A cura di Roberto Matrisciano
È al suo primo Beppe Viola, alla guida di una squadra che ha vinto il torneo già una volta, ma era il lontano 1986 e si era soltanto alla terza edizione. Ora, dopo quasi un trentennio, Cristiano Cabriolu e la sua Ostia Mare proveranno a riportare l’ambito trofeo sul litorale, con la determinazione a riscattare una stagione, che, salvo miracoli dell’ultima ora, si sperava potesse finire in miglior modo.
Per lei sarà il primo Beppe Viola.
Quali sono le sue impressioni?
” C’è molto interesse e tanta curiosità nel vederci impegnati con le migliori squadre.
Torneo storico, di gran valore, che richiama intorno a se una voglia continua di rendersi protagonisti.
Sono molto felice di poter partecipare. Per noi rappresenta un obiettivo molto importante, visto che il campionato sembra ormai compromesso, con i playoff che, salvo miracoli, sembrano irraggiungibili.
Essere tra le protagoniste di tale torneo ci trasmette molti stimoli, utili anche per provare a vincere qualcosa di valore “.
Sarà una gran festa, ma anche l’opportunità di mettersi in mostra davanti a telecamere e addetti ai lavori…
Come vivono i ragazzi l’attesa?
” Questo fattore influisce sicuramente in maniera positiva nella loro testa, perché li stimola a fare meglio e ad impegnarsi ancora di più.
È una vetrina importante, e loro ne parlano continuamente già da ora, e anche se la stagione regolare deve ancora terminare, già pensano al torneo “.
Un giudizio sul vostro girone…
” Il girone non è semplice, e si deve fare i conti anche con l’entusiasmo delle altre squade, che come noi vorranno giocarsi le proprie chance in questo magnifico scenario.
Consapevole innanzitutto della nostra forza, conto soprattutto sulla voglia di riscatto dei ragazzi “.
Una battuta sulla vostra stagione…
Siete delusi, o pensa che si sia fatto il massimo?
“ Si poteva ottenere di più, specialmente in alcune circostanze.
Ad esempio la sconfitta con l’ Aurelio subita in rimonta, e il clamoroso pari, anch’esso subito in rimonta con la Spes Montesacro, hanno influito negativamente sulla stagione, togliendoci alcune certezze.
Potevamo giocarci meglio le nostre carte, anche se la nostra forza più o meno è in linea con quella rappresentata dalla classifica attuale “
