Di Alessandro Bastianelli.
Diretto, un po’guascone, ma mai banale.
Pino Porcelli torna a parlare ai nostri microfoni all’indomani della Festa dei Calendari, quasi fosse una tradizione annuale, regalando spunti e disamine sulla composizione dei gironi di Eccellenza e Promozione.
Lo scorso anno, per molti addetti ai lavori a ragione, sottolineò l’esigenza di far partire più tardi i campionati. I dilettanti non possono essere trattati da professionisti, dato che lavorano per vivere e spesso, ad Agosto, si ritrovano impossibilitati a svolgere una preparazione adeguata.
Il Comitato sembra avergli dato ascolto in parte, posticipando la Promozione al 20 Settembre, ora che però lui allena in Eccellenza (che comincerà il 6 ndr) al Grifone Monteverde. “Bello scherzo mi ha tirato Zarelli”, dice sorridendo, in appendice all’intervista che vi proponiamo.
Porcelli, la stagione non è ancora cominciata che già si avvertono i malumori.
Quest’anno il pomo della discordia investe il Città di Ciampino, inserito nel Girone B nonostante la collocazione geografica
Si è fatto un’idea sull’argomento?
Beh, se il Città di Ciampino è stato inserito nel B, non vedo perchè non ci sarebbe dovuta andare anche l’Almas, che gioca a un kilometro di distanza.
Capisco anche le esigenze di Cececotto, che dovrà spendere molto di più per le trasferte.
Ma il problema è più a monte.
Ci spieghi.
Ogni anno c’è sempre qualcuno che si lamenta, a torto o ragione, dei criteri di composizione dei gironi.
Spesso la territorialità viene confusa insieme ad altri parametri, e si dà l’impressione che le regole vengano interpretate caso per caso.
A questo punto si potrebbe anche cambiare metodo: introduciamo il sorteggio libero con le teste di serie, scelte fra le migliori cinque della scorsa stagione, come nella pallacanestro.
A partire dalle cinque teste di serie per girone si farebbe il sorteggio libero, così poi non ci si lamenta più e si accetta il verdetto della sorte, anche se il Tolfa fosse obbligato ad andare a giocare a Minturno.
Sembra una bella provocazione.
Ma no, è un metodo trasparente e corretto verso tutti, non a caso lo si usa in altri sport altrettanto degni di attenzione.
Anzi, così la Festa dei Calendari si trasformerebbe in un appuntamento spettacolare e ricco di suspence.
Però almeno su una cosa le hanno dato ragione: quest’anno la Promozione partirà più tardi rispetto al solito, il 20 Settembre.
Eh, bel dispettuccio che mi ha fatto Zarelli, adesso che alleno in Eccellenza dopo vent’anni di Promozione! (ride, ndr)
Quasi quasi ci ritorno l’anno prossimo.. a parte gli scherzi però, mi sembra una scelta corretta e ragionata.
Il suo Grifone, invece, è pronto a spiccare il volo?
Avete una squadra ricca di giovani, le stanno dando le risposte che cercava durante la preparazione?
Abbiamo fatto un lavoro duro, senza trascurare l’aspetto tecnico. Delle quattro amichevoli disputate solo quella con il San Cesareo non mi ha soddisfatto, ma è anche vero che abbiamo schierato una squadra sperimentale.
Guardo alle prestazione e, ad oggi, sono sicuro che ci potremo divertire nel corso dell’anno.
I ragazzi sono di valori anche se giovani, un po’ lo scotto lo pagheranno ma sono convinto che il lavoro di Luigi Porcelli (fratello di Pino e DS del Grifone ndr) pagherà. Ho fiducia nelle sue grandi doti di talent scout.
Per chiudere, torniamo ai gironi.
Lo scorso anno tanti addetti ai lavori evidenziarono un gap tecnico non indifferente fra i due gironi.
Quest’anno sembra essersi assottigliato, ci sono squadroni anche nel girone A.
E’ d’accordo?
Forse si è un po’ esagerato con questo luogo comune.
Più che gap tecnico, parlerei di differenza ambientale. Nel girone B ci sono campi tosti, caldi, dove è difficile andare ad imporre il proprio gioco ed il carattere.
Ambienti come Cassino, Gaeta, Minturno, vanno presi con le molle, e sta proprio nel fattore ambientale la vera differenza fra il girone A ed il B.
Sempre che non si cambi metodo di sorteggio..




