La Vis Artena sognava un esordio diverso, con una vittoria nel derby col Lariano.
Invece gli ospiti del neo tecnico Ferretti sono usciti dal Comunale con un prezioso 0-0, ma il 22enne difensore artenese Alessio Pralini non fa drammi.
«Chiaramente ci tenevamo a cominciare con un successo, ma questa non era una gara semplice perché il Lariano si è difeso in massa per tutta la partita e non ci ha lasciato spazi.
Noi avremmo dovuto velocizzare di più la manovra soprattutto negli ultimi venti metri, ma è appena un mese che lavoriamo insieme e ci vuole un po’ di tempo per oliare i meccanismi».
Nel finale la Vis Artena ha avuto con Proia l’occasionissima per passare, ma un miracolo dell’estremo difensore ospite ha mandato in frantumi l’esultanza già pronta per il primo successo.
«Un pareggio alla prima giornata non compromette nulla – sostiene Pralini -, dobbiamo rimanere sereni e continuare a lavorare come stiamo facendo.
Rimango convintissimo delle potenzialità di questo gruppo, sono convinto che potremo lottare per le posizioni di vertice fino alla fine del campionato».
D’altronde il difensore, che ha giocato per ben cinque anni a Palestrina nelle ultime stagioni, ha scelto la Vis Artena per un motivo preciso.
«Avevo proposte da squadre di serie D, però – chiarisce Pralini – non volevo fare un campionato per “vivacchiare” o con l’obiettivo di una striminzita salvezza.
Quando ho parlato col presidente Roberto Matrigiani ho capito che qui c’era un progetto importante e a lungo termine: per questo ho accettato e non sarà certo una partita non brillantissima a farmi cambiare idea».
Domenica prossima la Vis Artena sarà ospite dell’Anzio che ha esordito con una sconfitta (0-1) a Morolo.
«Li abbiamo incontrati in amichevole ottenendo una netta vittoria.
Ma non dobbiamo commettere l’errore di ripensare a quella partita – avverte Pralini -, anzi dobbiamo dimenticarla perché il calcio d’estate non conta nulla.
Servirà la miglior Vis Artena per uscire da Anzio con un bel risultato».
(Ufficio Stampa Vis Artena)