FIUMICINO, FORCINA ALZA L’ASTICELLA: ” PUNTIAMO ALLA VITTORIA DEL CAMPIONATO “

FIUMICINO, FORCINA ALZA L’ASTICELLA: ” PUNTIAMO ALLA VITTORIA DEL CAMPIONATO “

A cura di Roberto Matrisciano

In casa Fiumicino è ormai tutto pronto per l’inizio della nuova stagione, che vedrà la squadra del Presidente Munaretto disputare per il terzo anno consecutivo il campionato di Promozione, dopo l’anno di purgatorio in Prima Categoria. Gli anni in cui i rossoblu erano una potenza del calcio regionale sembrano ancora lontani, ma lo storico “Desideri”, forse quest’anno più che mai, dopo tanto tempo è pronto per rivivere le vecchie e indelebili emozioni e riabbracciare una categoria, come l’Eccellenza, che fino a qualche stagione fa era un habitué.

Con la stagione oramai alle porte, il protagonista della nostra intervista non poteva non essere il fiore all’occhiello del mercato della passata stagione, quel Mirko Forcina che anche quest’anno indosserà la casacca rossoblu e che naturalmente rappresenta l’indiziato numero uno per essere il protagonista della definitiva risalita del Fiumicino 1926.

Mirko, dopo le tante e solite voci sul tuo futuro, alla fine hai deciso di rimanere.

Che cosa è stato a determinare la tua scelta ?

” Lo scorso anno ero arrivato qui in prestito dall’Albalonga, dunque c’era da riformulare un po tutta la situazione.

La mia priorità era quella di rimanere al Fiumicino, e il Presidente Munaretto ne era a conoscenza fin dal primo momento.

Io ho messo in chiaro subito che per rimanere avrei preferito che la società mi dimostrasse quante ambizioni aveva, e quanta voglia aveva di vincere.

Io voglio sempre puntare a vincere, poi è chiaro che non sempre si riesce, ma l’importante è partire sempre con questo obiettivo “

Allora deduco che il Presidente sia stato convincente, vista la tua permanenza al “Desideri”…  

” Ne abbiamo parlato e lui poi ha dimostrato con i fatti le proprie intenzioni, andando a prendere giocatori importanti per la categoria, come Parini, Commentucci e Di Meglio ad esempio, che avranno tanta voglia di dimostrare il proprio valore in questa grande piazza.

La società ha garantito e dimostrato che vuole almeno provare a vincere e questo per me è stato il fattore determinante per sposare il progetto.

Questa volta il Presidente ha dato un segnale forte più degli altri anni, dove puntava molto più sul settore giovanile “.

Dunque questo mercato ti induce a pensare che il Fiumicino sia una delle favorite ?

” Onestamente penso che con questa rosa possiamo e dobbiamo migliorarci.

Abbiamo le potenzialità per fare molto bene e prenderci le nostre soddisfazioni.

Per vincere ci vogliono tanti giocatori e comunque non è mai facile farlo, ma la società si è mossa bene, creando più profondità nell’organico.

Non so se valiamo il titolo, ma l’obiettivo è arrivare a vincere il campionato “.

Nella passata stagione, tra alti e bassi hai comunque segnato un bel bottino di reti.

Dove pensi debba migliorare Mirko Forcina per trascinare il Fiumicino al raggiungimento di grandi traguardi ?

” L’obiettivo di un attaccante è sempre quello di segnare il maggior numero di reti, in ogni stagione, sempre e comunque.

È chiaro che rinuncerei volentieri a qualche gol se occorrerà il mio aiuto anche in altre zone del campo, pur di raggiungere i nostri obiettivi, ma la mia volontà comunque è quella di segnare sempre di più “.

Allora dopo metà campionato trascorso sull’esterno, speri di ritornare protagonista al centro dell’attacco ?

” Quello è il mio ruolo naturale ed è normale che preferisca giocare in quella posizione.

Ma non ne ho mai fatto un problema perché è giusto anche sapersi adeguare alle scelte dell’allenatore e mettere l’interesse della squadra davanti a quello personale “.

Mister Natalini è l’uomo giusto per guidarvi verso mete ambiziose ?

” Si, è la persona giusta.

Avrà un anno di esperienza in più e naturalmente ne dovrà ancora fare, ma io penso che sarà lui il nostro uomo decisivo “.

In cosa dovrà migliorare il Fiumicino rispetto alla passata stagione ?

” La cosa fondamentale sarà riuscire a creare il giusto affiatamento, la giusta sintonia tra tutti noi.

Nello scorso campionato per diversi motivi questo non sempre è successo, ma se stavolta riusciremo a migliorarci sotto questo punto di vista allora potremmo toglierci delle belle soddisfazioni.

Dobbiamo poi approcciare in maniera più decisa le partite in trasferta e dunque fare più punti lontano dal “Desideri”, e penso che il rientro di Pischedda per noi sarà fondamentale in questo.

Aumenterà la qualità in campo e miglioreranno gli equilibri, perché lui è bravissimo in tutte e due le fasi.

Ora ha avuto di nuovo un piccolo problema, ma quando sarà di nuovo al 100% sarà il nostro valore aggiunto “.