Di Liliana Nicoletta
Siamo entrati nel cuore del campionato d’Eccellenza e tante sono le squadre che lottano per raggiungere il primato della classifica e arrivare quindi alla vittoria finale.
I nostri microfoni si sono soffermati nelle file del Real Monterotondo Scalo e più precisamente su Michele Fazi, il quale analizza così il suo campionato e quello della sua squadra.
Buongiorno Michele
Ci troviamo nel vivo del girone A d’Eccellenza, come giudichi queste prime 10 giornate ?
“A livello di squadra siamo un po’ in credito con la fortuna, nel senso che abbiamo giocato bene molte di queste 10 gare raccogliendo, però, meno di quello che, per me, e secondo gli addetti ai lavori, meritavamo.
Dovevamo raccogliere di più, come le sfide con il Montecelio, il Ladispoli, il Lepanto Marino e anche con il Tolfa con cui siamo stati impegnati nell’ultima giornata. I risultati che abbiamo ottenuto in queste partite ci stanno un po’ stretti rispetto alla mole di gioco che io e i miei compagni abbiamo portato sul campo. Nessuno infatti, mi toglie dalla testa che la fortuna, in queste prime giornate, sia stata beffarda con noi e spero, che nel corso del campionato possa girare anche dalla nostra”.
A proposito di poca fortuna, il calendario non è stato clemente, facendovi incontrare fin da subito, le compagini più forti dell’intero girone; cosa pensi a riguardo ?
“E’ stato un inizio con il botto; abbiamo giocato con tutte le squadre che ad oggi occupano un primato nella classifica. La Valle del Tevere, il Fiumicino, il Ladispoli, il Civitavecchia sono tutte compagini preparate e con le carte in regola per svolgere un grande campionato e la loro posizione in graduatoria ne è la dimostrazione.
D’altro canto anche noi miriamo a fare bene e i pochi punti che siamo riusciti a portare a casa in queste prime 10 giornate, dipendono dalla nostra poca esperienza del campionato che stiamo affrontando, siamo una neopromossa, dopotutto, punteggio dipeso anche da questo calendario poco felice a cui siamo stati sottoposti”.
Diamo uno sguardo alla scorsa partita; verso la metà del primo tempo hai dovuto, causa infortunio, abbandonare il terreno di gioco. Quanto sarà lungo lo stop a cui vai incontro?
“Per fortuna nulla di grave, contro il Tolfa ho avvertito un indurimento muscolare dell’adduttore sinistro, penso si tratti di una forte contrattura o stiramento; oggi mi sottoporrò alle indagini strumentali per avere un quadro clinico più definito. Penso che fra 10 giorni potrò di nuovo tornare in campo e aiutare i miei compagni a scalare la classifica”.
Qual è la squadra che ti ha maggiormente impressionato ?
“Sono indeciso fra due compagini. Il Fiumicino ha un’ottima rosa formata da tanti singoli elementi che possono dar fastidio ad ogni squadra. A livello di collettivo invece, mi ha molto impressionato la Valle del Tevere perché ha dimostrato di essere un grande gruppo”.