Intervista al capitano del Rieti Diego Petrongari che analizza il momento della squadra di Infantino e ci rivela che il suo rientro in campo è prossimo ormai: il suo pronostico sulla vittoria finale del girone A d’Eccellenza e il suo giudizio sulla capolista Nuova Santa Maria delle Mole
a cura di VALERIO D’EPIFANIO
Buongiorno Diego, innanzitutto come stai e come procede il tuo recupero? Quando credi di poter rientrare a disposizione di mister Infantino?
Ciao Valerio, sto molto meglio grazie. Devo dire che il giorno che mi sono fatto male non credevo di restare fuori per circa 2 mesi, poi la risonanza mi ha subito smentito e riconosco che sono stati giorni molto duri visto che non ho potuto aiutare i miei compagni nella rincorsa al Nuova Santa Maria delle Mole. Comunque il peggio è passato e credo che nel giro di 1-2 partite io sia in grado di tornare al 100% in campo.
Siamo entrati ormai nella fase cruciale di questo campionato mancando 10 giornate al termine: la sconfitta subita a Montecelio credi abbia avuto effetti oppure siete pronti a riprendervi immediatamente?
Sicuramente sarà un campionato che si deciderà all’ultima giornata, siamo in 5 e tutte vogliono vincere. Domenica a montecelio è stata una brutta sconfitta arrivata al 91′ dopo che per tutta la partita abbiamo sciupato 5-6 palle gol enormi. Siamo pronti a ripartire con la consapevolezza che da qui in poi chi sbaglierà meno vincerà e noi non possiamo piu sbagliare.
Domenica c’è lo scontro diretto Fregene-Real Pomezia con Nuova Santa Maria delle Mole ed Albalonga impegnate in trasferta contro Cecchina e Caninese: pensi che sia un turno possibile per guadagnare punti nei piani alti?
Le partite saranno tutte difficili e i conti non vanno fatti, noi dobbiamo pensare al nostro percorso senza sottovalutare nessuno perché nessuno ti regala niente e soprattutto le squadre che si dovranno salvare ci metteranno in difficoltà. L’unico vantaggio che possiamo avere è di aver giocato 3 scontri diretti su 4, mentre le altre ne hanno giocato solo 1, tranne l’Albalonga nessuno.
Tu sei il capitano del Rieti e conosci l’ambiente già da qualche anno: quanto è importante il gruppo per la vittoria di un campionato e che differenza noti rispetto alla squadra dell’anno scorso che vinse la Coppa Italia regionale?
L’importanza è enorme, quest’anno la società è partita fin dall’inizio per vincere il campionato e riportare la città nelle categorie che merita. Noi abbiamo una grossa responsabilità e rispetto all’anno scorso abbiamo molta più pressione di vincere. Siamo partiti discretamente ma nella seconda parte della stagione abbiamo aggiustato molte cose e adesso dobbiamo raggiungere l’obiettivo, altrimenti avremmo sicuramente fallito. L’anno scorso abbiamo fatto una grandissima stagione giocando molto bene e schierando 6-7 under ogni domenica, eravamo la squadra più giovane dell’eccellenza e non avevamo l’obbligo di vincere.
Un pronostico secco: chi vince il girone A d’Eccellenza?
Per la vittoria dico Rieti ma se non dovesse essere così auguro al Nuova Santa Maria delle Mole la vittoria: stanno facendo un campionato strepitoso, sono stati i più continui e hanno un’ottima organizzazione di gioco.