Archiviato con soddisfazione il discorso-salvezza, giunta all’ultima giornata grazie al successo di misura sul Cassino, il Morolo sta progettando la prossima stagione.
La famiglia Costantini, da anni al timone del club biancorosso, detta le strategie per il futuro e Francesco Pistolesi, che dodici mesi fa decideva di appendere gli scarpini al chiodo per dedicarsi ad una carriera dirigenziale, ascolta e prende atto.
Dopo una vita spesa a far gol in tutte le categorie, con una predilezione particolare per l’Eccellenza dove si è fregiato più volte del titolo di capocannoniere, Pistolesi si è ben disimpegnato in un ruolo del tutto nuovo.
La passione, alimentata dall’essere lui stesso tifosissimo di quei colori, è stata suffragata da un lavoro positivo, sia per quanto concerne la prima squadra che per quanto attiene il settore giovanile con una particolare attenzione alla scuola calcio.
Tra un colloquio e l’altro con i vertici del club, arrivano per bocca sua le prime ufficialità.
“Dodici mesi fa, il presidente aveva stilato un programma triennale che prevedeva un campionato di sofferenza il primo anno, una salvezza tranquilla il secondo e la costruzione di una squadra in grado di vincere il terzo – esordisce Pistolesi – In questo campionato siamo spesso scesi in campo con una formazione dall’età media molto bassa.
L’anno prossimo abbiamo intenzione di mantenere l’ossatura della squadra, rafforzandola però con almeno quattro elementi di esperienza”.
Di mercato ci sarà tempo per parlare.
Intanto però la prima conferma la si può ufficializzare.
“Emiliano Adinolfi ha fatto bene e rimarrà con noi – incalza il ds ciociaro – Il nostro progetto proseguirà con lui ed insieme proveremo a toglierci delle soddisfazioni.
Magari strizzando l’occhio alla Coppa Italia, una manifestazione dove ci farebbe piacere andare più lontano possibile”.
Pistolesi, che tra poche settimane convolerà a giuste nozze con la sua Marzia (auguri), è indaffaratissimo in questo periodo.
“Non nascondo che sia stata una stagione piuttosto stressante – conferma l’ex attaccante biancorosso – Il mio bilancio è però assai positivo.
Dal giorno in cui ho ricevuto questo incarico dal presidente, vivo questa esperienza con grande entusiasmo ed il fatto di essere tifoso di questa squadra mi aiuta.
Attraverso piccole idee cerco di dare un contributo alla causa e l’anno prossimo vorrei portare ulteriori migliorie dal punto di vista organizzativo”.
La vita da calciatore è ormai un ricordo.
“Non ho rimpianti – chiude con un sorriso Pistolesi – Quando prendo una decisione, difficilmente torno sui miei passi e quello era il momento giusto per smettere”.