La ASD Grifone Monteverde, porge pubbliche scuse al direttore di gara, Sig. Palmeri di Roma 1, a cui augura di ristabilirsi prontamente.
Estendiamo tali scuse all’intero ambiente dell’AIA e della LND, nonchè alla ospitante, Società dei Vigili Urbani.
Siamo mortificati per la sconfitta umana subita dall’intera Dirigenza della nostra Società, che aveva tentato in tutti i modi il recupero morale di un ragazzo, con il solo modo che conosciamo per farlo crescere: trasmetterne i sani valori dello sport. Siamo colpevoli di aver creduto, fino alla fine, che le tante richieste di aiuto pervenuteci dalle persone vicine al ragazzo, potessero stimolarlo a ritornare su comportamenti più sociali.
Ieri, su quel campo, ha perso soprattutto lo sport ed i suoi valori, mortificati da un assurdo comportamento, aldilà di ogni ingiustificabile nervosismo con la propria squadra in vantaggio per 4-0.
A nulla è valso l’intervento del nostro Presidente Ulisse, presente alla partita, recatosi immediatamente negli spogliatoi arbitrali per portare le mortificate scuse dalla Società: non è stato ammesso al cospetto del frastornato Direttore di gara.
Va da sè che il ragazzo resosi interprete da un tale comportamento è stato immediatamente allontanato dalla Società, insieme all’unico compagno che l’ha sostenuto in questa folle aggressione.
La nostra è una Società con inalienabili valori umani e sportivi ed un atteggiamento di questo genere offende per primi noi, tutto il nostro settore giovanile ed il nostro Presidente che di tali valori si è fatto sempre ostinato promotore.
(Ufficio Stampa Grifone Monteverde)