Tra i temi trattati ieri nel corso del Consiglio Federale della FIGC, il Presidente Carlo Tavecchio ha caldeggiato i rappresentanti della Lega Nazionale Dilettanti ad aprire un tavolo di discussione circa l’annosa questione del “vincolo sportivo”.
Tavecchio ha esposto nuovamente la sua proposta, secondo la quale il calciatore, al compimento del diciottesimo anno di età, può usufruire di una finestra temporale di tre mesi all’interno della quale è possibile cambiare società purché venga riconosciuto un premio di valorizzazione al club dove è cresciuto sportivamente.
Chiusa la finestra, il calciatore può vincolarsi nuovamente fino al venticinquesimo anno di età, come da normativa vigente.
“Quella del vincolo – ha rimarcato al termine dei lavori il numero uno di via Po – è una querelle su cui non è impegnata solo la FIGC, ma che investe anche le altre federazioni.
E’ un atto di cambiamento importante, epocale”.
Del vincolo sportivo abbiamo già diffusamente parlato nella scorsa stagione e certamente torneremo sull’argomento nel corso delle prossime puntate di “Sport in Oro”.
