PLAY-OFF DI PROMOZIONE, OTTO SQUADRE A CACCIA DI UN SOGNO

PLAY-OFF DI PROMOZIONE, OTTO SQUADRE A CACCIA DI UN SOGNO

E’ un sogno chiamato Eccellenza, quello che da domenica inseguiranno le otto formazioni che hanno concluso le proprie fatiche nella regular season dei rispettivi tornei al secondo o al terzo posto.

Tra le squadre che tra meno di quarantotto ore inizieranno un mini-torneo che potrebbe condurle nell’elite del nostro calcio solo una ha avuto modo di assaporare il massimo campionato regionale.

Parliamo naturalmente del Formia, club che vanta una tradizione calcistica ultra-centenaria e che a distanza di appena dodici mesi dall’amarissima discesa in Promozione si trova ad avere la chance di farvi immediato ritorno.

I biancazzurri del Golfo si troveranno di fronte al primo turno il sorprendente Cedial Lido dei Pini di Aldo Panicci che sul rettilineo finale del Girone C ha superato la quotata, ma deludente, Lepanto Marino.

Sarà l’ultima per lo storico stadio Perrone che, dopo aver fatto da cornice alla gloriosa storia del club, chiuderà per sempre i battenti.

L’unica ad aver invece assaporato il gusto dei play-off di Promozione è la Valle del Tevere che dodici mesi fa subì una cocente quanto sorprendente sconfitta casalinga tra le mura amiche per mano dell’Almas di Santececca.

Ora la formazione di Stefano Scaricamazza ha la possibilità di riprovarci, dopo che l’obiettivo di arrivare in Eccellenza attraverso la porta principale è sfumato per colpa dello strepitoso cammino del La Sabina di Fabio Gentili.

Avversario dei sabini sarà quella Boreale che, dopo aver dominato il Girone A nei primi mesi di torneo, nel corso della seconda fase del campionato ha subito una flessione, consentendo alle rivali Tolfa ed Atletico Vescovio di rintuzzarla e poi superarla.

Desta molta curiosità il confronto tra Atletico Vescovio e Sant’Angelo Romano.

I biancorossi hanno toccato grazie al secondo posto il punto più alto della loro giovane, ma appassionante, storia.

Adesso vogliono godersela fino in fondo in campo e sugli spalti, dove l’irrefrenabile entusiasmo dei loro ultras costituirà, come sempre, uno spettacolo nello spettacolo.

Attenzione, però, a non sottovalutare le qualità di un Sant’Angelo Romano che alla vigilia del campionato godeva di scarso appeal da parte della critica e di ancora minor credito da parte degli addetti ai lavori.

E invece, con grande orgoglio e tanacia, gli uomini di Lucani sono sempre stati lì, tra le maggiori forze del torneo, fino a piazzare il sorpasso nelle ultime giornate ai danni del La Rustica ed a mantenere fino al triplice fischio della stagione regolare il punticino di vantaggio valso un appuntamento storico per la comunità tiburtina.

Massima incertezza circa il confronto tra Sermoneta ed Arce.

I pontini sfiorarono il grande salto nel maggio del 2012, quando approdarono con Giovannelli in panchina ad una storica finale di Coppa Italia di Promozione, perdendo però ai supplementari con il Centro Italia di Fabiani.

Adesso il destino offre loro un’altra opportunità dopo una stagione da incorniciare e chiusa alle spalle del solo Città di Ciampino nel Girone C.

I ciociari di Nanni festeggiano invece con il terzo posto di questa stagione il culmine della loro storia sportiva.

In precedenza il loro miglior piazzamento risaliva ad un paio di anni fa, quando con Campolo in panchina chiusero al quarto posto alle spalle del trio Roccasecca-Fontana Liri-Nuova Itri.

Queste le terne designate per le partite di domenica:

 

ATLETICO VESCOVIO – SANT’ANGELO ROMANO

Arbitro: Nana Tchato di Aprilia

Assistenti: Cazzorla di Aprilia – Petrini di Rieti

Campo: Futbol Campus di Roma – ore 11

VALLE DEL TEVERE – BOREALE

Arbitro: Celani di Viterbo

Assistenti: Palmigiani di Ostia Lido – Lilli di Viterbo

Campo: Comunale di Forano – ore 11

SERMONETA – ARCE

Arbitro: Ubaldi di Roma 1

Assistenti: Aucello di Roma 2 – Rienzi di Tivoli

Campo: Comunale di Norma – ore 11

FORMIA – CEDIAL LIDO DEI PINI

Arbitro: Perri di Roma 1

Assistenti: Scopa di Frosinone – Santoro di Frosinone

Campo: Perrone di Formia – ore 11

 

Inizialmente previsto per domenica 24 maggio, il primo turno dei play-off di Promozione è stato anticipato di una settimana dal Comitato Regionale Lazio vista l’assenza di gare di spareggio in categoria.

