In settimana, da presidente onorario, ha dato la spinta al “suo” Rocca Priora che domenica giocherà una gara fondamentale.
Ora, da simpatizzante, parla a tutto campo della Lupa Castelli Romani, società amica che l’attuale portiere del Perugia, in prima persona, ha fortemente contribuito a portare al Montefiore.
Marco Amelia ha dei concetti molto importanti da rimarcare.
«Innanzitutto va chiarito il mio rapporto, quest’anno, con la Lupa Castelli Romani che ho semplicemente aiutato con alcuni consigli ed opinioni in base alla mia esperienza di calciatore professionista.
In questo senso si può dire che ho collaborato con il presidente Alessandro Virzi (che lo ha pubblicamente ringraziato subito dopo la vittoria del campionato di Serie D, ndr), con il direttore generale Pietro Rosato e con tutti i soci e la struttura del club affinchè le cose andassero nel migliore dei modi, come poi si è verificato».
Dalle precisazioni alle importanti indicazioni, il passo è breve.
«Purtroppo ci sono difficoltà nel poter permettere alla Lupa Castelli Romani di giocare la Lega Pro al Montefiore di Rocca Priora e i tempi sono strettissimi.
L’ipotesi Tivoli?
Abbiamo avuto contatti per capire se si può sbloccare la gestione dello stadio a nostro favore, ma sarà compito dell’Amministrazione capirlo.
Quello che posso dire è che mi sono già mosso sulla piazza per capire se si può riprendere un discorso legato alla Tivoli 1919 a cui in città tengono tantissimo.
C’è disponibilità in questo senso e se riusciremo a sbloccare la situazione stadio credo che potremmo creare una realtà importante grazie all’entusiasmo della città che, assieme alle nostre capacità gestionali, sono convinto possa far togliere a tutti delle grandi soddisfazioni.
La serie B?
Perché no, facendo le cose fatte bene si può sognare…
D’altronde parliamo di un bacino estremamente importante e appassionato, di una città che vive per il calcio: sarebbe il trampolino ideale per l’avventura professionistica della Lupa».
Che avrebbe sempre di più l’appoggio di Marco Amelia, come auspicato dal presidente Virzi negli ultimi giorni.
«Da semplice simpatizzante, si potrebbe pensare ad un coinvolgimento ancora più concreto: penso proprio che la mia famiglia sarà al fianco della Lupa nella prossima stagione».
Questo non significa che si lascerà l’Asd Rocca Priora al suo destino.
«Abbiamo lavorato intensamente per cinque anni – sottolinea Amelia – e i risultati sono sotto gli occhi di tutti, con una scuola calcio qualificata e un settore giovanile che potrebbe avere tre squadre regionali nella prossima stagione.
La convenzione per la gestione dell’impianto, però, scadrà il 30 giugno e il rinnovo non dipende da noi».
(Ufficio Stampa Rocca Priora)