CASTIADAS – TRASTEVERE 1-1
Castiadas: Pioli, Cecconello, Tuniz, Daleno, Porcu, Rais, Caraccio, Piras, Oliveira, Melis (33’st Migoni), M.Pinna (19’ st Rossetti). A disp. Zanin, Cordeddu, Usai, Orru, G.Pinna, Anedda, D’Adamo. All. Mereu
Trastevere: Apruzzese, Sbardella, Vendetti, Luciani, D’Ambrosio, Paolacci, Lorusso (47’ st Savatteri), Panico, Cicino (39’ st Gissi), Proietti (39’ st Cinque), Taviani. A disp. Dosmi, Cinti, Menichetti, Rinaldi, Allegrini, Mastromattei. All. Pirozzi.
Arbitro: Cittarella di Matera
Marcatori: Oliveira 9’ st, Proietti (rig.) 16’ st
Note: Ammoniti: M.Pinna, Porcu (C), Vendetti, Lorusso, D’Ambrosio, Cinque (T)
Espulso: Oliveira (C) per doppia ammonizione.
Al 32’ st Pioli respinge un calcio di rigore di Proietti.
Recupero: 3’ pt, 4’ st
Trentesimo turno di campionato e primo punto dopo quattro sconfitte consecutive per il Trastevere, che torna a muovere la sua classifica dopo un mese e mezzo. Pareggio dunque in terra sarda, dove i capitolini avevano steccato le ultime tre trasferte (tutte terminate 1-0 per gli avversari).
Arrivano così notizie positive dal Comunale L’Annunziata di Castiadas, dove gli uomini di Sergio Pirozzi sono riusciti a bloccare il trend negativo che li vedeva incapaci di rimontare il minimo svantaggio: anzi, gli amaranto tornano a Roma con qualche rammarico, dovuto al match ball sprecato a un quarto d’ora dalla fine con il penalty fallito da capitan Proietti (che pure aveva realizzato la rete del pareggio, sempre dagli undici metri).
La gara.
Classico schema offensivo per i sardi di mister Mereu, che schiera un 4-3-3 volto a imporre il proprio gioco soprattutto per doveri di classifica. Mister Pirozzi dal canto suo risponde con un esperto muro di difesa composto da Sbardella, D’Ambrosio e Paolacci, con il solo under Vendetti a completare la linea dei quattro. Luciani fa schermo in mediana con Panico, Proietti agisce alle spalle del centravanti Cicino con Taviani e Lorusso liberi di offendere in fascia.
Il match si gioca su ritmi frenetici, nonostante il gran caldo isolano, ma di occasioni pericolose, almeno nella prima frazione, nemmeno l’ombra. Il Castiadas fa la partita, ma il Trastevere affronta l’agone a viso aperto e concede poco o niente, ripartendo in maniera molto ordinata.
Per segnare sul taccuino le prime occasioni degne di nota bisogna attendere così l’inizio della ripresa, quando Cicino rompe gli indugi dopo un paio di minuti testando i riflessi dell’ottimo Pioli, che in tuffo respinge una rasoiata pericolosa del centravanti capitolino.
Al minuto 9 l’episodio che cambia gli equilibri: Oliveira disegna una punizione imprendibile per Apruzzese, portando avanti i suoi.
Reazione trasteverina immediata, di nervi e muscoli. Al minuto 15 punizione di Lorusso e fallo di mano in area dello stesso Oliveira (che nell’occasione rimedia anche il suo primo giallo), e calcio di rigore pesantissimo, che capitan Proietti non sbaglia. Uno a uno, e partita di nuovo sul filo di lana.
Il Trastevere ci crede, e in questo è aiutato dall’ennesimo episodio in cronaca dell’ingenuo Oliveira, che dopo pochi minuti dalla prima sanzione si vede comminare dal signor Cittarella il secondo giallo del suo altalenante match, andando anzitempo negli spogliatoi.
Poco dopo la mezzora clamorosa occasione per gli ospiti: Porcu stende in area il vivace Lorusso. Per il direttore di gara non ci sono dubbi, seconda massima punizione per il Trastevere. Dal dischetto, però, stavolta Pioli si supera e non concede il bis a capitan Proietti. Sulla ribattuta, altra incredibile chance per Paolacci, che calcia però a lato sprecando il tap in.
Il finale di gara è convulso, con il Castiadas in inferiorità numerica che cerca comunque l’impresa: velleità smorzate in due circostanze consecutive (al minuto 35 e al minuto 36) dagli ottimi interventi di Paolacci e Sbardella, entrambi sull’argentino Caraccio (tra i più intraprendenti).
L’incontro termina dopo quattro minuti di recupero con il risultato di parità. Bene (in parte) per il Trastevere, che nonostante il rigore sciupato allunga proprio di un punto (ma potevano essere tre) sulla zona play out. Castiadas invece che fallisce l’occasione casalinga di accorciare il ranking del girone G e di scavalcare le conterranee Budoni e Lanusei, restando al quart’ultimo posto.
(Ufficio Stampa Trastevere)