A cura di Roberto Matrisciano
Promozione Girone A
Dopo dieci vittorie consecutive, la corsa dell’ Atletico Vescovio si è fermata nella trasferta di Civitavecchia, a causa della sconfitta subita dalla Compagnia Portuale nei minuti finali, che, ai ragazzi di mister Argento è costata anche il primato ai ragazzi di Christian Argento, ora a -1 dal Tolfa. Ma, secondo le parole e i pensieri del Ds Giordano Moroncelli, intervistato dalla nostra redazione, lo stop, non ha intaccato assolutamente il grande spirito di squadra, caratteristica che fin qui si è rivelata determinante per la fantastica stagione dei romani e che potrà tornare utile per il rush finale.
La sconfitta con la Compagnia Portuale non solo ha interrotto la vostra striscia di successi, ma vi è costata anche il sorpasso in vetta alla classifica da parte del Tolfa.
Teme delle ripercussioni sul morale dei ragazzi?
” Non penso, perché era impossibile mantenere questo ritmo per tutto il girone di ritorno, e in un certo senso prima o poi doveva capitare.
Ho sempre ritenuto questo girone molto equilibrato, e l’insidia è sempre dietro l’angolo.
La Compagnia Portuale ha giocatori importanti, forse è quella che nel girone dispone di più qualità.
La gara è stata decisa dagli episodi, come ad esempio l’espulsione molto discutibile a nostro sfavore quando eravamo in vantaggio, che ha influito molto sul proseguio del match.
Detto questo, la sconfitta di Domenica è stata un incidente di percorso, che non ha scosso il nostro morale ne pregiudicato il nostro cammino.
Siamo subito pronti a ripartire e la squadra la vedo molto carica “.
Il calendario ora sembra sorridervi…
” Il vantaggio penso, sia quello di giocare quattro partite in casa e due sole in trasferta.
Per il resto non mi fido di nessuno e ogni partita sarà insidiosa e difficile.
La corsa playoff è apertissima, e c’è grande bagarre anche per raggiungere la salvezza, dunque nessuno regalerà niente “.
Diceva delle partite casalinghe…
Il vostro pubblico e il vostro senso di appartenenza possono rappresentare l’arma in più per questo finale di stagione?
” Sicuramente siamo in un contesto che vive di stimoli, e la spinta dei tifosi è determinante.
Vengono spesso anche agli allenamenti, sono davvero fantastici, e stanno contribuendo alla grande al nostro cammino.
Saranno decisivi e trascinanti come sempre.
Il Tolfa è ora al comando dopo un lungo inseguimento.
Segna meno rispetto a voi, ma ha la miglior difesa.
Cosa teme di questo avversario?
” Ribadisco il mio concetto che ho più volte espresso.
Rispettiamo profondamente tutti gli avversari, ma noi non teniamo nessuno, siamo consapevoli delle nostre forze.
Restano ormai poche giornate al termine, e arrivati a questo punto, non posso dire altro che il nostro obiettivo è la vittoria finale.
Anche i playoff sarebbero un grande traguardo, ma confidiamo e crediamo nell’impresa di vincere il campionato “.
Ha già pensato a cosa succederebbe in tal caso, o è scaramantico?
” No no, non sono scaramantico e non faccio scongiuri, credo solamente al lavoro che si fa durante la settimana, e della quale poi si raccolgono i frutti.
Posso dirti che se vinciamo qui un campionato, è come vincerne dieci da un’altra parte.
L’ Eccellenza sarebbe un sogno.
Questa frase è diventata praticamente anche il nostro slogan da un po di giornate.
Serve a ricordarci da dove siamo partiti, che questo è un gruppo che non percepisce nessun rimborso ed è composto inoltre da tanti giovani, e per noi essere lì davanti a giocarci la stagione è motivo di grande orgoglio “.
Qual’e il vostro punto di forza che vi ha portati così in alto?
” La voglia comune di arrivare a raggiungere l’obiettivo.
Qui, anche chi rimane fuori dalle scelte tecniche del mister è il primo ad incitare i compagni “.