CIVITAVECCHIA, SEI AI PLAY-OUT: DOMENICA CON IL MONTEFIASCONE IL DESTINO IN 90′

CIVITAVECCHIA, SEI AI PLAY-OUT: DOMENICA CON IL MONTEFIASCONE IL DESTINO IN 90′

LADISPOLI-CIVITAVECCHIA 1-1

 

LADISPOLI: Marini, Soldano, Martini, Tollardo, Vincenzi (27’st Orchi), Ciaciò (34’st Pace), Marvelli, Bernardini (19’st Scaramozzino), Mannozzi, Ippoliti, Bacchi. A disp. Romano, Peluso, Giannattasio, Morasca. All. Solimina

CIVITAVECCHIA: Notari, Spera, Iacomelli, Lunghi, Ianzi, Roviti, Di Marco (27’st Elisei), Cherubini, Cerroni, Cibelli (15’st Barluzzi), Massaro (1’st Giambi). A disp. Paracucchi, Silla, Derosas, Conforti. All. Insogna
Marcatori: 13’pt Bacchi (L), 17’st Di Marco (C)
Arbitro: Greco di Roma 1
Note: Ammoniti Mannozzi, Lunghi, Martini, Vincenzi.

Giornata soleggiata e calda, presenti circa 200 spettatori.

Non basta al Civitavecchia un pareggio a Ladispoli.
I nerazzurri faranno i play-out il 10 Maggio al Fattori contro il Montefiascone.
Questa la sentenza, scontata ed amara, maturata dopo l’ultima pagina vissuta del romanzo 2014-2015 dell’Eccellenza laziale girone A.
Al Marescotti l’undici di Solimina gioca col coltello tra i denti, dinanzi ad una squadra con ben sei classe 1998 ed un 1999 in lista.
Ma, nonostante tutto il “peso” della partita in proprio favore, il Civitavecchia, disegnato in maniera impeccabile da Insogna, riesce a soffrire, e parecchio, ma poi emerge, alza su la testa con dignità e nel finale sfiora una vittoria, a quel punto meritata.
Nella prima frazione di gioco i rossoblu collezionano addirittura otto palle goal, su una di questa, al 13′ Bacchi trafigge Notari.
Il Ladispoli domina si, ma la Vecchia tiene il campo in maniera ordinata.
Sorprendono in positivo le prove dei due baby del pacchetto arretrato: Roviti e Iacomelli, alla prima tra i grandi, i classe 1998 giocano da guerrieri.
Ma è nella ripresa che, pur rischiando di capitolare (traversa di Mannozzi e prodezza di Notari su Scaramozzino), che il Civitavecchia tira fuori unghie e talento mettendo alle corde il più quotato ed adulto Ladispoli, sospinta dalla verve di Ianzi e dal talento eccelso di Cerroni.

La perla della partita però la firma al 62′ Di Marco: il classe 1995 utilizzato ormai da Insogna dappertutto, raccoglie una palla vagante e con una torsione da centravanti vecchio stampo fulmina Marini: è la rete, magnifica, dell’1-1.

Finale tutto nerazzurro, Elisei, sciupa due buone opportunità, Lunghi lo emula, ed il punteggio resta fisso in parità.
E, mentre da Monterotondo le notizie sperate non arrivano, il Civitavecchia piomba per una settimana nel bollente Inferno, vediamo se saprà uscirne fuori.
(Ufficio Stampa Civitavecchia 1920)