Cambio di rotta, deciso ma razionale, in casa Montecelio.
La scorsa settimana, il club tiburtino, alle prese con un complicato inizio di stagione, aveva pubblicamente messo in discussione il tecnico Fabrizio Antonini, fissando di fatto una dead line.
In soldoni, lo stesso patron gialloblu Emilio Piervincenzi aveva indicato la trasferta di Tolfa quale lo snodo decisivo per le sorti dell’allenatore.
Allo Scoponi il Montecelio ha perso di misura, ma il club ha comunque deciso di rinnovare la fiducia ad Antonini, riconoscendogli alcune attenuanti più che plausibili.
Ieri i tiburtini sono scesi in campo con nove under dal primo minuto, disputando una partita dignitosissima e subendo anche alcune decisioni da parte della terna arbitrale (l’espulsione di Cornacchia ed un calcio di rigore parso evidente e non concesso a cinque minuti dalla fine, ndr) che hanno inciso sulla sesta sconfitta consecutiva.
Alla società è comunque piaciuta la reazione denotata dal gruppo in un momento di per sè complesso e reso oltremodo difficile dalle tante assenze.
Una reazione che peraltro già mercoledì scorso in Coppa Italia con il Fregene aveva portato a sfiorare una rimonta-qualificazione che avrebbe avuto del clamoroso.
Avanti con il “Papero“, dunque, con la speranza da parte del presidente Piervincenzi che domenica prossima con l’altrettanto pericolante Monterotondo si possa finalmente tornare a festeggiare un risultato positivo.
