Se la lotta per la supremazia nel Girone A è contraddistinta da una profonda incertezza, non meno avvincente risulta la bagarre nel raggruppamento centro-meridionale.
A differenza di quanto accade da Roma in su, nel B di Eccellenza sono soltanto quattro le squadre che possono nutrire concrete speranze di vittoria finale.
Ciascuna con la sua storia, le sue aspettative ed i suoi sogni, Colleferro, Nuova Itri, Serpentara BellegraOlevano ed Albalonga sono pronte a dare vita ad un infuocato rush finale per la conquista del titolo o, quantomeno, per aggiudicarsi quel secondo posto che vale l’accesso ai play-off.
Vediamo nel dettaglio qual è stata la loro stagione e cosa si prospetta per loro nel prossimo futuro.
COLLEFERRO
(63 punti)
Partita alla vigilia del torneo per comporre con Cassino ed Albalonga quello che, sulla carta, doveva rappresentare il terzetto in grado di giocarsi il campionato, è stata certamente la formazione più continua del torneo.
Tramontate ben presto le velleità del Cassino e, almeno inizialmente, troppo discontinua l’Albalonga, la squadra rossonera ha assunto dalla sesta giornata di andata il bastone del comando, lasciando ad altri il compito di tirare il gruppo solo per un paio di giornate.
Il Colleferro è stato autore di una partenza lanciata ed alla dodicesima giornata sembrava aver scavato il solco decisivo nei confronti delle sue attuali rivali.
All’indomani della netta affermazione casalinga sul Monte San Giovanni Campano, infatti, Morelli e compagni sette punti di vantaggio sulla Nuova Itri e ben dieci sulla coppa Albalonga-Serpentara.
Un divario che poi si sarebbe affievolito in maniera improvvisa e del tutto inaspettata nelle giornate successive, soprattutto nella porzione finale del trascorso anno solare e per via delle due sconfitte consecutive con Lariano e Gaeta.
I ko con gialloverdi e sudpontini hanno lacerato parte delle certezze acquisite in precedenza ed hanno alimentato dubbi circa l’operato di Ermanno Fraioli, tecnico poi silurato dopo la successiva sconfitta di Genazzano.
L’arrivo in panchina di Fabrizio Paris ha restituito alla squadra quella solidità difensiva che nelle settimane precedenti era andata un po’ smarrendosi.
Le prime cinque uscite dell’ex tecnico di Rieti e Monterotondo Lupa sulla panchina di via Berni non hanno fatto registrare reti al passivo.
Sono state però perse alcune occasioni per staccare definitivamente le rivali.
Il successo di Itri, arrivato a fronte di una prestazione matura e da squadra con gli attributi, è stato annullato nell’effetto che poteva produrre dal pari casalingo contro l’ostico Nettuno e, soprattutto, dalla brutta sconfitta nel derby con la Semprevisa.
I cinque punti lasciati sul piatto nel momento in cui sembrava che l’abbrivio fosse tutto dalla parte dei rossoneri ha restituito speranze non solo alla squadra di Parisella, tornata a condividere la vetta con il Colleferro, ma anche a Serpentara ed Albalonga che poche settimane fa sembravano destinate ad accontentarsi di obiettivi meno prestigiosi.
Adesso che tutto è tornato in discussione conteranno non solo le energie fisiche rimaste al termine di una stagione logorante, ma soprattutto quelle nervose.
A conti fatti, il Colleferro è la squadra che più di tutte ha meritato nel corso del campionato.
Nelle ultime sei giornate dovrà compattarsi e tornare quello consapevole dei propri mezzi che era nei primi tre mesi del torneo.
Sulla strada dei casilini resta un solo scontro diretto, quello post-pasquale con il Serpentara.
Quello ed il successivo viaggio a Cassino tre giorni dopo sembrano lo snodo cruciale per i rossoneri.
