gli tirerò le orecchie.
Mi piacevano di più le esultanze precedenti.
Non amo questo scimmiottare quelle dei professionisti”.