Fantasia al potere.
Domenica, al Testa, Tor di Quinto e N.Tor Tre Teste infiammeranno il main event della terza giornata del campionato Allievi grazie alla giocate di due dei loro uomini più talentuosi: stiamo parlando di Massimiliano Miceli e Gianluca Greco.
Il primo ha la casacca del Tor di Quinto cucita sulla pelle; il secondo è approdato quest’anno in via Candiani dopo le ottime prestazioni con la maglia della Polisportiva Carso, con la quale ha disputato anche la finale del XXXII Beppe Viola: “ho un ricordo bellissimo di quell’edizione – afferma Greco – da outsider sconfiggemmo avversari di alto calibro arrivando a giocare la finale. Peccato per il risultato, pagammo i troppi errori sotto porta contro un’ottima squadra come l’Urbetevere”.
Questi due ragazzi, ora, fanno la fortuna delle loro rispettive squadre e sono pronti a darsi battaglia a suon di gol ed assist:
Buongiorno, ragazzi.
Rompiamo il ghiaccio con una vostra breve presentazione.
Miceli: “Sono al Tor di Quinto da 7 anni, ai tempi dei Giovanissimi andai in ritiro con l’Urbetevere ma feci un grave errore e ritornai, così, in Via del Baiardo. Nel corso della mia carriera ho giocato in tutti i ruoli, dal difensore centrale alla mezz’ala fino all’attaccante, mio nuovo ruolo da questa stagione. Sono un giocatore abbastanza tecnico che gioca al servizio della squadra”.
Greco: “Arrivo in Via Candiani dalla Polisportiva Carso, sia Buffa che Pane mi hanno voluto fortemente alla N.Tor Tre Teste ed io non ci ho pensato due volte a firmare per questa gloriosa società. Sono un giocatore d’attacco, vedo molto bene la porta e lo dimostrano i tanti gol messi a segno fin ora.
Fuori dal campo sono un ragazzo umile, semplice e studioso”.
Anno nuovo, gruppo nuovo.
Com’è il rapporto con i compagni?
M: “Il nostro è un gruppo molto valido, abbiamo cambiato qualcosa rispetto allo scorso anno viste le partenze, ad esempio, di Madonna e Timperi alla Vigor Perconti.
Ho buone sensazioni, faremo molto bene”.
G: “Mi trovo a mio agio con i miei nuovi compagni, avevo avuto modo di conoscerli affrontandoli da avversari nel corso degli anni”.
E con l’allenatore?
M: “Basili è un tecnico giovane, per me una piacevole scoperta. Ho instaurato da subito un bel rapporto con lui, sono contento di essere ai suoi ordini”.
G: “Abbiamo iniziato la stagione con Buffa, ma per motivi personali il tecnico ha dovuto lasciare il timone a Benevento. Con lui si lavora bene, è un tecnico molto preparato. Ogni vittoria, però, io la dedico a Damiano, è lui che mi ha voluto fortemente qua”.
Guardando ai professionisti, c’è qualcuno al quale somigliate o al quale vi paragonano?
M: “Questo è il mio primo anno da attaccante, la scorsa stagione Pezzali mi provò un paio di volte in quel ruolo ed andò bene. Essendo un attaccante atipico mi vedo un po’ come Francesco Totti, gioco molto per la squadra e provo a mandare in profondità i miei compagni”.
G: “Spesso, per i movimenti e per le giocate in campo, mi dicono di somigliare a Paulo Dybala”.
Domenica vi troverete contro nel big-match delle ore 15.
Cosa sapete dei vostri avversari?
M: “ Ci siamo già incontrati nel pre-season, poi ho letto e visto tante immagini riguardo i nostri avversari. C’è anche un mio amico, Carolis, a difendere la porta della N.Tor Tre Teste e spesso mi racconta di che pasta sono fatti”.
G: “Ci siamo affrontati prima dell’inizio del campionato, il Tor di Quinto è sempre stata una squadra difficile con cui giocare. Ha perso qualche elemento di valore, ma sarà comunque una battaglia”.
Come si può vincere questa partita?
M: “ Sarà una partita dura, noi ci arriviamo al massimo grazie al lavoro che sin qui abbiamo svolto sul campo. Si può vincere in qualsiasi modo, il calcio è fatto di episodi e spero che saranno dalla nostra parte: sarà il campo a parlare ed a sancire il verdetto”.
G: “ Il Tor di Quinto è una squadra forte dalla metà campo in su, dovremo essere bravi a puntare i loro difensori soprattutto sulle fasce, nostro vero punto di forza”.
Parliamo di obiettivi stagionali.
Dove possono arrivare i vostri gruppi? Chi sono le altre pretendenti al titolo?
M: “ Vogliamo ripetere il cammino dello scorso anno cercando di migliorare, la scorsa stagione il Tor di Quinto portò tutte le squadre del settore giovanile alle finali senza, però, riuscire a conquistare un titolo: siamo mancati proprio nella parte finale, quest’anno vogliamo migliorare questo aspetto.
Il nostro girone è complicato, squadre come Tor Tre Teste, Ostiamare e Savio ci daranno filo da torcere fino alla fine”.
G: “ L’obiettivo è quello di arrivare in fondo, abbiamo le qualità per farlo.
Le candidate al titolo sono le solite, ci sarà grande concorrenza soprattutto nel nostro girone”.
Il vostro obiettivo personale?
M: “E’ il mio primo anno da attaccante, dunque spero di arrivare in doppia cifra”.
G: “ Il mio obiettivo è quello di migliorarmi, sempre. L’anno scorso ho toccato quota 26 gol, quindi il mio scopo è quello di farne di più. A questa squadra non sto dando una mano, bensì un braccio: i miei compagni lo sanno e stanno facendo lo stesso per me”.