IL CAMMINO NEI PROSSIMI TURNI
29 marzo: Monte San Giovanni Campano-Colleferro
12 aprile: Colleferro-Serpentara BellegraOlevano
15 aprile: Cassino-Colleferro
19 aprile: Lariano-Colleferro
26 aprile: Colleferro-Gaeta
3 maggio: Atletico Boville-Colleferro
GLI SCONTRI DIRETTI
Albalonga-Colleferro 3-0
Colleferro-Albalonga 1-0
Colleferro-Nuova Itri 3-1
Nuova Itri-Colleferro 0-1
Serpentara BellegraOlevano-Colleferro 1-1
Colleferro-Serpentara BellegraOlevano (da giocare)
NUOVA ITRI
(63 punti)
Insieme al Serpentara è probabilmente la più lieta sorpresa di questa stagione e, non a caso, le due squadre hanno seguito filosofie non troppo dissimili.
A cominciare dalla conferma in panchina dei rispettivi tecnici e di quella in campo di alcuni alfieri della precedente stagione.
Silenziosamente e con la grande umiltà che tutti gli addetti ai lavori gli riconoscono Alessandro Parisella ha svolto un lavoro egregio, ben assistito da una società che ha saputo reperire elementi di pregio (anche in quota-under) nel bacino campano, stringendo solide alleanze con club dell’hinterland partenopeo.
Il risultato è stata una squadra tosta, dura a morire e solida.
La Nuova Itri fin qui ha segnato una media di quasi due reti, dimostrandosi letale in sede di ripartenza.
I biancazzurri non dispongono probabilmente di un vero e proprio finalizzatore.
Di Roberto e Lepre spesso fungono da specchietto per le allodole, aprendo spazi per i folletti Emma e Calemme.
Qualche maligno ha spesso accostato il nome dei sudpontini ad una certa qual dose di “suerte”.
Oggettivamente sembra riduttivo parlare soltanto di fortuna, quando si leggono i numeri di una squadra che, ad esempio, tra l’inizio di novembre e quello di marzo è stata capace di centrare qualcosa come quattordici successi ed un pareggio, a fronte della sola sconfitta di Lariano.
Tra le quattro rimaste in corsa, probabilmente Fiore e compagni sono quelli che godono di minore appeal da parte della critica, però hanno un gruppo solido, armonioso e che può giocarsi in grande serenità le sei gare che restano.
Il calendario sembra piuttosto favorevole, tenuto debito conto del fatto che spesso si dovrà giocare contro squadre ancora impelagate nel discorso-salvezza.
Occhio al confronto diretto del prossimo 19 aprile al Pio XII…
IL CAMMINO NEI PROSSIMI TURNI
29 marzo: Nuova Itri-Città di Minturnomarina
12 aprile: Roccasecca-Nuova Itri
15 aprile: Nuova Itri-Audace Sanvito Empolitana
19 aprile: Albalonga-Nuova Itri
26 aprile: Nuova Itri-Vis Artena
3 maggio: Pomezia-Nuova Itri
GLI SCONTRI DIRETTI
Serpentara BellegraOlevano-Nuova Itri 2-3
Nuova Itri-Serpentara BellegraOlevano 2-1
Colleferro-Nuova Itri 3-1
Nuova Itri-Colleferro 0-1
Nuova Itri-Albalonga 3-2
Albalonga-Nuova Itri (da giocare)
SERPENTARA BELLEGRAOLEVANO
(62 punti)
Dominato il Girone C di Promozione nella scorsa stagione, il club nato dalla fusione di due realtà un tempo fieramente rivali come Bellegra ed Olevano Romano era atteso al varco da molti all’esordio tra le big della regione.
L’entusiasmo di una piazza che ambiva a recitare un ruolo di primo piano anche in Eccellenza è stato spesso calmierato da Fabio Lucidi.
Confermato a furor di popolo dalla piazza e dalla dirigenza, l’Imperatore ha avuto due meriti specifici, al di là dell’aspetto meramente tecnico/tattico: spostare su altre squadre l’attenzione dei media ad inizio stagione e proteggere la sua squadra da pericolose correnti invernali, in un momento in cui il club è andato incontro ad un restyling societario con gli addii del ds D’Antoni prima e del co-presidente Ferro poi.
Forte di un’ossatura che, per una buona percentuale complessiva, è rimasta quella del passato campionato e che è stata innervata da gente di personalità e gamba come i vari Rubino ed Empoli, la squadra ha mantenuto un’andatura costante.
