Si respira aria di grande vigilia ad Acquapendente.
Dopo il doppio successo in campionato ai danni delle pericolanti Montecelio e Grifone Monteverde e l’approdo agli Ottavi di Finale di Coppa Italia, il calendario propone il primo scontro diretto della stagione.
Domenica prossima, l’undici di Riccardo Fatone sarà impegnato al Martoni contro l’unica formazione ancora imbattuta dell’intera categoria.
Uno snodo da prender con le molle e reso ancor più complicato dal fatto che si tratta di un derby.
A meno di settantadue ore dalla partitissima con la Nuova Monterosi, ne abbiamo parlato con il talentuoso Manuel Saleppico.
Giunto alla terza stagione in gialloblu, l’ex Ternana sa che questa potrebbe essere una stagione assai importante per lui e per la Vigor tutta.
“La nostra partenza in campionato è stata buona, anche se in quattro giorni con le sconfitte con Tolfa ed Atletico Vescovio abbiamo buttato via almeno quattro punti – analizza l’esterno offensivo classe 1993 – Adesso però dobbiamo guardare al futuro”.
Un futuro prossimo che si chiama Monterosi.
“Una gara davvero importante, almeno per due motivi – sentenzia Saleppico – Primo perchè dobbiamo recuperare punti rispetto alla vetta e secondo perchè per noi sarà il primo scontro diretto del campionato.
Affronteremo una squadra che gioca a viso aperto e questo mi rende fiducioso, perchè di solito noi troviamo difficoltà contro avversari che si chiudono e pensano soprattutto a difendersi”.
La Nuova Monterosi però dispone di individualità di gran pregio.
“Hanno un attacco stratosferico – concorda il folletto di San Lorenzo Nuovo – Gente come Pippi, Fanasca e Maestà si presenta da sola.
Pippi l’ho visto giocare l’anno scorso nella Viterbese ed è fortissimo, Fanasca non lo conosco personalmente, ma dai video che ho visto è un fenomeno.
Ci sarà da soffrire”.
Anche l’attacco della Vigor Acquapendente, tuttavia, non scherza.
“Il nostro reparto offensivo forse è più variegato del loro – riflette Saleppico – Abbiamo Rocchi che sul piano fisico sa sempre farsi rispettare, Del Giusto che, quanto a cinismo sottoporta, non ha rivali e poi ci sono io che faccio movimenti senza palla.
Senza dimenticare l’apporto di Gabriele (Franchitti, ndr) che sa sempre rendersi utile con i suoi inserimenti”.
Sembrano esserci tutti gli ingredienti per una partita condita da tanti gol.
“E’ probabile, noi andremo a giocarcela fino in fondo e vedremo come andrà a finire – commenta il giocatore della Vigor – Spero che non finisca in parità perchè il campionato è ancora molto lungo ed un punto servirebbe a poco ad entrambe.
Man of the match?
Spero possa essere Rocchi, gliel’ho anche detto in settimana che si sbloccherà.
Roberto è uno che si sacrifica molto per la squadra, ma non ha ancora trovato la via del gol.
Meriterebbe questa gioia”.
Finalino dedicato al suo futuro.
“Quest’anno, a differenza di quanto accadeva in passato quando carburavo lentamente, ho già messo a segno quattro reti – sorride Saleppico – A fine anno, l’obiettivo sarebbe quello di rimettersi in gioco nelle categorie superiori”.
