Scorsini?
Centioni-Sancricca?
Macchè, il nome del nuovo tecnico dell’Atletico Vescovio, che dal prossimo 17 agosto comincerà a preparare la sua prima stagione tra le big del dilettantismo laziale, è di quelli che non mancheranno di fare rumore.
Tenetevi forte perché in plancia di comando sale Giacomo Galli, ossia uno dei più grandi attaccanti che la nostra regione abbia generato nell’ultimo quarto di secolo.
Galli, quarantaquattro anni da meno di un mese, è praticamente alla sua prima esperienza in panchina, ma quanto a carisma ed a bagaglio di esperienza ha davvero pochi pari.
Cresciuto nel settore giovanile della Lazio, con cui ha avuto anche modo di annusare l’aria della massima divisione nazionale, Galli si è costruito una robusta carriera tra Serie B e Serie C.
A Castel di Sangro fu tra i “Ragazzi di Iaconi“, quel gruppo cioè che trainò la piccola e misconosciuta realtà abruzzese fino alla Serie B.
A L’Aquila, Turris, Palermo, Trapani e Siena, altre tappe del suo percorso calcistico, ha lasciato ottimi rapporti, ma è a Formia che ha lasciato un pezzo di cuore.
Negli anni della C2 in via Condotto è stato un vero e proprio beniamino e lo scorso 15 febbraio, quando il club lo ha invitato ad assistere alla gara casalinga con l’Hermada per consegnargli una targa, gli è stata tributata una vera e propria ovazione dalla Curva Coni.
Attaccante formidabile, ma anche leader in campo e nello spogliatoio, ora per Giacomo Galli si apre una nuova tappa della sua carriera.
Dopo la separazione con Argento, l’Atletico Vescovio punta forte sulle sue capacità per centrare la permanenza in categoria.
L’accordo tra le parti è stato raggiunto nelle scorse ore e per la firma è solo questione di dettagli.
Una scommessa, si dirà, ma visto il personaggio in questione si può definire calcolata.




