Di Alessandro Bastianelli.
JUNIORES ELITE : VIGOR PERCONTI – SAVIO 3 – 2
VIGOR PERCONTI (4-2-3-1): Felici; D’Amone, Castellini, Barbini, Mannarelli; Innocenti (20’st Amici), Usai; Bernardi (11’st Miracolo), Nakai, Piacente; Sciannandrone (10’st Onorati. A disp. : Pedulla, Di Paolo, Cremolini, Igliozzi. All. : Francesco Bellinati.
SAVIO (3-5-2): Pirinu; Liviello, Carbone (16’st Tirinnanzi), Tomei; Salvati (4’st Valente), Falconieri (11’st Laurenzi), Di Domenicantonio, Grossi, Vecchiotti (4’st Panetta); Abruzzetti (22’st Filippelli), Passeri. A disp. : Scaramuzzino, Armenia. All. : Alessandro Bolic.
ARBITRO: Tomolillo di Roma 1.
MARCATORI: 3’pt Sciannandrone, 30’pt Barbini, 8’st Usai, 39’st Di Domenicantonio, 44’st Panetta.
NOTE: 0′ e 3′ di recupero; ammoniti Castellini, Barbini, Usai, Grossi.
L’ultima nota della stagione è il suggello di una sinfonia armoniosa, imbastita da un’orchestra che non ha mai steccato.
La Vigor Perconti chiude l’anno intascando un record: è infatti l’unica squadra, negli ultimi sei anni, ad aver ottenuto il pass per le finali senza una sconfitta. Ventiquattro vittorie, sei pareggi e nessuna sconfitta, chapeau di fronte al ruolino perfetto dei blaugrana e un biglietto da visita ricamato con soverchio stile in vista delle finali.
La gara ha divertito, nonostante si trattasse di una passeggiata per due formazioni ormai consapevoli dei propri verdetti stagionali. Condita la schiera dei titolari con tanti rincalzi, i due tecnici hanno impostato due approcci aperti ed ariosi, con grande piacere degli astanti al campo, subito incantati dal tiro meraviglioso di Sciannandrone, che al 3′ si infila sotto il sette e fissa il punteggio sull’uno a zero.
Il bis potrebbe arrivare dieci minuti dopo, ma il centravanti di Bellinati non è egualmente preciso davanti a Pirinu. Sull’altro versante Di Domenicantonio incanta con filtranti geniali in profondità, Passeri sa recepire bene ma è la traversa a dire no al suo potente diagonale (8′).
Dopo un’altra rasoiata di Passeri, finita pochi centimetri alla destra del palo, i blues maturano l’occasione più ghiotta. Mannarelli stende ingenuamente Tomei in area costringendo Tomolillo a fischiare il rigore, Abruzzetti rimane però preda dello sguardo di Felici, che lo ipnotizza per poi distendersi bene sulla conclusione dal dischetto dell’ex Romulea (28′).
Due minuti dopo il vecchio adagio colpisce. “Gol mangiato, gol subito”, così i blues si addormentano sulla punizione da sinistra di un ispirato Usai, Barbini ringrazia e da due passi dalla porta spedisce in rete per il 2 – 0.
Il tre a zero è un’altra perla dalla distanza, questa volta di Usai, che pesca Pirinu fuori dai pali e lo fulmina con un lob micidiale (8′). L’ultimo quarto d’ora diverte, il Savio gioca con orgoglio e la Vigor si siede sugli allori, concedendo due gol agli ospiti.
Realizzazioni di ottima fattura, senza dubbio. Il 3 – 1 (39′) è un soliloquio di Di Domenicantonio, che si fa largo con una serpentina micidiale in area freddando d’esterno il bravo Felici, costretto ad arrendersi anche cinque minuti più tardi di fronte a Panetta.
Pregevole il controllo dell’esterno del Savio dal limite, ancor più bella la dinamica del tiro, con un gran piattone a fin di palo che neanche Felici può intercettare.
Poco importa, perché la vittoria arriva lo stesso, insieme a un piccolo record che ricorda a tutti la forza e, soprattutto, la continuità di questo gruppo, partito un po’ in sordina e capace di resistere a critiche, pressioni e disavventure.
Adesso si volta pagina, c’è un altro capitolo da scrivere, stavolta a dodici mani. Sono rimaste sei squadre in lizza, la Vigor Perconti affronterà la vincente del quarto di finale fra Tor Di Quinto e Certosa. Siamo quasi all’atto conclusivo, la Vigor Perconti è pronta a recitare il ruolo del protagonista.