(Nella foto un’immagine d’archivio del Pera di San Cesareo)
E’ ormai tutto pronto per il canonico fischio d’inizio del nostrano campionato di Eccellenza.
Quella che avrà inizio domenica mattina alle ore 11 sarà l’edizione numero 26 della più importante vetrina del nostro calcio dilettantistico.
Aprirà dunque tra meno di quarantotto ore la caccia alle eredi di Monterosi e Città di Ciampino che nella passata stagione hanno tagliato con grande merito il traguardo davanti alle altre pretendenti.
Come è ormai consuetudine da qualche anno a questa parte i due gironi sembrano contraddistinti da un certo equilibrio.
Più di una squadra ha lavorato bene in sede di mercato ed almeno in partenza è difficile ipotizzare una vera e propria lepre.
Intendiamoci: i nomi delle favorite ci sono e sembrano piuttosto chiari, anche se le difficoltà di questa categoria sono ormai note e costituirebbe un errore madornale sottovalutarle.
Come al solito, alla lunga faranno la differenza la solidità dei club e la loro capacità di mantener fede agli impegni fino al prossimo mese di maggio.
Quattro gli under in campo dal primo minuto anche quest’anno: c’è chi condivide e chi no, ma questa è ormai una polemica trita e ritrita da anni.
Le fasce d’età coinvolte rimarranno le medesime di dodici mesi fa.
Un compromesso, non la soluzione.
Prosegue anche l’ormai conclamata emorragia di campi nella nostra regione.
La situazione dell’impiantistica è drammatica e richiede interventi urgenti, a meno che non si voglia allontanare ancor di più gli appassionati dai normali centri di aggregazione del nostro calcio.
Domenica prossima, sulle tribune di tre campi su un totale di diciotto (Futbol Campus di Roma, Fiorentini di Montecelio e Pera di San Cesareo, ndr) non prenderanno posto che i tesserati in lista e gli organi d’informazione.
Spettacolo deprimente e sul quale auspichiamo che presto venga chiuso il sipario.
Peccato perchè, a detta di molti, si va incontro ad un campionato fascinoso e carico di spunti emozionali.
Nel Girone A i favori del pronostico vanno attribuiti al neonato SFF Atletico, che in estate ha raccolto l’eredità dello Sporting Città di Fiumicino unendo le proprie forze a quelle di Fregene e Focene.
Scudieri ripartirà da due secondi posti, con annessi play-off perduti, consecutivi.
Gli è stata consegnata una formazione competitiva in ogni reparto ed imbottita di grande talento.
Nutre ambizioni di rilievo anche il Civitavecchia di Staffa, che tuttavia almeno inizialmente dovrà sopperire all’impossibilità di giocare al Fattori, non avendo il supporto dei propri tifosi al Tamagnini.
Un handicap che Vegnaduzzo, Garat e compagnia bella dovranno annullare a suon di prestazioni.
Per motivi diversi sono invece attese con grande curiosità Valle del Tevere ed Astrea.
La creatura del presidente De Santis, brillante protagonista della passata stagione in Promozione, ha operato con saggezza in sede di mercato grazie alla competenza di un ds giovane ma già apprezzato come Bianchi pronto, parrebbe, a vivere la sua ultima stagione da protagonista in campo.
I ministeriali, invece, hanno archiviato l’amarissima retrocessione di alcuni mesi fa e, dopo una fase di profonde riflessioni, hanno deciso di ripartire, puntando possibilmente ad un veloce ritorno in Serie D.
A Quintiliano Mastrodonato l’arduo compito.
Altre tre neopromosse partiranno con l’obiettivo di fare bene: Compagnia Portuale, Lepanto e Real Monterotondo Scalo stanno vivendo con trepidazione in vista dell’esordio.
Castagnari, Leone e Granieri, tecnici preparati e competenti, dovranno guidarle verso lidi il più possibile tranquilli.
Nella giostra d’alta classifica dovrebbero trovar posto anche formazioni che in passato già avevano provato la scalata come Cre.Cas. e Ladispoli: Gentili e Bosco sanno di disporre di materiale umano di buona fattura.
Un ruolo simile competerà anche alla Pro Calcio Tor Sapienza, ripartita da quella garanzia che risponde al nome di Di Loreto e dall’ormai proverbiale competenza in materia della famiglia Armeni, ed al Montecelio dove il terzetto Piervincenzi-Ventura-Amici ha costruito una rosa omogenea ed interessante.
Se Tolfa e Vigor Acquapendente ripartiranno da nuovi progetti tecnici, l’Almas canalizzerà le proprie energie attraverso la crescente bravura di Andrea Durante.