Seguendo i dettami del proprio allenatore, il Serpentara ha una fase difensiva da far invidia anche a squadre di una o due categorie superiore.
Come il Colleferro, non segna moltissimo ma, una volta andata in vantaggio, è assai difficile da rimontare.
Potrebbero essere decisive le prossime tre uscite.
Le due gare interne contro avversari senza obiettivi, ma pur sempre spinosi come Cassino e Gaeta, e nel mezzo la regina di tutte le sfide, quella del 12 aprile contro il Colleferro al Caslini, rappresenteranno probabilmente indicatori certi e quasi definitivi.
Qui si parrà la nobilitate del Serpentara…
IL CAMMINO NEI PROSSIMI TURNI
29 marzo: Serpentara BellegraOlevano-Cassino
12 aprile: Colleferro-Serpentara BellegraOlevano
15 aprile: Serpentara BellegraOlevano-Gaeta
19 aprile: Atletico Boville-Serpentara BellegraOlevano
26 aprile: Serpentara BellegraOlevano-Morolo
3 maggio: Città di Minturnomarina-Serpentara BellegraOlevano
GLI SCONTRI DIRETTI
Albalonga-Serpentara BellegraOlevano 0-1
Serpentara BellegraOlevano-Albalonga 2-0
Serpentara BellegraOlevano-Nuova Itri 2-3
Nuova Itri-Serpentara BellegraOlevano 2-1
Serpentara BellegraOlevano-Colleferro 1-1
Colleferro-Serpentara BellegraOlevano (da giocare)
ALBALONGA
(60 punti)
La stagione degli azzurri è stata sottilmente isterica.
Dopo il quasi miracoloso secondo posto del passato campionato, le grandi aspettative estive ed il repentino esonero di Pier Paolo Lauretti.
L’arrivo di Gagliarducci a fine ottobre e la tambureggiante reazione delle tanto attese bocche di fuoco del reparto offensivo.
Il mercato dicembrino, la conquista della Coppa Italia regionale (senza entusiasmare ed ai rigori) e l’immediata uscita da quella a carattere nazionale per qualche torto arbitrale di troppo, ma anche per qualche frivolezza di troppo.
La risalita e la caduta di Colleferro che sembrava definitiva con quegli otto punti che sembravano una montagna troppo alta da scalare e che invece si sono ridotti della metà, vuoi per il “braccino” dei rossoneri, vuoi per il carattere di una squadra che non ha smesso di crederci.
Tra campionato e coppe, fin qui Trinca e compagni hanno segnato qualcosa come 105 reti.
Un dato impressionante e che trova ulteriore linfa al vertice della classifica dei marcatori dei signori Scacchetti, primo con 19 reti al pari del cassinate Giglio, e Forcina, 18 centri all’attivo.
Questa è la vera forza dei castellani e sul farne almeno uno più degli avversari ormai stanno giocando.
E probabilmente la quarta posizione attuale può indurli a giocare con meno pressioni di chi li sopravanza, anche se non centrare almeno il secondo posto rappresenterebbe, se non un fallimento, quantomeno un declassamento rispetto alle attese d’inizio campionato.
Il dato incoraggiante sono le quattro partite interne che si giocheranno in piazza Monsignor Guerrucci.
Da prendere con le molle il confronto diretto con la Nuova Itri e le due trasferte rimaste a Pomezia contro l’ex Punzi ed A nettuno contro una delle migliori realtà di questo torneo.
L’ultima con una Semprevisa forse ancora in lotta per la salvezza rappresenta invece una sorta di nemesi per un carpinetano doc come Gagliarducci…
IL CAMMINO NEI PROSSIMI TURNI
29 marzo: Albalonga-Lariano
12 aprile: Albalonga-Vis Artena
15 aprile: Pomezia-Albalonga
19 aprile: Albalonga-Nuova Itri
26 aprile: Nettuno-Albalonga
3 maggio: Albalonga-Semprevisa
GLI SCONTRI DIRETTI
Albalonga-Serpentara BellegraOlevano 0-1
Serpentara BellegraOlevano-Albalonga 2-0
Albalonga-Colleferro 3-0
Colleferro-Albalonga 1-0
Nuova Itri-Albalonga 3-2
Albalonga-Nuova Itri (da giocare)