Clamoroso botto di mercato del Ladispoli.
La società di Umberto Paris ha infatti trovato l’accordo con Andrea Cesaro, che dunque chiude dopo quindici giornate di campionato l’esperienza di Civitavecchia e vola, metaforicamente parlando, tra le braccia di Solimina.
Il matrimonio tra l’ex giocatore di Fidene, Albalonga ed Empolitana si consuma con sei mesi di ritardo rispetto ad un accordo che era stato confezionato già l’estate scorsa e che poi non si concretizzò a causa dei problemi personali di Cesaro.
Dopo le dimissioni di Alessandro Amici ed il rimpasto tecnico-societario del club nerazzurro, restare al Fattori per l’attaccante si era fatto sempre più complicato e negli ultimi giorni era andato in scena un silenzioso braccio di ferro tra le parti.
Agli amici più stretti Cesaro aveva addirittura confidato la possibilità di rimaner fermo fino al termine della stagione.
Sullo sfondo la corte serrata dei tirrenici, che negli ultimi giorni aveva letteralmente cinto d’assedio il popolare numero 7.
Quella ladispolana era stata fin da subito la destinazione più gradita al giocatore, vuoi per motivi logistici, vuoi anche per le possibilità di competere fino in fondo al successo finale.
A meno di quarantotto ore dalla fine del mercato è arrivata la soluzione all’intrigo.
Cesaro ha raggiunto un accordo con il Civitavecchia che lo ha posto in regime di svincolo, permettendogli così di raggiungere l’accordo con il Ladispoli.
Al Martini Marescotti completerà una batteria offensiva che già si compone di elementi del calibro di Gianluca Toscano, Federico Ponzio, Antonello Bertino e Giuseppe Tabarini.
Era questa la ciliegina sulla torta che Claudio Solimina sperava di posizionare sulla propria torta ai microfoni di “Sport in Oro” domenica scorsa e con un ulteriore sforzo la società lo ha accontentato.
E’ più che probabile che Cesaro venga gettato nella mischia già dal derby di domenica scorsa con il Fregene.
Per la squadra di Paolo Caputo un motivo di apprensione in più, per il Ladispoli invece un ulteriore speranza di centrare l’obiettivo dichiarato: la Serie D.