A cura di Roberto Matrisciano
Quella dell’ Alatri la Piseba è stata una stagione a dir poco controversa. Partita per cercare il salto di categoria, allestendo in estate una squadra di ottimo valore, la società, ha visto subire, subito dopo l’inizio del torneo, un forte contraccolpo sulle proprie ambizioni, a causa della sanzione subita nella nota vicenda della tentata combine che riguardava l’ex tecnico Gerli. Impossibilitati al salto di categoria, anche nel caso di trionfo finale, il Presidente Iagnozzi ha dovuto smobilitare la squadra, puntando su un gruppo composto prevalentemente da giovani. Dopo un inverno povero di buoni risultati, i ciociari hanno trovato la giusta dimensione e cambiato decisamente marcia, centrando la salvezza diretta e conquistando la clamorosa quanto inattesa finale di Coppa Italia. Anche in caso di vittoria finale, il salto di categoria non potrà avvenire, ma la gloria, quella, durerà a lungo. Ed è proprio il Presidente Giovanni Iagnozzi a fare il punto della situazione a pochi giorni dalla finalissima contro il Palocco:
” Dopo tutto quello che è successo, questa la ritengo una stagione positiva – esordisce – , in quanto eravamo partiti con l’ intento di provare a fare qualcosa di importante, ma con l’accusa di illecito che pendeva sulla nostra testa, era impossibile proseguire con un certo tipo di squadra.
Abbiamo deciso di proseguire la stagione con molti giovani, e avremmo accettato con serenità anche di disputare i playout, non essendo sicuri delle garanzie che la squadra poteva dare in quel momento.
Ma c’è da dire che mister Carlini, insieme a tutti i ragazzi hanno disputato davvero un ottima seconda parte, centrando addirittura la finale di Coppa Italia, e non accusando mai psicologicamente il fatto di non poter fare il clamoroso salto di categoria anche in caso di vittoria finale “.
Gli ultimi due mesi sono stati i migliori.
Questo la rende fiducioso per la finale? Siete al completo per il grande appuntamento?
” Siamo entrati in forma proprio nel momento cruciale della stagione, a dimostrazione che il buon lavoro paga sempre, come dice il mister.
Dunque arriviamo al match come meglio non potevamo sperare.
Giustamente nell’ultimo turno hanno riposato quasi tutti, e Sabato saremo al completo ” .
Il Palocco ha disputato una buona stagione, eliminando in Semifinale una corazzata come il Città di Ciampino.
Conosce gli avversari?
” Ad essere sincero non li ho mai visto dal vivo, d’altronde specialmente in Promozione, se non si è nello stesso girone è difficile studiare gli avversari.
So che non ci saranno Suppa e De Santis che sono squalificati, e comunque il nostro tecnico Carlini sarà sicuramente più preparato di me per affrontarli “.
Questo tipo di partite possono risultare anche particolarmente bloccate, vista la posta in palio, ed essere decise da una giocata di un singolo.
Lei su chi punterebbe?
” Non è semplice, non mi viene in mente uno soltanto.
Certo è che, Flavi, Testa ma anche Cerasuolo hanno dimostrato che sono calciatori importanti e che i gol li sanno fare.
Se proprio devo sbilanciarmi, loro sono i primi indiziati “.
Come sta vivendo la squadra questa vigilia?
” I ragazzi sono molto tranquilli, questo per tutti noi è un traguardo di importanza notevole e vogliamo arrivarci nelle migliori condizioni psico fisiche “.
Cosa significherebbe per la società la vittoria di questo trofeo?
” Se dovessimo riuscire nell’ impresa, se non sbaglio saremmo la prima squadra della provincia di Frosinone a vincere la Coppa Italia di Promozione, e sarebbe motivo di grande orgoglio.
Abbiamo tutti la voglia e la giusta determinazione di raggiungere questo grande obiettivo “.