Le partite avranno una durata massima di 120′, al termine dei quali l’eventuale risultato di parità assegnerà il successo alla squadra meglio piazzata nel proprio torneo, che è anche quella che godrà del beneficio di giocare sul proprio terreno amico.

Le formazioni che risulteranno vincitrici daranno vita, domenica 31 maggio ed in campo neutro, alle due semifinali.

Già noto il criterio con cui verranno abbinate e che riportiamo di seguito:

vinc. Atletico Vescovio-Sant’Angelo Romano vs. vinc. Sermoneta-Arce

vinc. Valle del Tevere-Boreale vs. vinc. Formia-Cedial Lido dei Pini

Domenica 7 giugno, sempre in campo neutro, si giocheranno infine la finale per il primo e quella per il terzo posto.

Capitolo-ripescaggi: attualmente esistono tre posti certi per essere inseriti nella graduatoria.

Questo perchè dei dieci che ogni anno si liberano in Eccellenza attraverso le due promozioni (Trastevere ed Albalonga nella fattispecie) e le otto retrocessioni (Civitavecchia, Nuova Santa Maria delle Mole, Nuova Sorianese, Futbolclub, Semprevisa, Borgo Podgora, Monte San Giovanni Campano ed Atletico Boville), tre saranno appannaggio delle nostre rappresentanti retrocesse dalla Serie D (Terracina, Anziolavinio, più una tra Palestrina ed Isola Liri che daranno vita ad uno scontro fratricida) e quattro spettano alle vincitrici dei tornei di Promozione (Tolfa, La Sabina, Città di Ciampino e Dinamo Colli).

La speciale graduatoria stilata dal Comitato Regionale e pubblicata lo scorso 17 settembre sul Comunicato N°35 prevede che i primi tre posti siano di competenza della vincitrice della Coppa Italia di Promozione e delle due formazioni che daranno vita alla finalissima play-off di tale categoria.

Ulteriori posti disponibili usciranno dall’eventuale approdo in Serie D da parte di Sporting Città di Fiumicino e Serpentara BellegraOlevano o dalle possibili rinunce o fusioni estive di qualche club.

In tal caso le successive formazioni ad aver diritto di ripescaggio sarebbero nell’ordine:

– Società di Eccellenza perdente la gara di play-out disputata al termine della stagione sportiva 2014/2015, con la migliore posizione in classifica;

– Società di Promozione classificata al terzo posto della classifica ottenuta al termine delle gare riservate alle società seconde e terze classificate nei rispettivi gironi del Campionato di Promozione 2014/2015;

– Società di Promozione classificata al quarto posto della classifica ottenuta al termine delle gare riservate alle società seconde e terze classificate nei rispettivi gironi del Campionato di Promozione 2014/2015;

– Società di Eccellenza perdente la gara di play-out disputata al termine della stagione sportiva 2014/2015, con la seconda migliore posizione in classifica;

– Società di Eccellenza vincente la Coppa Italia Cat. Eccellenza 2014/2015 e retrocessa in Promozione al termine della stagione sportiva 2014/2015;

– Società di Promozione perdente la finale per l’assegnazione della Coppa Italia Promozione 2014/2015, e non retrocessa al Campionato di 1ªcategoria al termine della stagione sportiva 2014/2015;

– Società di Eccellenza perdente la gara di play-out disputata al termine della stagione sportiva 2014/2015, con la terza migliore posizione in classifica;

– Società di Eccellenza perdente la gara di play-out disputata al termine della stagione sportiva 2014/2015, con la quarta migliore posizione in classifica;

Attenzione alla finalissima di Coppa Italia in programma domani pomeriggio a Guidonia tra Alatri La Piseba e Palocco.

Anche se la dovessero vincere, i ciociari non potrebbero essere inseriti in gradutatoria a causa dell’illecito sportivo per il quale sono stati condannati all’inizio dell’attuale stagione e riferito all’annata precedente.

Un eventuale successo della squadra di Mirco Carlini farebbe scalare la graduatoria di un posto, aprendo di fatto al certo ripescaggio del Civitavecchia, squadra retrocessa dall’ultimo campionato di Eccellenza con la miglior classifica ed il maggior bottino di punti all’attivo (40).

Se invece a vincere il trofeo fosse il Palocco di Ivano Trotta, tutto rimarrebbe inalterato con i romani a balzare al primo posto in graduatoria e dunque iscritti al prossimo massimo campionato regionale.