Di Alessandro Bastianelli.
In mattinata aleggiavano spifferi pesanti dalle parti di via di Centocelle, adesso sono tramutati in tempesta.
Cristian Ranalli, nella mattina di oggi, giovedì 3 Dicembre, ha deciso di lasciare tutti i suoi incarichi nel club viola. Manterrà le proprie quote e la gestione delle attività collaterali al centro sportivo – piscina, ristorante, pub – ma non coordinerà più, almeno per il momento, la gestione dei vari gruppi delle categorie agonistiche, dalla Juniores – di cui era anche allenatore – ai Giovanissimi Fascia B.
Ala base della scelta ci sarebbero divergenze di vedute tra Ranalli e parte della dirigenza, soprattutto sulla gestione tecnica e comportamentale da imprimere ai vari gruppi.
Naturalmente, vige il massimo riserbo da parte dell’ex calciatore di Reggiana, Cagliari e Vis Artena fra le tante, ma la società ha comunque tenuto a precisare il proprio punto di vista tramite le parole di Marco Belli.
Il DS del Certosa ci tiene innanzitutto a sottolineare come il passo indietro di Cristian Ranalli non sia dovuto a una contrapposizione totale fra i due: “Sono addolorato e amareggiato per la scelta di Cristian, ma non posso non riconoscere nel suo gesto due valori fondamentali: il suo grande senso di responsabilità e la grandissima amicizia e stima che ci lega e ci legherà sempre.
Con Cristian – incalza Belli – si erano venute a creare delle divergenze di opinione sul modo di gestire alcuni gruppi, sia per quanto riguarda i comportamenti, che per le scelte tecniche.
Ci tengo a sottolineare che, in un’altra società, a saltare sarebbe stato il Direttore Sportivo, mentre Cristian ha deciso di dimettersi sia per curare alcuni affari personali, che per un grande senso di amicizia e stima nei miei confronti.
Adesso dobbiamo riorganizzarci e ricompattarci, ma io mi auguro che ‘lo strappo’, se così si può definire, non sia definitivo. Cambiano le situazioni – chiosa Belli – ma non le amicizie e i rapporti umani: quello fra me e Cristian è e resterà intatto”.
La redde rationem non è quindi così definitiva come potrebbe credersi, e se certi amori non finiscono occorrerà solo aspettare che facciano i dovuti giri per poi ritornare.
Nel frattempo, annotiamo al taccuino le dimissioni di Ranalli e la possibile successione, sulla panchina della Juniores, di Stefano Torretti, che probabilmente sabato sarà in sella per lo scontro con i Vigili Urbani. Resterà da vedere se definitivamente o no.