Simpatia, consentitecelo, la indirizziamo all’Atletico Vescovio che si accinge a vivere la sua seconda esperienza nel massimo campionato regionale con lo spirito di sempre: passione, goliardia e tanta voglia di stupire.
Il Girone B ritroverà dopo qualche anno un buon numero di piazze storiche.
Aprilia, Artena, Cassino, Colleferro, Formia, Gaeta e Pomezia rappresentano, chi più chi meno, blasoni dal non trascurabile calibro per il nostro calcio.
Ai nastri di partenza, si direbbero tre le protagoniste più attese del prossimo torneo e più specificamente (ed in rigoroso ordine alfabetico, ndr) parliamo di Aprilia, Cassino ed UniPomezia.
Le prime due ripartono dalla medesima struttura tecnica dello scorso anno: Venturi al Quinto Ricci e Castellucci al Gino Salveti.
L’ambiziosissima formazione cara al vulcanico patron Valle ha invece deciso di affidarsi al condottiero dell’Anzio della passata stagione, Catanzani.
Stuzzica assai il derby con quel Pomezia Selva dei Pini che, chissà, magari un domani deciderà di seguire un percorso comune con i rivali cittadini.
Parte forse con meno strombazzamenti, ma con la voglia di provare ad inserirsi nel giro che conta, anche la Vis Artena.
Sarà in grado di spezzare i rapporti di forza?
Come sempre, sarà il campo, giudice supremo, a dirlo.
Sarà bello ed importante ritrovare nell’elite del nostro calcio il Formia, così come sarà affascinante tornare a raccontare i derby con il Gaeta.
Senza dimenticare due dettagli non secondari: la riapertura del Riciniello e la presnze in quell’area geografica del terzo incomodo, quell’Itri che sarà condotta in panchina da Davide Palladino, ex di entrambe le avversarie del Golfo.
Nebuloso appare invece il cammino di San Cesareo e Serpentara.
I biancorossi tornano in Eccellenza dopo aver addirittura sfiorato l’allora Seconda Divisione della Lega Pro una manciata d’anni fa, mentre i rossoblu dovranno innanzitutto digerire pienamente l’atroce beffa del mancato ripescaggio in Serie D.
Audace, Cedial Lido dei Pini e Colleferro proveranno invece a ripetere le gesta dello scorso torneo, mentre il manipolo delle ciociare (Arce, Città di Monte San Giovanni Campano, Morolo e Roccasecca) hanno da tempo fissato nella salvezza l’obiettivo stagionale.
Esordio in categoria per il Racing Club.
La multiforme creatura di patron Pezone fissa lo sgurdo su tre orizzonti differenti: Lega Pro, Eccellenza e Settore Giovanile rappresentano tutti punti focali nella mente del numero uno ardeatino.
Agli interpreti il compito di rispettare i programmi di crescita del numero uno della Pineta dei Liberti.
PROGRAMMA GARE
DOMENICA 4 SETTEMBRE 2016
GIRONE A
ATLETICO VESCOVIO – CIVITAVECCHIA (gara a porte chiuse)
Arbitro: Spinetti di Albano Laziale
COMPAGNIA PORTUALE – LEPANTO
Arbitro: Granata di Viterbo
LA SABINA – CRECAS (ore 16)
Arbitro: Ferrara di Roma 2
LADISPOLI – ERETUM MONTEROTONDO
Arbitro: Petrov di Roma 1
MONTECELIO – PRO CALCIO TOR SAPIENZA (gara a porte chiuse)
Arbitro: Colelli di Ostia Lido
REAL MONTEROTONDO SCALO – SFF ATLETICO
Arbitro: Felici di Aprilia
TOLFA – ALMAS (ore 16)
Arbitro: Marchioni di Rieti
VALLE DEL TEVERE – BOREALE
Arbitro: Morello di Tivoli
VIGOR ACQUAPENDENTE – ASTREA
Arbitro: Fantozzi di Civitavecchia
GIRONE B
APRILIA – RACING CLUB
Arbitro: Di Biasio di Formia
CASSINO – FORMIA
Arbitro: Ciaccia di Tivoli
CEDIAL LIDO DEI PINI – ARCE
Arbitro: Forconi di Roma 2
GAETA – ROCCASECCA TST
Arbitro: Crescenzio di Aprilia
MOROLO – COLLEFERRO
Arbitro: Mariani di Tivoli
POMEZIA SDP – AUDACE
Arbitro: Di Matteo di Roma 1
SAN CESAREO – UNIPOMEZIA (gara a porte chiuse)
Arbitro: Tartarone di Frosinone
SERPENTARA BELLEGRAOLEVANO – CITTA MONTE S.G. CAMPANO
Arbitro: Martinelli di Ostia Lido
VIS ARTENA – ITRI
Arbitro: Bocchini di Roma 1
